Un remake girato e interpretato con grande mestiere, ma non all'altezza dell'originale. Commedia, Italia2021. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'inedita coppia Diego Abatantuono e Frank Matano protagonista del film di Guido Chiesa. Espandi ▽
Un altro remake per la Colorado Film e anche per Guido Chiesa. Dopo Belli di papà e Ti presento Sofia, il regista gira il rifacimento di Chiamate un dottore!, una commedia francese dove Diego Abatantuono e Frank Matano riprendono i personaggi interpretati da Michel Blanc e Hakim Jemili rispettivamente nei ruoli del dottore e del rider. Anche se rispetto all'originale Una notte da dottore non è ambientato durante la vigilia di Natale, c'è ancora la notte e la città vuota. Inoltre il film è così fedele al film francese da apparire in certi momenti come una fotocopia, dove alcune scene sono rifatte quasi in modo identico. È un cinema che va con il pilota automatico, che si affida ai divertenti duetti verbali tra Diego Abatantuono e Frank Matano e ripropone anche dei malintesi che appaiono un po' tirati via ("Ha problemi con il gas? - chiede Mario a un paziente - bollette non pagate...?"). Alcune scene, rispetto a Chiamate un dottore! funzionano meglio come la vendetta nei confronti del cliente benestante e arrogante che gli fa portare via la mondezza, mentre tutta la parte finale non è all'altezza dell'originale. Recensione ❯
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Quattro guardie giurate s'improvvisano criminali per amicizia. Espandi ▽
Riccardo, Bruno, Pietro e Amir sono guardie giurate che pensano di recitare in un telefilm d'azione e si autoproclamano "falchi della notte". Quando Amir si addormenta sul lavoro e non riesce ad evitare un attacco alla gioielleria Meyer, situata nel pieno centro di Roma, il capo lo licenzia in tronco: e per un uomo di mezza età, iraniano e panzone, non è facile trovare un altro lavoro. Dunque i suoi amici escogitano un piano per fargli restituire l'incarico: insceneranno un finto furto alla gioielleria, Amir ritroverà miracolosamente la refurtiva e diventerà un eroe. Quel che i membri della banda improvvisata (e parecchio scombinata) non sanno è che la polizia, che cerca un modo per incastrare il padrone della Meyer, ha riempito le loro abitazioni e i loro luoghi di incontro di cimici per intercettare tutte le loro conversazioni.
L'ispirazione sono le commedie all'italiana di fine anni '50 e inizio anni '60 come I soliti ignoti, ovvero quelle in cui un gruppo di sprovveduti tenta un "colpo grosso" senza averne minimamente le capacità. Quel che non è immediatamente percepibile è che gli autori utilizzano quel sottogenere rivoltandolo come un calzino, in modi che non è lecito rivelare.
Questo fa sì che, oltre ad essere una commedia da grande pubblico, (Im)perfetti criminali è anche una divertente riflessione metacinematografica. Recensione ❯
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Il ritorno all'immaginazione di Park Chan Wook, nel giardino "d'infanzia" di un ospedale psichiatrico. Espandi ▽
Una ragazza che crede di essere un cyborg combattente vive reclusa in un ospedale psichiatrico con altri psicotici. Si innamorerà di un uomo che pensa di poter rubare l'anima delle persone. Recensione ❯
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Dal libro di Fabrice Caro, un film teatrale che consegna a Lavernhe il suo primo ruolo da protagonista. Commedia, Francia2020. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
E se il discorso al matrimonio del cognato fosse per Adrien la cosa migliore che poteva capitargli per rimettersi in gioco? Espandi ▽
Adrien è un trentacinquenne romantico, depresso e ipocondriaco, da trentotto giorno ancor più sofferente perché la fidanzata, Sonia, ha messo "in pausa" la loro relazione fino a data da destinarsi. Si trova in questo stato penoso ad una noiosa cena di famiglia quando il fidanzato di sua sorella gli chiede il favore di tenere un discorso durante la cerimonia per il loro matrimonio. Angosciato alla sola idea, Adrien comincia così a produrre un un lungo discorso mentale, in cui immagina quel che potrebbe dire, ricorda i traumi e i bei momenti passati, analizza la sua famiglia, la sua relazione e se stesso, in attesa che un messaggio di Sonia riaccenda in lui la speranza e la felicità. Recensione ❯
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Un padre di famiglia vuol tornare a casa per le feste del Giorno del Ringraziamento, ma, fin dalla partenza da New York, è ritardato dal tempo, dagli ... Espandi ▽
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Un pastore sardo, ingiustamente accusato d'omicidio, è dovuto fuggire a Milano senza poter consumare il matrimonio con la giovane sposa. Espandi ▽
