12ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 69 film genere documentario. Bologna - 10/20 giugno 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Il documentario come ricerca di una verità e come tentativo di riconciliazione con una memoria elusa. Documentario, Paesi Bassi, Danimarca2015. Durata 110 Minuti.
Il regista parla con sua nonna, ne esce fuori una storia e non solo della sua persona. Espandi ▽
"Voglio capire cosa è andato storto" dice a un certo punto Tom, il regista. "Questo è un problema tuo" risponde la protagonista, sua nonna, la novantacinquenne Marianne Hertz. È stata lei a chiedergli di raggiungerla in Sud Africa per ricostruire in un film la storia della sua vita. Iniziando da quando abbandonò i figli in un orfanotrofio, per tornare a riprenderli due anni dopo come se niente fosse. Ne esce un album di famiglia dominato da una nonna assai insolita, una donna bellissima ed egocentrica che un giornale degli anni Cinquanta presentava come "Modella e mamma esemplare"; attraverso fughe e rivelazioni, incontri e separazioni oggi non rinuncia a essere protagonista di un racconto struggente e irresistibile. Recensione ❯
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Il racconto del più grande fallimento nella storia della NSA, delle logiche economiche che l'hanno permesso e delle conseguenze che ci riguardano tutti. Documentario, Biografico, Storico - Austria2015. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
William Binney, al centro del caso Snowden, analizza i flussi di dati, verità nascoste emergono, ma non troppo facilmente. Espandi ▽
William Edward Binney è un critto-matematico, decodificatore, analista dell'intelligence ed ex Direttore Tecnico della National Security Agency degli Stati Uniti. Dopo la fine della guerra fredda, e dopo aver dimostrato le sue geniali capacità interpretative durante la guerra del Vietnam, Bill Binney comincia a sviluppare un programma in grado di tracciare collegamenti precisi tra due miliardi e mezzo di telefoni, che pian piano si allargano a coprire la quasi totalità di individui e mezzi di comunicazione sul globo terrestre. Il programma si chiama Thin Thread e sarebbe stato probabilmente in grado di sventare l'11 settembre, come ha dimostrato un esperimento successivo, subito secretato. Ma poche settimane prima della data fatidica, Thin Thread veniva chiuso, spento, proibito, nonostante la sua efficace funzione di sorveglianza, perché troppo economico. Il software rivale, incapace di gestire la mole di dati in arrivo senza sosta, costava però mille volte di più e dunque offriva ai vertici della NSA l'occasione di domandare al Congresso gli ingenti fondi a cui aspirava per costruire il suo impero. Con buona pace dello scopo militare per cui veniva proposto. Recensione ❯
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Tramite la vita di sua sorella Rowan, la regista, mette a nudo la debolezza di un sistema fondato sull'apparire, comune alla contemporaneità. Espandi ▽
Chi è "io"? Rowan lo sa più di chiunque altro: "io" è il centro del mondo. Bella, creativa, sicura di sé, ha il mondo ai suoi piedi fin da quando era bambina ed è ben decisa a restare sulla cresta dell'onda. Ma a prezzo di quanta fatica per mettere in scena una se stessa sempre felice, di successo, impeccabile? In un affascinante gioco di specchi la regista, sua sorella Ester, intreccia la vita di Rowan alle testimonianze di artisti e altre persone "perfette", costruendo un grande racconto che mette a nudo le fragilità della nostra società dell'apparire. Qual è il confine tra autostima e narcisismo? E cosa regola il sottile equilibrio tra aspettative e delusioni? Un dialogo intimo, un ritratto corale, una storia emblematica dallo sconvolgente epilogo. Recensione ❯
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Torini, piccole grandi comunità di senzatetto vivono tra disagio e difficoltà, e la loro vita è tutt'altro che quella vista nei film. Espandi ▽
Ci siamo "noi", al di qua. E in un invisibile aldilà vivono "loro", i senzatetto, una società parallela sempre più numerosa e priva di diritti, ma, spesso, ricca di umanità. Il regista Corrado Franco ci porta nella quotidianità dei senzatetto torinesi, che in questi film interpretano se stessi mettendo in scena una vita più accidentata, intensa e drammatica di qualsiasi fiction, e un'emergenza sociale che la crisi degli ultimi anni ha ulteriormente acuito. Un lavoro scabro e indimenticabile il cui fulcro narrativo risplende in una scena da brivido: la marcia dei senzatetto verso l'ospedale dove dare l'estremo saluto a uno di loro: un'immagine che richiama, non per caso, il "Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo. Recensione ❯
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Un documentario sullo scontro ideologico del Pakistan tra forze moderate e fondamentaliste. Espandi ▽
