22 cortometraggi che danno voce alla striscia di Gaza. Espandi ▽
Ideato dal cineasta palestinese Rashid Masharawi, From Ground Zero è un progetto che raccoglie 22 cortometraggi tra i tre e i sei minuti realizzati da giovani registi di Gaza che fanno parte della scuola di cinema del regista. L'iniziativa è nata in seguito al nuovo conflitto con Israele scoppiato dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023 e, attraverso diversi punti di vista, presenta un quadro realisticamente tragico dove la disperazione si alterna alla speranza.
Lo spirito è quello del reportage; sotto questo aspetto From Ground Zero diventa una fondamentale testimonianza storica e umana su quello che sta avvenendo a Gaza, tra accampamenti nelle tendopoli, macerie di edifici distrutti, rumori dei bombardamenti e degli aerei che sorvolano i cieli.
Ma di ogni frammento del film resta qualcosa, proprio come documento storico, politico e soprattutto umano. E può essere visto anche come un unico film soprattutto per come rimbalzano e ritornano tutti i rumori e i suoni della quotidianità su Gaza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Floria è un'infermiera chirurgica devota al suo lavoro, ma durante un turno notturno succede l'impensabile. Espandi ▽
Floria, un'infermiera chirurgica devota in Svizzera, si muove attraverso un impegnativo turno di notte nel suo reparto sottopagato. Nonostante la pressione, cura meticolosamente una madre gravemente malata, un paziente anziano in attesa di una diagnosi e un paziente privato ad alta manutenzione. Tuttavia, un grave errore la porta sull'orlo del collasso, minacciando di far deragliare il suo turno. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film d'azione ed epico dedicato all'abile arciere Guglielmo Tell. Espandi ▽
Anno Domini 1307: sui monti e nelle valli elvetiche si sta allungando il dominio degli Asburgo. Tramite i balivi gli austriaci impongono tasse e gestiscono l'ordine, con sempre maggiore malcontento da parte della popolazione locale. Un giorno, un contadino uccide un emissario del re venendo poi inseguito dal crudele vassallo Gessler, a cui Alberto I ha dato ordine di reprimere l'infedeltà degli elvetici. Ad ergersi contro di lui e contro il nemico invasore è Guglielmo Tell, arciere e balestriere che ha combattuto nelle Crociate.
Dall'impressionante paesaggio alpino alle cruente sequenze di battaglia, passando per i barocchi intrighi di corte e le storie d'amore regali, il Guglielmo Tell di Hamm tenta di recuperare un senso dello spettacolo genuinamente e squisitamente anni '90.
Il film di Hamm, qui sia regista che sceneggiatore, si offre quindi come una sorta di prodotto-prototipo senza spigolature che possono ferire ma con richiami capaci di sedurre, grazie anche ad una confezione di tutto rispetto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'omaggio a un padre straordinario. Un film-scatola magica che cerca di contenere l'universo in un abbraccio. Documentario, Italia, Svizzera2024. Durata 132 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La regista apre la casa dove è cresciuta per un viaggio nella memoria del padre, grande giornalista. Espandi ▽
La Sicilia, il mondo, una casa, una biblioteca. Nel gennaio 2022 Costanza Quatriglio torna nella casa dov'è cresciuta, chiusa da tempo, e apre le porte ad archivisti e bibliotecari per donare alla Regione Siciliana l'universo di conoscenza appartenuto al padre giornalista. È la biblioteca e l'archivio di Giuseppe Quatriglio, firma storica del Giornale di Sicilia e di altre importanti testate, scrittore, saggista e amico di uomini di cultura del Novecento.
