La 68ª edizione del Festival vede trionfare il film della giovane regista. Miglior Regia a Wes Anderson per il suo L'isola dei cani. Gran Premio della Giuria a Twarz. Anthony Bajon e Ana Brun sono i migliori attori. Nessun premio per l'Italia.
La 68ª edizione della Berlinale si chiude con la vittoria di Touch Me Not della regista rumena Adina Pintilie, toccante (auto)riflessione sulla natura umana e i rapporti intimi.
Tra i film premiati anche le opere di Wes Anderson, L'Isola dei cani (film d'apertura del Festival e Orso d'Argento alla Miglior Regia), di Malgorzata Szumowska, Twarz (Gran Premio della Giuria) e di Marcelo Martinessi, Las Heredéras (Premio Alfred Bauer). Tra gli attori a vincere sono il giovane Anthony Bajon (protagonista di La prière) e Ana Brun (per Las Heredéras). Manuel Alcalá e Alonso Ruizpalacios sono invece con Museo i vincitori del premio alla Miglior Sceneggiatura.
Nessun premio per l'unico film italiano in Concorso, Figlia mia di Laura Bispuri, un viaggio intenso nel mistero della maternità con tre eccellenti protagoniste, Alba Rohrwacher, Valeria Golino e Sara Casu. Il film aveva ricevuto un'ottima accoglienza di pubblico e critica.
A bocca asciutta anche gli altri due film italiani della Berlinale: La terra dell'abbastanza dei fratelli D'Innocenzo e Land di Babak Jalali, entrambi presentati in Panorama. Nella loro sezione a vincere sono Profile di Timur Bekmambetov, ritratto del mondo dell'ISIS sul web, premiato con l'Audience Award, e The Silence of Others, crudo confronto tra vittime e carnefici della dittatura franchista a cui è andato il Premio al Miglior Documentario.
Lo svizzero Fortuna e l'indonesiano Sekala Niskala sono infine i vincitori del premio al Miglior Film delle sezioni Generation 14Plus e Generation KPlus. L'Orso d'Oro alla Carriera è stato tributato quest'anno a Willem Dafoe.