Una scuola coranica rasa al suolo dal governo e una strage di bambini a opera dei talebani:Among the Believers mostra la battaglia tra l'islam moderato e quello radicale su uno dei campi più ingiusti e spietati di tutti: i luoghi dell'istruzione. Al centro c'è Maulana Aziz, il capo della moschea rossa di Islamabad, che sogna di imporre la Sharia in tutto il Pakistan e persegue il suo obiettivo attraverso una rete di "madrase", le scuole religiose islamiche. Attorno a lui si incrociano i destini di due adolescenti, divisi tra jihad e ricerca della libertà, che incarnano un paese imprigionato nell'ingiustizia sociale e insanguinato dal fanatismo religioso. Recensione ❯
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Un viaggio nell'universo creativo di Andrea Pazienza, un artista che ha segnato la sua epoca. Espandi ▽
Arte fuorilegge, in qualche modo eroica. La sua opera come ribellione assoluta da gabbie e confini. Pazienza come Balzac, Dostoevskij, Goya, i massimi scrittori e illustratori capaci di tratteggiare con il più leggero sbaffo le facce e l'anima. Da dove veniva questo dono? Questo film è un viaggio in macrofotografia nelle correzioni, nelle pecette, nei materiali poveri e improvvisati di uno dei lavori più alti e abissali del ventesimo secolo italiano. Recensione ❯
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Vita e visione di Anna Piaggi, ispirazione e punto di partenza per numerosi stilisti e designer di tutto il mondo. Espandi ▽
Alina Marazzi per questo documentario su Anna Piaggi si avvale di un fornito catalogo di materiale d'archivio che comprende foto e filmati di interviste, comparsate televisive, reportage giornalistici, che come in un mosaico ci restituiscono un'immagine della sua attività di giornalista di moda dalla penna raffinata e dalla originale idea di moda. Nei filmati che via via si susseguono la vediamo in compagnia di noti fotografi che era solita frequentare, come Mario Mandrini, Ugo Mulas e Mario Dondero; con suo marito, il fotografo Alfa Castaldi; con lo stilista e fotografo tedesco, nonché amico di lunga data, Karl Lagerfeld; o ancora, con il collezionista Vern Lambert, che la accompagnava nei mercatini dell'usato a Londra a caccia di abiti e accessori provenienti da contesti ed epoche diverse, che poi lei utilizzava per comporre le sue originalissime mise. Recensione ❯
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La band norvegese Backstreet girls va a suonare in un paese svizzero pieno zeppo di fan, e assieme al concerto, la loro storia si racconta. Espandi ▽
Trent'anni di carriera vengono una volta sola, e non per tutti... I membri della band norvegese Backstreet girls decidono di festeggiarli concludendo il loro tour a Muotathal, un pittoresco paesino svizzero di 3000 anime. In questo villaggio incastonato tra i pascoli e le montagne, infatti, quasi tutti gli abitanti sono incontenibili fan della band rock norvegese, e proprio qui i quattro musicisti fanno rivivere il sogno, inseguito per tre decenni, di toccare le vette del rock mondiale. Intrecciata al racconto un po' surreale di questo concerto rivive la storia della band, dai concerti ai backstage senza dimenticare le esperienze personali e le riflessioni degli ex cattivi ragazzi che hanno consacrato la loro esistenza a un rock senza compromessi. Recensione ❯
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Ascesa e costruzione di una leadership, Jörg Haider analizzato nel suo universo, per capire cause e cosneguenze. Espandi ▽
È stato il più giovane parlamentare austriaco, e il primo leader populista a portare al potere un partito di estrema destra. Il governatore della Carinzia, Jörg Haider, morto in un incidente d'auto nel 2008, è stato definito neonazista e seduttore, provocatore e carismatico. Ma la sua è una personalità complessa e una vita intrisa di segreti, dalle compromissioni della famiglia con il Terzo Reich fino alle voci sulla sua omosessualità... Nathalie Borgers propone un ritratto che spazia dal pubblico al privato attraverso i ricordi di amici e parenti, colleghi di partito e avversari politici. Un film da non perdere per capire un cuore d'Europa che ancora oggi combatte contro tentazioni xenofobe e fantasmi del passato. Recensione ❯
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I dieci anni che hanno deciso l'opera visionaria di Christo e Jeanne-Claude sul Pont Neuf di Parigi. Espandi ▽
Il Pont Neuf di Parigi è stato immortalato in numerosissimi film, percorso dai passi di innumerevoli turisti: è un'icona della città. Finché non arriva Christo, il grande artista bulgaro, accompagnato dalla sua compagna Jeanne-Claude, che decide di sottrarlo alla sua dimensione di simbolo per riportarlo a quella di oggetto, interessato da processi di cambiamento sempre attivi. Come? Imballandolo in un lungo telo di poliestere, di 41800 metri quadri. Il questo capolavoro di "direct cinema" di Albert e David Maysles, co-diretto con Deborah Dickson e Susan Froemke, ripercorriamo i dieci anni di incontri e richieste che sono stati necessari per ottenere finalmente il permesso ed elaborare l'imponente opera. Un film vincitore dell'Ivens Award all'Amsterdam International Documentary Film Festival. Recensione ❯
