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mmm... la divisione in ere non è semplicemente cristiana, più greca che cristiana. E quindi oggi ancora umanistica: e se fosse soltanto così farebbe bene a criticarla; il fatto è che le cose non sono così semplici: e se fosse palesemente vichiana si potrebbe ridurla a cristianesimo? In Vico c'è ancora la provvidenza ma anche qualcosa d'altro che la sopravanza (si legga a questo proposito Carlo Sini). Tutta questa ragionevole teleologia non ce la vedo visto che nel film c'è anche Nietzsche. Secondo me la foga della interpretazione radicale, che, mi perdonerà, ritrovo nelle sue parole, non le consente di affrontare del tutto lucidamente l'opera nonostante mi sembra lei ne avrebbe i mezzi. E, da ultimo: questa categorizzazione in opere malefiche e benefiche non è ancora troppo "morale", troppo cristiana, troppo al di qua del bene e del male - ancora umana, troppo umana?
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mauro lanari
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mercoledì 17 settembre 2008
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ho parlato di tripartizione, il film lo è...
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...quindi l'unico riferimento lecito è a quello delle storiosofie suddivise in 3 macroperiodi cronologici. Vico e Nietzsche sono dunque "out". Magari invece ogni culto della fertilità basato sulle 3 fasi lunari: anche le Parche greche e le Moire romane? Per intanto, di sicuro la NOSTRA tradizione ebraicocristiana (evito citazioni e riferimenti bibliografici, così tento di calmare le acque).
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mauro lanari
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mercoledì 24 settembre 2008
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però, in effetti, anche nietzsche...
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...ha suddiviso lo "Zarathustra" nella teoria delle tre metamorfosi per diventare superuomini: "attraverso le tre figure del cammello, leone, fanciullo, Nietzsche spiega il procedere umano verso la propria autoliberazione dagli idoli della superstizione e della colpa (religione e morale) fino all'innocenza dionisiaca dell'oltreuomo. Il cammello rappresenta l'uomo che teme e riverisce, che si piega davanti alla grandezza di Dio assumendo volontariamente su di sé i grandi tormenti del mondo. L'uomo poi diventa leone quando combatte contro la morale che gli è stata imposta riconoscendo il suo stato di alienazione precedente. Ma il leone possiede una 'libertà da...' e non una 'libertà di...' e allora per dare nuove leggi il leone deve diventare fanciullo, che rappresenta l'innocenza.
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...ha suddiviso lo "Zarathustra" nella teoria delle tre metamorfosi per diventare superuomini: "attraverso le tre figure del cammello, leone, fanciullo, Nietzsche spiega il procedere umano verso la propria autoliberazione dagli idoli della superstizione e della colpa (religione e morale) fino all'innocenza dionisiaca dell'oltreuomo. Il cammello rappresenta l'uomo che teme e riverisce, che si piega davanti alla grandezza di Dio assumendo volontariamente su di sé i grandi tormenti del mondo. L'uomo poi diventa leone quando combatte contro la morale che gli è stata imposta riconoscendo il suo stato di alienazione precedente. Ma il leone possiede una 'libertà da...' e non una 'libertà di...' e allora per dare nuove leggi il leone deve diventare fanciullo, che rappresenta l'innocenza. I motti sono 'tu devi' per il cammello, 'io voglio' per il leone e 'io sono' per il fanciullo."
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mauro lanari
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sabato 27 settembre 2008
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ho scritto "per diventare superuomini"
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Pardon, accidenti a Colli e Montinari: "per diventare oltreuomini" (meta-anthropos e non mega-anthropos".
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