Un uomo rimane bloccato da solo sulla luna. Espandi ▽
2029: la navicella spaziale coreana Uriho parte per un viaggio sulla Luna e, mentre il mondo è affascinato da questa enorme sfida, Uriho viene improvvisamente travolta da una tempesta solare. Un membro dell'equipaggio, Hwang Sun-woo, rimane bloccato da solo sulla Luna. Una catastrofe simile era già occorsa 5 anni prima e adesso la National Space Agency's non può permettersi errori. Recensione ❯
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Il ritiro di Dario Argento all'interno di un centro benessere per scrivere uno dei suoi film. Espandi ▽
Dario Argento ha scritto i suoi film più famosi all'interno di hotel, isolandosi completamente dalla realtà esterna e immergendosi nei propri incubi. Dopo molti anni, consigliato dal suo agente, decide di tornare in un hotel per concludere la sua nuova sceneggiatura e per essere intervistato, filmato e seguito da una troupe che sta girando un film su di lui. All'interno di questa struttura, un centro benessere molto lontano dai luoghi angoscianti che caratterizzano il cinema del maestro dell'orrore, Argento non si sente a proprio agio e ha difficoltà sia a trovare la quiete necessaria per finire la sceneggiatura, sia a confidare i suoi segreti alla troupe che lo sta intervistando. Ma il demone del cinema, che non lo ha mai abbandonato, lo spingerà, ancora una volta, a donarsi totalmente. Recensione ❯
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Un distopico film d'azione incentrato sulla potenza di una vendetta. Prodotto da Sam Raimi. Espandi ▽
Boy, una persona sorda con una vivace immaginazione, deve fare i conti con l'assassinio della sua famiglia. Viene addestrato da un misterioso sciamano a reprimere la sua immaginazione infantile e a diventare uno strumento di morte. Recensione ❯
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na festa a suon di musica, all'insegna dell'allegria, in cui celebrare i valori dell'amicizia, dell'inclusione e della diversità, spiegati ai bimbi senza retorica e con il loro linguaggio spontaneo e diretto. Espandi ▽
I protagonisti di questa festa sono Carolina Benvenga, amatissima attrice e volto della Tv dei Ragazzi che negli ultimi anni è diventata un vero fenomeno del web con oltre 1 miliardo di visualizzazioni sul suo canale YouTube, le canzoni più iconiche dello Zecchino d'oro, lo storico festival di canzoni per bambini che su YouTube supera i 2 milioni di iscritti e i 2 miliardi di visualizzazioni, Nunù, l'anisello più speciale che ci sia, e tanti piccoli amici pronti a ballare e cantare.
Tutto è pronto per il più atteso dei pigiama party e per trascorrere una serata divertentissima, ballando baby dance, cantando sulle note de Il Caffè della Peppina, Il Coccodrillo come fa?, Mister Spazzolino, il Gatto Puzzolone e tanti altri brani memorabili.
Ma attenzione: all'improvviso un invisibile panda alato creerà scompiglio con scherzi e marachelle di ogni tipo. Niente paura, però! È il tenero Macchia ed è solo molto timido... Teme di essere preso in giro per le sue buffe ali e non ha ancora capito come si trovano nuovi amici. Recensione ❯
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La storia di una squadra di operazioni speciali guidata da piloti d'élite, a cui è stato ordinato di testare nuovi aerei da combattimento. Espandi ▽
La storia di una squadra di operazioni speciali guidata da piloti d'élite, a cui è stato ordinato di testare nuovi aerei da combattimento. Volo di prova dopo volo di prova, continuano a sfidare il cielo e i limiti di se stessi. Recensione ❯
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Un film particolare e autoironico che ispira simpatia, malgrado un eccesso di finali. Thriller, Italia2023. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una regista vive costantemente tra realtà e fantasia fino a decidere di commettere un gesto estremo per tornare sul set. Espandi ▽
La regista Louiselle Caterini, specializzata in film gialli, sta cercando di superare il trauma d'essere stata tenuta segregata da uno sconosciuto col volto nascosto da una maschera da mostro di Frankenstein. Inoltre, è anche in difficoltà perché il suo ultimo film è stato un flop. Al suo produttore cerca di proporre spunti e idee, che vediamo sullo schermo sotto forma di brevi episodi.