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Genesi e sviluppi del telo arancione che nel 1972 Christo e la copmpagna Jeanne-Claude appendono tra due montagne. Espandi ▽
Rifle Gap, Colorado: una scoscesa "V" tra due montagne spoglie. Che grazie al progetto dell'artista Christo Vladimirov Yavachev insieme alla compagna Jeanne-Claude Denat de Guillebon viene riempita, nel 1972, con un telo arancione di 18.600 metri quadrati, teso al di sopra del fiume, tra le pareti di pietra. Cosa significa un'opera come questa? Quali sono le difficoltà e segreti della sua preparazione? Christo ci accompagna dietro le quinte del montaggio e dell'allestimento: una fase cruciale capace di cambiare l'identità e i significato dell'opera stessa. In una dinamica di svelamento e crescita che è specchio della vita e dell'arte. Nominato agli Oscar nella sezione Best Documentary Short. Recensione ❯
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Un atto d'amore, una storia tutta privata e familiare che coinvolge spettatori lontanissimi da quel mondo e diventa di fatto una storia di tutti. Documentario, Azione, Biografico - Italia, Tailandia2016. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Chantal Ughi, ex modella, attrice e cantante, ora combatte sul ring, trasformando la rabbia in grinta. Espandi ▽
Chantal Ughi brilla nella Muay Thai. Ex modella, attrice, cantante e cinque volte campionessa mondiale, combatte contro gli avversari e contro i fantasmi in un corpo a corpo che non lesina pugni e calci. Perché nella vita come nella Thai Boxe tutti i colpi sono permessi. Ma non sono i colpi a ferire ma il passato che Simone Manetti risale lentamente, inesorabilmente fino alla sorgente del dolore. In un'infanzia 'battuta' affonda il cuore combattente di Chantal, che ha debuttato al cinema con Peter Del Monte, Giuseppe Piccioni e Fulvio Ottaviano prima di raggiungere New York e volgere l'attrice in cantante nella cornice della cultura musicale underground. Ma una storia d'amore sbagliata con un sassofonista paranoico la rimette in cammino, alla ricerca di un luogo in cui riparare e quietare la 'voce del sangue', la fitta che preme dall'interno, preme e preme finché non ti decidi a respirare e a neutralizzarla. Chantal accetta la sfida e sceglie l'arma, un'arte marziale convertita in sport alla fine del XX secolo. Si trasferisce in Thailandia e impara a combattere come un thailandese, piegandosi ai costumi ancestrali di una disciplina secolare marcata da un cerimoniale religioso. Recensione ❯
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Eccezionale thriller dalla tensione hitchcockiana, ibridato a tratti da tocchi di horror orientale e più spesso da codici da spy story internazionale. Documentario, Biografico, Storico - Germania, USA, Gran Bretagna2014. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Edward Snowden è l'ex informatico della Cia che, con le sue rivelazioni, ha dato il via al Datagate, lo scandalo sulla sorveglianza di massa messa in atto da alcuni governi all'insaputa dei cittadini. Espandi ▽
CITIZENFOUR, il documentario Premio Oscar® 2015, narra, con il ritmo e la suspense di un thriller, la cronaca dell'incontro tra la regista Premio Pulitzer Laura Poitras, i giornalisti Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill e l'ex tecnico della CIA Edward Snowden, durante il quale Snowden ha reso pubblici documenti altamente riservati che fornivano le prove di una sistematica invasione di privacy operata dall'NSA ai danni dei cittadini e governi di tutto il mondo. Recensione ❯
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Testimoni, aguzzini, sopravvisuti alla Shoah, in un documentario che ne ripercorre i tratti e ne riproduce l'essenza. Espandi ▽
Una storia nella storia: Shoah, il capolavoro del 1985 di Claude Lanzmann, che il regista francese ha impiegato undici anni per girare e montare, nonostante inizialmente si fosse accordato con i produttori israeliani per terminarlo in 18 mesi. Durante la lavorazione, anche grazie a telecamere nascoste Lanzmann ha raccolto un tesoro di materiali e interviste a sopravvissuti e aguzzini dell'Olocausto. Un tesoro, quello di Shoah, che dispiega in queste oltre nove ore di narrazione scarna e potente, che lascia la parola ai testimoni e nessuno scampo ai carnefici. Recensione ❯
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Un'opera che non è una laudatio del personaggio e che conserva anche la necessaria leggerezza. Documentario, Biografico, Commedia - Italia2016. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Luciano De Crescenzo, uomo dai tanti talenti e dalla pungente ironia, è un simbolo della versatilità e dell'ingegno partenopei. Espandi ▽
Un documentario su Luciano De Crescenzo che ne ripercorre la vita e le attività avendolo come testimone di se stesso in prima persona e grazie ai contributi di chi lo conosce bene come Renzo Arbore, Isabella Rossellini, Bud Spencer e molti altri. Recensione ❯
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