Un pastore sardo, ingiustamente accusato d'omicidio, è dovuto fuggire a Milano senza poter consumare il matrimonio con la giovane sposa. Un giorno un notabile del suo paese gli propone di tornare di nascosto per uccidere un suo nemico; in cambio lui farà in modo di scagionarlo. L'uomo finge di accettare, ma in realtà passa la notte in cui dovrebbe commettere l'omicidio con la moglie. Quando la vittima designata viene uccisa da un altro, lui è ritenuto l'assassino. Ormai il pastore è scagionato dalla vecchia accusa, ma la moglie è rimasta incinta e, poiché l'uomo non può rivelare d'essere il padre, è costretto ad ucciderla per salvaguardare il suo onore. Recensione ❯
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Jane e Jake Adler hanno tre figli ormai grandi e sono divorziati da dieci anni. Lei gestisce con successo una caffetteria a Santa Barbara, lui prova a gestire la nuova moglie, di venticinque anni più giovane e il capriccioso figlio di lei. Espandi ▽
Jane e Jake Adler hanno tre figli ormai grandi e sono divorziati da dieci anni. Lei gestisce con successo una caffetteria a Santa Barbara, lui prova a gestire la nuova moglie, di venticinque anni più giovane e il capriccioso figlio di lei. La trasferta a New York per il diploma di uno dei loro figli, riunisce Jane e Jake sotto le lenzuola e dà inizio ad una complicata relazione extraconiugale tra gli ex-coniugi, proprio quando Adam, un architetto neodivorziato, si sta teneramente affacciando nella vita da single di Jane.
Nancy Meyers sa "quello che le donne vogliono", sa che non smettono mai di volerlo, che l'età non conta, e non si chiede se dietro un grande uomo ci sia sempre una grande donna, ma sa bene che dietro ad una buona commedia occorre ci siano tanto l'uno quanto l'altra. Recensione ❯
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Il seguito di un classico della commedia all'italiana, lo storico film di Steno, Febbre da cavallo, diretto dal figlio del regista, Carlo Vanzina. Espandi ▽
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Un'ode alla capacità di lasciarsi andare alle emozioni che resta intrappolata nella sua finzione. Commedia, Italia2021. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia d'amore tratta da una sceneggiatura di Ettore Scola e Furio Scarpelli. Espandi ▽
Vincenzo vive fuori dal mondo, rintanato dentro la sua libreria parigina. Al piano di sopra, altrettanto fuori dal mondo, la figlia Albertine resta chiusa in un mutismo selettivo, da quando un incidente (che forse tanto casuale non è stato) l'ha confinata su una sedia a rotelle. Intorno a loro circola una piccola galleria di passanti più che di personaggi: gli infermieri Gerard e Colombe, un giovane prete, un clochard, un cleptomane letterario e Clemente, il ragazzo napoletano che porta a Vincenzo la colazione. Ma è solo quando l'attrice Yolande irrompe nella sua vita che Vincenzo si scuote dal proprio torpore esistenziale: Yolande è un fiume in piena, e tramite lei Vincenzo dovrà confrontarsi con quel "materiale emotivo" tanto a lungo trattenuto.
Tratto dal soggetto di Ettore Scola "Un drago a forma di nuvola" e dalla sceneggiatura che lo stesso Scola ne aveva ricavato insieme a sua figlia Silvia e a Furio Scarpelli, Il materiale emotivo è diventato una sceneggiatura firmata da Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto, che dirige e interpreta il personaggio centrale di Vincenzo. Il materiale emotivo dovrebbe essere un'ode alla capacità di lasciarsi (di nuovo) andare alle emozioni, e invece rimane confinato nella sua finzione a oltranza: una finzione elegante e curata che però lascia poco spazio agli squarci di verità che dovrebbero costituirne la rivelazione essenziale. Recensione ❯
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Una storia d'amore e musica per l'esordio alla regia di Tommaso Paradiso. Espandi ▽
Nic Vega è un cantante che 15 anni prima ha avuto un grande successo, ma poi si è perso nell'alcool e nella depressione. Nic ha perso per strada anche la persona per lui più importante, Francesca che lui chiama Franca (e a cui ha dedicato la sua hit Francamente), l'unica che "gli voleva bene veramente", e si è ritirato a Cecina dove vive sotto sfratto e senza corrente coltivando un orto, assistito dall'unico amico fedele Carlo. Quando un altro amico lo chiama a Roma per offrirgli un'occasione di lavoro come fonico, Nic si reca nella Capitale accompagnato dal suo cane, e malgrado riesca a rovinare anche quell'unica opportunità di guadagno si trattiene in città perché il marito di Francesca, un medico con la vocazione del samaritano, ha deciso di ospitarlo finché non si riprende. Ma mettere la paglia accanto al fuoco non è mai una buona idea.
