Rivelazione del teatro e del cinema britannico.
Il primo Enrico Vi di colore
Nato a Oxford, di origine nigeriana. Comincia a pensare di poter fare l'attore dopo essere stato invitato a recitare da una ragazza con la quale aveva un appuntamento. L'amore scatterà invece per il teatro e lo porterà a iscriversi ai corsi di recitazione del Theatre Studies per A Level. Pupillo del suo insegnante, viene spinto da questi a iscriversi all'Art Foundation Course prima di entrare nella LAMDA di Nicholas Hytner che lascerà per lavorare in televisione.
Nel 1999, la Royal Shakespeare Company lo invita a recitare il ruolo di Oroonoko in "Volpone" di Ben Jonson (che poi reciterà per un radio adattamento della BBC) e successivamente affiancherà Guy Herny, Frances de la Tour e Alan Bates in "Antonio e Cleopatra" (1999). Il suo successivo ruolo teatrale più noto è la sua interpretazione di re Enrico VI nell'omonimo spettacolo. Diventato un punto di riferimento importante, Oyelowo è stato il primo attore di colore a mettersi nei panni di un re inglese in una grande produzione shakespeariana. Acclamato dalla critica e vincitore di numerosi premi per l'eccellenza delle sue performance, Oyelowo è poi apparto in "Prometheus Bound" che lo ha portato a New York nel 2007, mentre l'anno prima si era messo in luce addirittura come regista dello spettacolo "The White Devil" allestito da una compagnia di Brighton impreziosita dalla partecipazione di altri grandi attori come Priyanga Burford, Israel Aduramo, Penelope Cobburd e sua moglie Jessica Oyelowo. In televisione, appare nella serie Maisie Raine (1998) di David Innes Edwards e poi in Brothers and Sisters (1998) di Blake Bedford, successivamente avrà un ruolo di riguardo (l'agente dell'MI5 Danny Hunter) nel telefilm Spooks (2002-2004) e sarà il protagonista del film tv A Raisin in the Sun - Un grappolo di sole (2008).
Ha fatto professionalmente coppia fissa con Nikki Amuka-Bird con la quale ha lavorato in Shoot the Messeger (2006) e The No. 1 Ladies' Detective Agency (2008), dove interpretavano solitamente marito e moglie. Altri cameo da segnalare sono quelli fatti in una puntata di Mayo (2006), Five Days (2007) e Sweet Nothing in My Ear (2008), mentre è stato Giuseppe di Arimatea in The Passion (2008). Nel 2009, è stato Gilbert, il protagonista dell'adattamento televisivo firmato BBC TV del romanzo "Small Island" di Andrea Levy e l'anno dopo è Keme Todobo nella miniserie drammatica delal BBC Blood and Oil.
Cinema
Il debutto cinematografico arriva nel 2001, quando Moody Shoaibi lo sceglie per il ruolo di CJ in Dog Eat Dog. Ha poi preso parte a numerose pellicole internazionali: Derailed - Attrazione letale (2005); Non dire sì - L'amore sta per sorprenderti (2005); Il risveglio del tuono (2005); As You Like It (Come vi piace) (2006) di Kenneth Branagh con Kevin Kline; e L'ultimo re di Scozia (2006) di Kevin Macdonald con James McAvoy, Forest Whitaker e Gillian Anderson, dove ha vestito i panni del Dottor Junju. Nel 2011 entra nel cast del film fantascientifico L'alba del pianeta delle scimmie e nel 2012 recita con Nicole Kidman in The Paperboy, con Viola Davis in The Help, con Tom Cruise in Jack Reacher - La prova decisiva e con Daniel Day-Lewis in Lincoln. Nel 2014 sarà al fianco di Oscar Isaac e Jessica Chastain nel thriller 1981: indagine a New York, scritto e diretto da J.C. Chandor. In seguito si dedicherà a diversi progetti, tra cui il biopic dedicato a Nina Simone con Zoe Saldana e il film di Amma Asante A United Kingdom - L'amore che ha cambiato la storia (2016).
La regia del corto Big Guy
Risale al 2009 la sua esperienza di regia cinematografia con il cortometraggio Big Guy con Alfred Molina.
Altri lavori in radio
Ha inoltre lavorato con sua moglie nel radiodramma "Grace Unshackled - The Olaudah Equiano Story", tratto dall'autobiografia di Olaudah Equiano ed è il narratore degli audiolibri di John Le Carré.
Vita privata
Ha sposato l'attrice Jessica Oyelowo e ha avuto da lei tre figli.
