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Il film è ambientato negli anni Trenta in un ambiente operaio. È la storia di Elisa,
moglie di Gilles. Gilles lavora agli altiforni, alcune volte di giorno, altre di
notte. Un altoforno non si ferma mai. Espandi ▽
Una scena d'amore, le api sui fiori, i panni appesi, il vino sulla tavola.
Si respira aria di natura e di vero cinema in Femme de Gilles di Frederic Fonteyne, autore de "La liaison pornographique", che ambienta nella campagna francese, fra le due guerre, una storia d'amore apparentemente come molte altre, trasformandola lentamente in una perversione sentimentale. Elisa e Gilles sono felicemente sposati, hanno due figlie e una in arrivo.
Improvvisamente fra loro qualcosa si rompe. Dei piccoli segnali, dei sospetti, e la gelosia che nasce dentro. Fra Gilles e Victorine, sorella di Elisa, c'è una relazione. Recensione ❯
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E' raro vedere sugli schermi storie che non banalizzano i rapporti famigliari, ma la collaborazione tra lo scrittore Hanif Kureishi e il regista Roger Michell ha fatto centro con un film maturo Espandi ▽
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Per salvare la sua famiglia una ragazza diventa un ragazzo. Drammatico, ights, Giappone, Irlanda2003. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Primo film realizzato interamente in Afghanistan dopo la caduta del regime talebano, Osama, vincitore del Golden Globe come miglior film straniero, racconta di una ragazza che per sopravvivere si fa passare per maschio. Espandi ▽
Una dodicenne afgana e sua madre perdono il lavoro quando l’ospedale di Kabul viene chiuso dai talebani, che vietano inoltre che le donne lavorino se prive di un “compagno legale”. Prima la chiamvano Maria e aveva 12 anni. Poi, per sopravvivere al regime assurdo dei Talebani, la fanno vestire da maschio e le danno il nome di Osama. Maria/Osama dovrà crescere in fretta e imparare presto l'orrore che ogni dittatura porta con sè.
La pellicola segna la nuova èra del cinema afgano e narra la barbarie, le feroci persecuzioni, le atrocità psicologiche del regime talebano.
Le immagini sono nitide, le sequenze ben costruite, luminosa e pulita la fotografia. Recensione ❯
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Ciprì e Maresco non finiscono mai di stupire. Dopo il geniale Il ritorno di Cagliostro, il loro omaggio alla Sicilia cinematografica continua e si sofferma su due figure indimenticabili della risata, Franco e Ciccio. Espandi ▽
Ciprì e Maresco non finiscono mai di stupire. Dopo il geniale Il ritorno di Cagliostro , il loro omaggio alla Sicilia cinematografica continua e si sofferma su due figure indimenticabili della risata, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, interpreti di una quantità innumerevole di film tra gli anni '60 e gli '80. Come inguaiammo il cinema italiano è l'ultima cosa che ci si aspetterebbe dal diabolico duo della Cinico Film, e cioè un documentario in piena regola sulla carriera di Francesco Benenato e Francesco Ingrassia, meglio noti come Franco e Ciccio, dagli esordi in un teatro di periferia alla triste scomparsa di entrambi. Recensione ❯
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Da quando Jacques Perrin si è scoperto ecologista (e da quando il cinema non aveva più ruoli per lui) ha firmato alcuni film che lasciano il segno. Espandi ▽
Da quando Jacques Perrin si è scoperto ecologista (e da quando il cinema non aveva più ruoli per lui) ha firmato alcuni film che lasciano il segno. Insomma ha saputo riciclarsi bene, creando un precedente che ormai è (quasi) soltanto suo. Ricordare Himalaya e Microcosmos. Per seguire le migrazioni degli uccelli ha lavorato quattro anni fra un continente e l'altro, dispiegando mezzi e uomini senza lesinare: piloti, deltaplani, specialisti di uccelli e di venti. Gli uccelli, secondo la stagione, sorvolano il mondo, i ghiacci, il mare, le isole, i monti e i fiumi. Portati da quel miracoloso istinto, da quell'innata misteriosa attitudine a capire il vento che li porterà. Recensione ❯
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Una prima parte di ammirabile riuscita lascia spazio a una dimensione fin troppo zuccherosa. Commedia, Gran Bretagna1997. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Due simpatici truffatori lavorano in allegria. Hanno l'alibi di far fessi i ricchi. Con loro c'è la bella Georgie, contesa. Espandi ▽
