Nato a Roma il 28 luglio 1973, Simone Montedoro si forma nella Capitale frequentando diversi stage e laboratori di recitazione tenuti da professionisti affermati come Francesca De Sapio, Michael Margotta e Duccio Camerini. Successivamente, prende avvio la sua carriera: negli anni Novanta debutta come attore in alcuni fotoromanzi e tra il 1998 e il 1999 lavora a teatro diretto da Massimiliano d'Epiro nella pièce "A chi toccherà stasera" e nella black comedy "No Exit". Nello stesso periodo Montedoro approda sul grande e sul piccolo schermo, partecipando a importanti serie televisive e programmi di intrattenimento.
Il teatro
La carriera teatrale, però, prosegue anche negli anni successivi. Con il suo maestro Duccio Camerini nei primi anni 2000 lavora infatti agli spettacoli "Sopra e Scoppio d'amore e guerra", mentre nel 2014 recita al fianco di Euridice Axen nella commedia Se tornassi indietro diretta da Massimo Natale, con cui collabora anche l'anno successivo in "Zio Pino". In seguito lavora con Augusto Fornari nella commedia "Finché giudice non ci separi", che nel giro di poco tempo diventerà un film. Infine, nel 2019 è tra i protagonisti di "A Capodanno tutti da me" e "L'uomo ideale": qui recita al fianco di Toni Fornari, dal quale in seguito verrà diretto anche per il grande schermo.
La televisione
A partire dal 2017 Montedoro partecipa a molteplici contest televisivi in onda sulla Rai: inizia con la dodicesima edizione di Ballando con le stelle e prosegue nel 2019 con il Tale e quale show e Il cantante mascherato, in cui si classifica al quarto posto. Ancora al quarto posto si posiziona nel 2023 in Non sono una signora, riadattamento italiano del talent show olandese Make Up Your Mind. Per la Rai partecipa anche ai varietà condotti da Fiorello Viva RaiPlay! e Viva Rai 2! - dove recita negli sketch Le serie fallate - mentre nel 2021 è la voce narrante fuori campo del docu-reality La caserma.
Fin dagli anni Novanta Montedoro è attivo anche nel mondo delle serie televisive, in cui approda nel 1999. In quell'anno compare infatti in un episodio di Pepe Carvalho: La serie e nel film di Gianluigi Calderone Un'isola d'inverno . L'anno successivo è nella miniserie con Gigi Proietti L'avvocato Porta - Le nuove storie e nella soap opera Caro domani.
Tra il 2001 e il 2006 compare in alcuni episodi di serie di successo come Distretto di Polizia, Il commissario, Il commissario Montalbano, Un medico in famiglia e Medicina generale, mentre nello stesso periodo partecipa anche alla prima stagione di Provaci ancora prof! (2005) oltre ad interpretare il ruolo di Biagio nella miniserie Salvo D'Acquisto, liberamente ispirata alla biografia dell'omonimo Vicebrigadiere dei Carabinieri.
Se fino a questo momento Montedoro ricopre solamente ruoli minori, nel 2007 le cose cambiano. Mentre è impegnato nelle riprese della commedia poliziesca Ho sposato uno sbirro viene infatti notato dalla Lux Vide, che lo sceglie per interpretare il Capitano Giulio Tommasi a partire dalla sesta stagione di Don Matteo: Montedoro rimarrà nel cast della serie fino al 2020. Oltre al ruolo fisso in Don Matteo, l'attore partecipa ad altri progetti televisivi, come la miniserie di Giorgio Capitani sul fondatore dell'Eni Enrico Mattei - L'uomo che guardava al futuro, la serie in costume Rossella, in cui interpreta il nobile condottiero Lorenzo Malatesta e L'isola, dove ricopre il ruolo del latitante Adriano Liberato.
Nel 2012 e nel 2015 partecipa inoltre a due film per la televisione: il drammatico Una casa nel cuore di Andrea Porporati e il biopic sulla martire cristiana Santa Barbara di Carmine Elia. Torna in seguito al poliziesco con la serie Sotto copertura e continua a interpretare il commissario Tommasi nello spin-off di Don Matteo Complimenti per la connessione, in cui i protagonisti della serie cercano di spiegare al pubblico il complesso mondo di Internet in modo semplice e ironico. Nel 2016 Montedoro è ancora in Matrimoni e altre follie nei panni di Luciano Moretti e nel 2020 appare in tre episodi della serie drammatica con Vanessa Incontrada Come una madre, dove interpreta il ruolo di Lino Vargas.
Il cinema
Contemporaneamente alla carriera televisiva, a partire dal 1998 Montedoro partecipa anche ad alcuni film per il grande schermo. Il primo è L'odore della notte di Claudio Caligari, in cui Montedoro ricopre una piccola parte: presentato fuori concorso alla 55ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il film è il secondo atto di un'ideale trilogia iniziata nel 1983 con Amore tossico e terminata nel 2015 con Non essere cattivo.
Due anni più tardi è in Film di Laura Belli, commedia con Laura Morante dedicata alle vicende di un'attrice alle prese con una nuova carriera nel mondo della sceneggiatura. Passano tredici anni e Montedoro torna al cinema con Niente può fermarci - commedia di formazione su un gruppo di ragazzi alle prese con la propria interiorità e il proprio futuro - per poi collaborare nuovamente con Toni Fornari che, dopo le esperienze a teatro, lo dirige in Finché giudice non ci separi - adattamento dell'omonima commedia teatrale - e in Ritorno al presente, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2022. Nel 2019 Montedoro è inoltre nel cast di Destini, film drammatico diretto da Luciano Luminelli, mentre nel 2021 recita nuovamente al fianco di Euridice Axen nel quinto episodio di Diversamente, una raccolta di cortometraggi sulla diversità. Infine, nel 2023 l'attore romano torna a cimentarsi nella commedia con il nuovo film di Federico Moccia Mamma, qui comando io, in cui interpreta il ruolo di Filippo.
