Uno scrittore di romanzi di fantascienza viene invitato ad una conferenza tenuta su di un'isola. Scoprirà presto di essere caduto in trappola. Recensione ❯
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Dramma e melodramma si fondono in un pastiche non privo di emozioni e convenzioni, un film che incalza lo spettatore con sfrontato autolesionismo. Drammatico, USA, Gran Bretagna, Spagna, Canada2004. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
In una notte tempestosa del 1933, il diciannovenne irlandese Guy Malyon sta lavorando alla sua scrivania nel St. John's College di Cambridge, quando, bagnata fradicia, fa irruzione nella sua stanza una donna - la più bella che lui abbia mai visto. Espandi ▽
Gioco di donna, segna il ritorno del melodramma più classico, attualizzato dall'esplicita rappresentazione delle passioni e del sesso estremi. Il regista e sceneggiatore John Duigan sa di cosa parla e senza alcuna inibizione mette in scena i miti letterari e mondani che hanno fatto dell'Europa a cavallo tra gli anni 30 e 40 un centro mondiale di sperimentazioni belliche, esistenziali e artistiche. Le ombre di Gertrude Stein, di Jean-Paul Sartre, di Scott Fitzgerald, di William Somerset Maugham, fino a Frederick Forsyth, sono una presenza palpabile, talvolta indigesta, ma non priva di fascino. Si potrebbero elencare all'infinito le fonti di ispirazione di Duigan, non escludendo Douglas Sirk, per quel dolcemente atroce e convenzionale ritratto di donna, ma non di signora. Recensione ❯
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Dopo che la sua casa è stata invasa dagli agenti federali, il losco affarista di Miami Carl Ridley fugge alle Isole Cayman portando con sè sua figlia Pippa e un milione di dollari. La loro strada presto incrocia Mr. Allen, un oscuro avvocato britannico, e Fritz, un ragazzo del luogo che tenta di evitare la restituzione di un debito a un gangster. Al centro del film poi c'è l'appassionata e inquieta relazione tra Shy, un pescatore britannico espatriato, e Andrea, la figlia di un potente uomo d'affari locale. La loro storia dal destino avverso prima si scontra con la collera del fratello di lei e in seguito sfocia in tragedia quando ira, vendetta e autodistruzione a lungo covate divampano all'arrivo di Carl e Pippa. Tradimenti e disperazione sfociano in un terribile crimine e, troppo velocemente, la tranquillità dell'isola lascia il posto alla traumatica sensazione che la vita in quel luogo stia cambiando per sempre. Recensione ❯
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Arriva nelle nostre sale il delirio hypnotico di David Carreras e della sua conturbante crocerossina della psiche, Cristina Brondo, "sfrattata" dall'appartamento spagnolo di Cédric Klapisch. L'orrore del nulla. L'orrore per nulla.
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Tratto dal romanzo omonimo di Eduardo Vázquez Montalbán, il film parla di Jesús Galíndez. E' un separatista basco in esilio negli Stati Uniti durante la Guerra Civile Spagnola. Espandi ▽
Tratto dal romanzo omonimo di Eduardo Vázquez Montalbán, il film parla di Jesús Galíndez. E' un separatista basco in esilio negli Stati Uniti durante la Guerra Civile Spagnola. Scompare misteriosamente a New York nel 1956. Molti parlano di un rapimento finito con l'assassinio, ordinato dal dittatore di Santo Domingo Trujillo. Recensione ❯
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Il regista, al suo esordio, punta al pubblico e cerca di mixare alcuni vecchi ma (spesso) sicuri stereotipi della commedia nera. Un po' di thriller, u... Espandi ▽
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Il superstizioso Montezuma, Imperatore del Messico, guida la sua gente verso un fanatismo estremo attraverso frequenti sacrifici umani agli Dei. Ma da... Espandi ▽
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Primo capitolo di un'ideale trilogia, il film si regge sull'entusiasmo del racconto vivo e quasi in presa diretta su ciò che accade. Commedia, Italia, Spagna, Argentina2000. Durata 98 Minuti.
Il film è stato scritto dall'argentino Daniel Burman: la sua sceneggiatura è stata premiata al Sundance Film Festival. Espandi ▽
Situata sotto Natale, nel periodo del crollo delle banche asiatiche, all'interno di una comunità ebraica e piccoloborghese di Buenos Aires, la vicenda segue 4 personaggi e i loro intrecci sentimentali. Da una sceneggiatura dell'argentino D. Burman premiata al Sundance Film Festival, è una commedia che, su un pittoresco sfondo etnico-religioso, miscela bozzettismo, folclore porteño, umorismo facile, vittimismo sudamericano, stereotipi di protesta anticapitalistica, attriti e complicazioni della vita metropolitana. Recensione ❯
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Sul Titanic non viaggiavano solo esseri umani o animali da compagnia. C'erano anche centinaia di topi. Uno di loro, Top Connors, racconta ai bisnipoti... Espandi ▽
Sul Titanic non viaggiavano solo esseri umani o animali da compagnia. C'erano anche centinaia di topi. Uno di loro, Top Connors, racconta ai bisnipoti quello che accadde. La giovane Elizabeth, promessa a un uomo che non ama, riesce a parlare con loro. Recensione ❯
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Ironico come suo solito, ma usando maggiormente le corde del melodramma, Almodovar rende omaggio ai suoi registi preferiti, come Sirk e Matarazzo. Il ... Espandi ▽
Rebecca lavora come annunciatrice in un telegiornale nella catena televisiva di suo marito Manuel - il grande amore della madre di lei, Becky del Páramo, prima che questa l'abbandonasse per dedicarsi alla sua carriera di cantante - che non sa che Rebecca è la figlia di Becky. Quindici anni dopo, trascorsi nel successo in Messico, la madre torna a Madrid per recitare e per risolvere alcuni problemi che aveva lasciato in sospeso precedentemente, tra i quali la relazione con sua figlia Rebecca. La situazione tra i tre personaggi diventa molto tesa fin quando Manuel viene trovato morto nel suo chalet e un giudice decide di indagare sul suo omicidio. Recensione ❯
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Un marinaio dal volto sfigurato fugge dalla sua nave e s'installa in un'isola, che diventa il suo piccolo regno. Cattura tutti i naufraghi che capitan... Espandi ▽
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Il nucleo centrale del quarto lungometraggio del regista spagnolo Almodovar è rappresentato da Gloria, casalinga tutta casa e cucina. Espandi ▽
Gloria è sposata, il marito è un taxista, ha due figli e una suocera che vive con loro in un appartamento in un quartiere di edilizia popolare. Per contribuire all'esiguo bilancio familiare lavora come donna delle pulizie in una palestra di arti marziali. Come vicina di casa ha una prostituta la quale ha un cliente aspirante scrittore che vorrebbe coinvolgere suo marito in un falso approfittando della sua capacità di imitare le scritture altrui e della conoscenza della lingua tedesca. Potrebbero realizzare un finto diario di Adolf Hitler.
Pedro affina sempre più le scelte di linguaggio cinematografico e lo dimostra questa volta in più di un'occasione. Per mostrarci lo squallore della vita quotidiana della protagonista ce l'ha mostrata in primissimo piano dall'interno di una lavatrice e da quello di un forno salvo poi, successivamente, coglierla in strada dall'interno di quei negozi che difficilmente potrà visitare considerato il suo basso tenore di vita.
In questo film i maschi ne escono a pezzi. Non si salva nessuno. Dal poliziotto impotente al dentista pedofilo allo pseudo scrittore in cerca del successo creando un falso. Recensione ❯
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