Tommaso Paradiso, cantautore e già frontman dei Thegiornalisti, debutta alla regia con questa storia d'amore appassionata che vede protagonista un musicista consumato dal rimpianto.
Paradiso gira in aderenza totale ai suoi personaggi, concedendosi qualche vezzo autoriale e molte strizzate d'occhio alla sua popolarità di performer, prima fra tutte quella di inserire vari camei, da Fiorella Mannoia a Gianni Morandi, da Max Pezzali a Linus e Nicola Savino. Recensione ❯
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Una commedia francese gentile che celebra la vita di provincia e ribalta generi e ruoli validi tanto nel calcio quanto nella vita. Commedia, Francia2020. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Le donne di una piccola città rurale uniscono le forze per formare una squadra di calcio per salvare i finanziamenti per il campo della loro città. Espandi ▽
La squadra di calcio di Courrières, piccolo centro della Francia settentrionale, è l'orgoglio della città: tosta, battagliera, in passato in grado di insediare le serie che contano. Dopo una mega rissa nell'ultima partita, però, tutti i giocatori sono stati sospesi e per salvare il club da retrocessione e fallimento l'allenatore Marco, ex calciatore e star del luogo, ha una sola possibilità: far giocare le donne. La decisione provoca crisi coniugali, boicottaggi e pure l'ostruzionismo della Federazione, ma crea fra le partecipanti un senso di solidarietà e fierezza che alla lunga convincerà tutti. Recensione ❯
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Xavier, venticinquenne studente parigino, per ottenere un posto al ministero delle Finanze decide di partire per Barcellona nel quadro del progetto Erasmus. Espandi ▽
Xavier è uno studente universitario francese che decide di partecipare al progetto Erasmus avendo come sede Barcellona. La sua fidanzata Martine non è molto d'accordo ma il ragazzo parte ugualmente. La prima ospitalità gli viene offerta da Jean-Michel e Anne-Sophie che si sono trasferiti da poco e ben presto Xavier si troverà ad essere qualcosa di più di un amico per la ragazza. Il vero approdo sarà però un appartamento abitato da due inglesi, una spagnola, un italiano e un tedesco ma sarà stata una belga a spiegargli le tecniche di seduzione più efficaci. Recensione ❯
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Una commedia agile e garbata che mantiene una dimensione retrò, nello stile di Lillo e Greg. Commedia, Italia2022. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una storia che parla di tecniche di seduzione, di vero amore, di frasi da rimorchio che non funzionano mai e del coraggio di essere se stessi in un mondo che dà così tanta importanza alla bellezza. Espandi ▽
Alla loro seconda prova come registi dopo D.N.A - Decisamente Non Adatti, Lillo e Greg uniscono le forze con Eros Puglielli e confezionano una commedia piena di invenzioni visive, costruita sulla fisicità buffa di Lillo e su una serie di gag verbali tipiche del duo protagonista. Come sempre la comicità di Lillo e Greg mantiene una misura di garbo e una ricercatezza superiore a quella della maggior parte delle commedie italiane contemporanee, navigando con una certa agilità le acque pericolose della political correctness e surfando sul body shaming, sui rapporti fra uomini e donne, sulle filosofie esoteriche e su molti luoghi comuni. Purtroppo però Gli idoli delle donne non raggiunge quell’escalation comica che dovrebbe diventare irresistibile, e l’aver affiancato a Lillo e Greg due trentenni nel team di sceneggiatura, Matteo Menduni e Tommaso Renzoni, non ha contribuito in maniera sufficiente a svecchiare una comicità che ha bisogno di trovare nuova linfa vitale nell’agganciarsi alla contemporaneità. Recensione ❯
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