La sfida agli Oscar si sposta anche nelle sale, grazie alle nuove uscite. Infatti, questo fine settimana si scontrano due pellicole che hanno ottenuto 16 candidature complessive, Hugo di Martin Scorsese (in testa con 11 nomination, anche se forse di minor peso rispetto a quelle di The Artist) e Millennium - Uomini che odiano le donne, titolo che però (un po' a sorpresa) non è presente tra i migliori film e registi.

Insomma, un fine settimana che coniuga bene spettacolo e prodotti d'autore, grazie a due dei maggiori realizzatori americani contemporanei, che tenteranno di togliere il primato a Benvenuti al Nord (per cui si può pronosticare, nel suo terzo weekend, un ulteriore incasso di 1,8 milioni). Martin Scorsese realizza il suo primo prodotto rivolto (anche) a un pubblico più giovane grazie a Hugo, incentrato su un omonimo ragazzino che, dopo essere rimasto orfano, cerca di sopravvivere dormendo in una stazione ferroviaria, dove ripara gli orologi.

È l'occasione per Scorsese di esordire nel 3D, con un lavoro che ha ottenuto molti consensi (anche quelli di James Cameron) per l'uso di questa tecnologia. Ma è soprattutto la possibilità di omaggiare la storia del cinema degli origini, portando sullo schermo la figura di Georges Meliès, creatore del cinema fantastico e qui incarnato da Ben Kingsley. La pellicola non ha ottenuto i risultati sperati negli Stati Uniti e qui in Italia arriva in 455 sale, quindi possiamo pronosticare 1,2 milioni di euro.

Ha ottenuto invece risultati altalenanti nel mondo (tanto che non è ancora chiaro se l'episodio successivo della trilogia verrà realizzato o meno) Millennium - Uomini che odiano le donne, prima parte della serie di libri scritta da Stieg Larsson e che aveva avuto già una trasposizione svedese, che ha portato alla ribalta Noomi Rapace, ormai attrice di casa a Hollywood.

Protagonisti della vicenda, Mikael Blomkvist, un giornalista che si ritrova a indagare sul misterioso omicidio di una ragazzina, avvenuto negli anni sessanta e legato a una delle più potenti famiglie della nazione. Ad aiutarlo, Lisbeth Salander, hacker vittima di numerosi abusi nella sua infanzia. L'indagine dei due arriva in 460 schermi e sembra il candidato più autorevole a contendere il primato a Benvenuti al Nord (anche per questo titolo, pronostichiamo 1,8 milioni di euro).

Se questi due titoli si sono ben comportati alle nomination agli Oscar, ancora meglio ha fatto Polisse ai César, i premi francesi, ottenendo ben 13 candidature, dopo aver vinto il premio della giuria all'ultimo Festival di Cannes. Si tratta della storia dei poliziotti francesi che si occupano di abusi sull'infanzia, raccontata in maniera molto onesta e alternando momenti drammatici ad altri più leggeri. Un prodotto non facile, che sbarca in 35 sale sperando in un buon passaparola.

A proposito di registi importanti e apprezzati, l'olandese Alex van Warmerdam è senza dubbio un artista europeo che da decenni ottiene consensi da parte della critica e dei Festival. Lo stesso è avvenuto nel 2009 con The Last Days of Emma Blank, film che racconta la storia di un'odiosa signora, che in attesa dell'imminente morte sfoga la sua collera sulla servitù. Nonostante avesse vinto diversi premi importanti (anche a Venezia), la pellicola finora era rimasta inedita nel nostro Paese e viene presentata da MYMOVIESLIVE! a partire dal prossimo lunedì, alle 21.30.

Un altro prodotto che ha ottenuto (a sorpresa) molti consensi è I Muppet, che riporta in scena i celebri personaggi che hanno accompagnato l'infanzia di diverse generazioni di persone. In questo caso, ad accompagnare i nostri eroi ci sono attori come Amy Adams e Jason Segel, che li aiuteranno a ristabilire la loro reputazione perduta e a ritornare alla fama di un tempo. L'impressione è che non si creda molto in questo prodotto in Italia, anche considerando che si poteva proporlo a Natale.

Infine, due prodotti d'autore, che tentano di ottenere il meglio dalle poche sale a disposizione. Hesher è stato qui vede impegnati interpreti come Natalie Portman e Joseph Gordon-Levitt, nella storia di un giovane che riporta un po' di vita a una famiglia sconvolta da un lutto. Sulla strada di casa è invece un film sociale italiano, che parla di un imprenditore (Vinicio Marchioni) che si ritrova coinvolto in attività illegali per salvare la sua azienda.


Ai pronostici ha collaborato Mauro Atzori, responsabile del Supercinema di Carbonia.