Pierfrancesco Campanella, tra le cui regie si può ricordare almeno Bugie rosse, un curioso thriller di una trentina d'anni fa, realizza un film particolare nel quale il gioco metacinematografico è composito, complesso e multiforme, con i richiami al leggendario produttore Alfredo Bini e al maestro Marco Ferreri.
Come in tutti i film a episodi, la qualità è variabile e non mancano schematismi e semplificazioni, ma si può apprezzare la ricerca di una diversità nei toni, che vanno dal simbolismo quasi surreale del primo episodio, ai rimandi al giallo all'italiana del secondo episodio (con una squadra a fungere da arma da taglio), al complottismo satanista alla Rosemary's Baby del terzo episodio (risolto in modo un po' sbrigativo), alla svolta horror del quarto episodio e alla commedia nera dell'ultimo episodio. Recensione ❯
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Una vicenda che rimanda a un cinema che fu, con situazioni surreali e personaggi sopra le righe ma aderenti al contesto. Drammatico, Horror, Musicale - Italia2023. Durata 86 Minuti.
Un cantante lirico, ormai in preda all'alcol, viene sollecitato dalla Morte a rientrare in attività nel Macbeth verdiano. Espandi ▽
Carlo Gandolfi è stato in passato un più che promettente baritono. La sua carriera si è interrotta in seguito alla morte di moglie e figlia in un incidente aereo che lo ha portato a diventare un alcolista. Un giorno gli appare la Morte che vuole il suo ritorno in scena nei panni del Macbeth verdiano. Se non lo farà la sua pena sarà... la morte.
Il ritorno sul set di due artisti che hanno lasciato un segno nel cinema: Francesco Barilli e Luc Merenda. Tornano alla memoria i primi film di Pupi Avati con situazioni a tratti surreali e personaggi strani o sopra le righe ma comunque aderenti al contesto. Senza volerlo Barilli ha costituito un cast di cantanti a cui ha chiesto di fare gli attori. La signora imponente che arriva in un bar insultata da un nano che è suo marito (e si ritroverà in un'insolita situazione notturna) è in realtà una soprano.
Ci troviamo di fronte alla messa in scena di una vicenda che rimanda a un cinema che fu con tanto di apparizioni fantasmatiche e di legame con il territorio. Recensione ❯
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Una serie ispirata ai romanzi dello scrittore, ex magistrato ed ex politico Gianrico Carofiglio, che ha delineato le storie del maresciallo Pietro Fenoglio nella trilogia composta dai libri "Una mutevole verità", "L'estate fredda" e "La versione di Fenoglio". La storia della serie prende il via nel 1991, a Bari. Il maresciallo Fenoglio fa parte del Nucleo Operativo dei Carabinieri, al quale apporta un acuto istinto investigativo e un profondo rispetto per la legge e la verità, anche se la sua capacità di calarsi nei panni degli altri, criminali compresi, lo mette spesso in aperto conflitto con i superiori. La vicenda vede come motore l'incendio doloso del Teatro Petruzzelli, realmente avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 1991, a partire dal quale il maresciallo si ritroverà a indagare sulla nascita e l'ascesa della Sacra Corona unita, organizzazione criminale pugliese di connotazione mafiosa. Recensione ❯
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David è cieco, sordo e muto ed è uno scrittore visionario di grande successo. Dopo aver concluso un accordo per poter scrivere il suo prossimo libro in un albergo dove sono accadute cose spaventose, vi si reca insieme agli assistenti Simona e Pio. In cerca di ispirazione, David entra in contatto con la misteriosa entità che un tempo era venerata in quei luoghi, una divinità oscura e malefica in grado di manipolare le menti degli uomini e forse anche la materia della realtà. David cerca di contrastare l'energia malvagia che spinge i suoi assistenti alla follia, ma non è in grado di combattere i poteri insondabili dell'altrove. Recensione ❯