L'americano Dylan e l'inglese Jez vivono nei suburbi di Londra di truffe e imbrogli, con l'obiettivo di comprare la casa che non hanno mai avuto. Diventa loro complice la studentessa Georgie, di una nobile famiglia decaduta. Lo fa per due motivi: salvare la sede di una comunità che ospita il suo fratellino disabile e l'attrazione che prova per i due. Recensione ❯
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Molte durezze e miserie che intristiscono le vite di Phil (Timothy Spall) e di Penny (Lesley Manville), dei loro figli Rachel (Allison Garland) e Rory (James Corden), e degli altri che condividono la loro povertà materiale e la loro desolazione. Espandi ▽
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Da Tavernier un intenso racconto sul dramma di una coppia francese determinata ad adottare una bambina in Cambogia, che si scontra con la burocrazia di un Paese in cui sussistono corruzione e ingiustizie sociali. Espandi ▽
Adottare un figlio può essere a volte un'impresa titanica, soprattutto se si decide di adottarlo all'estero. Pierre e Geraldine, giovane coppia francese, ha un sogno: adottare un bambino cambogiano. Il loro viaggio attraverso la disperazione di un paese, in cui i traffici illeciti di infanti sono all'ordine del giorno, è un'esperienza unica e indimenticabile. Riuscire a superare la prova di resistenza può mettere in crisi anche un solido rapporto. Il regista francese utilizza una commistione di fiction e documentario per denunciare una situazione molto più comune di quanto si possa pensare. I tempi sono a volte dilatati, a volte pressanti, ma la durata del film (due ore un quarto!) non riesce a scorrere senza qualche perplessità. Recensione ❯
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Un omologo del mostro di Loch Ness agisce in America, in un lago del Maine. Rispetto al misterioso mostro inglese, questo è più feroce e molto meno misterioso. Espandi ▽
Un omologo del mostro di Loch Ness agisce in America, in un lago del Maine. Rispetto al misterioso mostro inglese, questo è più feroce e molto meno misterioso. Un giochino con un cast persino sproporzionato. Recensione ❯
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Un film con 4 ruoli interpretati da 4 attori che sanno recitare. Dovrebbe essere la regola ma non sempre è così. Espandi ▽
Nella colorata campagna francese vivono Carole, signora sulla cinquantina, madre di due figli adolescenti e suo marito Jacques, medico della zona, ormai rassegnato, senza più entusiasmo verso la moglie e, forse, verso tutto il resto. Un giorno, la loro fin troppo tranquilla esistenza viene scossa dall'arrivo di una giovane coppia di sposi, Francois ed Edith che abiteranno proprio nella villetta di fronte. Le due coppie fanno amicizia, ma , quasi inconsapevolmente, Edith e Jacques si innamoreranno dando vita a un vortice di sentimenti inaspettati ed elettrizzanti.
L'autrice del film non dimentica la lezione dei maestri della Nouvlle Vague e coniuga, in questo film , leggerezza e dramma esistenziale. Recensione ❯
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Lo scenario dell'Himalaya, la vita e le tradizioni tibetane. Dopo i film Sette anni in Tibet, Piccolo Buddha e Kundun una stori... Espandi ▽
Lo scenario dell'Himalaya, la vita e le tradizioni tibetane. Dopo i film Sette anni in Tibet, Piccolo Buddha e Kundun una storia epica sostenuta da elementi come l'orgoglio e la perseveranza. La fanciullezza del futuro capo di un villaggio e un lungo viaggio in carovana attraverso le montagne e le insidie atmosferiche. Un film per chi ama i paesaggi maestosi, senza tempo e le storie tradizionali. Recensione ❯
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Un poliziotto si trova malauguratamente nelle vicinanze di un missile a testata nucleare quando questo scoppia. Non muore, ma è bersagliato da una ser... Espandi ▽
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Due film, all'estero distribuiti contemporaneamente e in Italia in momenti diversi. Espandi ▽
Due film, all'estero distribuiti contemporaneamente e in Italia in momenti diversi. Premiati con l'Orso d'argento a Berlino. Ironizzando tra mélo e situation comedy, Resnais, già attratto dagli esperimenti, fa interpretare ai due attori tutti i personaggi che scorrono sullo schermo. L'operazione ha dato buoni frutti. Siamo nello Yorkshire e come punto di riferimento c'è una scuola. Assistiamo così alle vicende del direttore, della moglie casalinga, della madre, della vicedirettrice, della cameriera, di un maturo poeta paralizzato e altri ancora. Tratto dalla commedia teatrale di Alan Ayckbourn. Recensione ❯
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