Il regista ungherese György Pálfi ha lavorato per oltre tre anni al montaggio di un'opera composta da scene tratte da circa 500 film del passato.
Aki Kaurismaki, Pedro Costa, Victor Erice e Manoel De Oliveira dirigono quattro diversi cortometraggi nell'ambito dei progetti sviluppati per l'evento "Guimarães 2012 - Capitale Europea della Cultura". Recensione ❯
Il regista Amos Poe è una delle figure di primo piano del movimento "No Wave" newyorkese ed è considerato da molti come uno dei padri del cinema americano indie moderno. Recensione ❯
Un film sperimentale con Eva Truffaut (la figlia del famoso regista) dove realtà e sogno si mescolano. Il film ha ricevuto il premio speciale della giuria nella sezione Forum alla Berlinale 62. Recensione ❯
Presentato a Roma 2012 l'ultimo lavoro del gruppo di giovani cineasti creato nel 2000 da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti.
Un film che non c'è, raccontato dal regista alla sua ex ragazza in un dialogo muto, che procede per didascalie.
Le sette storie raccontate in questo lungometraggio si svolgono tutte nello stesso luogo, un ospedale cittadino dove i personaggi si incontrano e affrontano gioie e dolori. Recensione ❯
L'immagine pittorica e l'atmosfera oscura e onirica trasfigurano il paesaggio innevato ripreso dal regista, rendendolo irreale e impreciso.