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Un ragazzo decide di sfondare nel mondo della musica. Con altre due persone forma un trio jazz pronto a conquistare Tokyo. Espandi ▽
Un giorno, Dai Miyamoto ha preso in mano un sassofono e ha deciso di diventare uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi. Lascia così la sua città natale per i vivaci locali notturni di Tokyo, ma il viaggio per diventare un musicista professionista non è facile. Dopo molte difficoltà, il suo entusiasmo conquista il pianista Yukinori e convince il suo amico Shunji a imparare a suonare la batteria. Insieme formano un trio jazz. Recensione ❯
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Un cinema insieme cinefilo e popolare, carico di sovversione e con un'ambizione narrativa senza limiti. Azione, Avventura, Commedia - USA2022. Durata 139 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film definitivo sul multiverso con le icone del cinema Michelle Yeoh e Jamie Lee Curtis dirette dal duo di registi visionari The Daniels. Espandi ▽
Evelyn e il marito Waymond sono cinesi americani con una tipica impresa di famiglia: una lavanderia a gettoni. Sono però indietro con le tasse e devono presentarsi presso l'ufficio della IRS con vari documenti che giustifichino la detrazione delle spese. Improvvisamente però Evelyn viene travolta da una sconcertante missione: il multiverso è in pericolo e lei, assumendo in sé le capacità delle proprie varianti da altri mondi, deve cercare di arrestare una misteriosa entropia cosmica. Everything Everywhere All at Once sfida i Marvel Movie sul loro territorio narrativo con i mezzi del cinema indipendente e ne esce vincitore grazie alle molte soluzioni artigianali e all'affettuoso omaggio al cinema di Hong Kong. Quella dei registi è un'ambizione narrativa che non si ferma di fronte al budget e miscela riferimenti alti e comicità fisica, l'assurdità di un mondo dove si fanno le cose con i piedi e l'umorismo spudorato sulle penetrazioni anali, il tragico e il comico e soprattutto il fantastico e l'ordinario. Così Everything Everywhere All at Once riesce in un'impresa unica: imporre un immaginario originale, un modo di fare cinema cinefilo e popolare al tempo stesso, ricco di idee tanto di sceneggiatura quanto di messa in scena, senza rinunciare alla carica artigianale e sovversiva del cinema low budget. Recensione ❯
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Una sfida tecnologica decisamente vinta. Cameron fa l'impossibile per farci innamorare della natura attraverso un mondo artificiale. Azione, Avventura, Fantasy - USA2022. Durata 192 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Jake vive la sua vita felice insieme a Neytiri ma Pandora nasconde ancora dei misteri. In veste di patriarca dovrà combattere una dura guerra contro gli umani. Espandi ▽
Dopo la vittoria sugli invasori umani, i Na'vi hanno vissuto in pace. Con loro sono rimasti alcuni scienziati terrestri insieme ai propri avatar e un ragazzino troppo giovane per essere rispedito sulla Terra di nome Spider. Jake e Neytiri hanno adottato Kiri, figlia dell'avatar di Augustine Grace e di padre ignoto. La Terra versa in condizioni sempre peggiori e Pandora può essere una nuova casa per gli umani, che tornano sul pianeta più bellicosi che mai, questa volta anche con soldati avatar - tra i quali un "nuovo" Colonnello Quaritch che cercherà vendetta contro Jake.
Cameron fa l'impossibile per ritrovare il senso del meraviglioso del primo film e ripristinare la magia del cinema ancora una volta. La visione di Avatar - La via dell'acqua, va detto subito, ha senso solo in sala. La sfida tecnologica è stata infatti decisamente vinta, ma conferma e acuisce il paradosso già del primo Avatar: la serie cinematografica di Cameron è la più hi-tech di sempre, ma allo stesso tempo vuole essere tematicamente antitecnologica.
Il regista cerca di farci innamorare della natura, ma lo fa attraverso un mondo artificiale, una finzione realizzata proprio attraverso la tecnologia. Recensione ❯
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Uno spettacolo mirabile e tonitruante che avrebbe voluto e potuto significare molto di più. Thriller, USA2022. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un epico thriller di vendetta che esplora fino a che punto un principe vichingo si spingerà a cercare giustizia per suo padre assassinato. Espandi ▽
Per il suo terzo lungometraggio Robert Eggers si rifà alla storia medievale del principe normanno Amleto, ossessionato dalla vendetta. Un testo adattato prima da Saxo Grammaticus e poi trasfigurato in tragedia da William Shakespeare, con gli esiti che ben conosciamo. Non c’è traccia di Rosencrantz e Guildenstern né di Orazio e Ofelia quindi in The Northman, che si concentra unicamente sulla violenta rivincita di Amleto, contestualizzandola in un verosimile regno vichingo, regolato da tradizioni brutali e intimorito da poteri arcani. Un affresco gigantesco, curato in ogni minimo dettaglio, in cui Eggers si interroga sull’elemento ferino insito nella mascolinità e sui suoi riti di passaggio, e sul confine tra magico e terreno, una zona grigia in cui è la percezione soggettiva a determinare la verità di quel che si osserva. La potenza visiva e l’escalation di sangue sono mirabili, ma il film stupisce assai meno dei precedenti lavori di Eggers, forse smarritosi nella propria compiaciuta autoindulgenza. Recensione ❯
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Schrader conclude un'ideale trilogia della redenzione con un film dalla semplicità e dalla coerenza miracolosa. Thriller, USA2022. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un orticoltore assume una ribelle apprendista che porterà il caos nella sua vita. Espandi ▽
Master Gardener conclude un'ideale trilogia "bressoniana", concepita dal regista e sceneggiatore attorno alle figure di uomini soli e tormentati, in cerca di una redenzione apparentemente impossibile. Come in buona parte della filmografia di Schrader, il percorso di colpa e redenzione senza scorciatoie rimanda alla forte impronta calvinista con cui l'autore è cresciuto e che ha saputo sviluppare nella carriera di sceneggiatore prima e di regista poi. Come Schrader riesca a tradurre rimandi così complessi in una forma semplice ed efficace, combattendo con i problemi di budget e preservando una coerenza esemplare, che non diviene mai stanca ripetizione, è forse frutto dell'intervento misterioso di quella Grazia così sovente evocata nelle sue opere. Recensione ❯
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Un'opera prima che mostra le radici culturali del regista e riflette sul tema della genitorialità. Drammatico, Mongolia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia sull'infanzia e la genitorialità, ambientata tra gli incantevoli paesaggi della Mongolia. Espandi ▽
Tulgaa è da tempo andato a vivere in città lasciando il villaggio nella campagna della Mongolia. Una telefonata lo avverte che il patrigno sta per morire e lui lo raggiunge. Dopo il decesso mantiene la promessa fattagli di portare a termine il lavoro di fienagione. Nei campi lo raggiungerà Tuntuulei, un ragazzino decenne che vive con i nonni. I due, poco a poco, impareranno a conoscersi.
Amarsaikhan Baljinnyam, alla sua opera prima, offre l'occasione di conoscere nel profondo un mondo che raramente compare sui nostri schermi.
Baljinnyam, grazie ai due personaggi protagonisti, riesce a mostrare la propria terra e le sue radici culturali ma anche a riflettere sul tema della genitorialità. Lo spettatore è portato a chiedersi che cosa ne sarà del rapporto sempre più strettamente affettivo tra i due. La risposta che Baljinnyam ci dà non è di tipo consolatorio perché vuole lasciarci uno spazio di lettura libera. Cosa accadrà dopo lo decideremo noi. Recensione ❯
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