Comincia così un viaggio sentimentale attraverso fotografie, bobine 8mm, registrazioni sonore realizzate dal padre dagli anni '40 in poi in Europa e nel mondo, e le riprese effettuate dalla regista tra il 2010 e il 2011 con lui quasi novantenne. La memoria personale e la memoria collettiva si mescolano in un fitto dialogo tra presenza e assenza. Palermo e la Sicilia, con la loro storia e la loro cultura, sono il punto di osservazione del mondo da cui tutto parte e a cui tutto torna. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un dramma sociale al contempo malinconico e pieno di speranza che esalta le piccole cose e dà voce agli "esclusi" di una società basata sulla competitività. Espandi ▽
La storia di un amore che una gravidanza inaspettata mette in crisi ma che poi, 'miracolosamente', ricompone. È l'amore tra Giorgio (Fabio Troiano) e Maria (Iazua Larios), persone semplici e genuine, ed entra in crisi perché uno e l'altra si sentono sopraffatti dai desideri, dai bisogni e dalle paure dell'altro, in un contesto marcato da un ordine sociale che genera confusione, paura, marginalità, difficoltà di sentirsi a pieno titolo parte della comunità. In questa situazione ciascuno dei due protagonisti è spinto a cercare altrove la tenerezza e l'ascolto che non trova più nel coniuge, e si dischiude quindi a relazioni con nuovi confidenti: Maria nel conforto di padre Salvatore (Alessio Lapice), giovane sacerdote affascinato dal suo candore e dalla "miracolosa" gravidanza; e Giorgio, dopo un'iniziale ostilità, nell'affetto di Arlette (Christina Rosamilia), sex worker transessuale. Nell'ambiguità che si apre in questo gioco di relazioni, la futura nascita è l'ancoraggio che si offre loro, è la possibilità di cambiamento e rinnovamento, una potenzialità insita in ogni nascita e il segno della possibilità di dare un futuro alle cose. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una relazione con una donna porta a vivere un incubo la famiglia di un uomo. Espandi ▽
Ricco e divorziato, Chris inizia una relazione con la misteriosa e affascinante Sky, la quale però si rivela pericolosa: Chris e la sua famiglia si troveranno intrappolati in una lotta per la sopravvivenza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Feel-good movie travolgente e dalla carica sovversiva. L'esordio di Margherita Vicario augura un po' di liberté per tutte. Drammatico, Italia, Svizzera2024. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film racconta la storia di Teresa, una giovane dal talento visionario, inventa una musica ribelle, leggera e moderna. Espandi ▽
All'alba del 1800, l'istituto religioso Sant'ignazio deve prepararsi a un evento storico: dal conclave veneziano emerge il nuovo Papa Pio VII, che per l'occasione visiterà tutte le chiese del Veneto e a Sant'ignazio presenzierà a un concerto organizzato per lui. A capo del coro composto da ragazze orfane cresciute nell'istituto c'è Perlina, il quale però è in crisi d'ispirazione e scarica la frustrazione sulle povere musiciste, oltre che sulla cameriera Teresa, una ragazza che non parla ma possiede un grande talento musicale. Con il concerto che si avvicina a grandi passi, saranno le giovani a prendere in mano il destino dell'istituto per proporre una musica decisamente poco classica.
È un fulmine a ciel sereno questo esordio di Margherita Vicario, giovane attrice e cantante oltre che figlia d'arte. Cinema e musica fanno evidentemente parte del suo DNA, ma lascia comunque stupiti il livello del suo primo film, un travolgente "feel-good movie" dalla carica sovversiva che remixa il basso e l'alto, e il classico e il contemporaneo.
Film fresco che cavalca l'onda di tempi che cambiano, come quella rivoluzione francese di cui si mormora a mensa e che pare porterà finalmente un po' di liberté per tutte. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Sorrentino torna a trovare la profondità, la leggerezza ma anche la concentrazione che permettono al film di levitare. Drammatico, Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna2015. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo il successo di This Must Be the Place e La grande bellezza, il regista premio Oscar Paolo Sorrentino dirige un film interpretato da un cast di stelle internazionali. Espandi ▽
In un elegante albergo ai piedi delle Alpi Fred e Mick, due vecchi amici alla soglia degli ottant'anni, trascorrono insieme una vacanza primaverile.
Fred è un compositore e direttore d'orchestra in pensione, Mick un regista ancora in attività. Sanno che il loro futuro si va velocemente esaurendo e decidono di affrontarlo insieme. Guardano con curiosità e tenerezza alla vita confusa dei propri figli, all'entusiasmo dei giovani collaboratori di Mick, agli altri ospiti dell'albergo, a quanti sembrano poter disporre di un tempo che a loro non è dato. E mentre Mick si affanna nel tentativo di concludere la sceneggiatura di quello che pensa sarà il suo ultimo e più significativo film, Fred, che da tempo ha rinunciato alla musica, non intende assolutamente tornare sui propri passi. Ma c'è chi vuole a tutti i costi vederlo dirigere ancora una volta e ascoltare le sue composizioni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto della distruzione della vecchia stazione di Zurigo. Espandi ▽
Nemesis racconta la distruzione della vecchia stazione merci di Zurigo, e la costruzione, al suo posto, di un nuovo carcere e di una stazione di polizia. Il punto di vista del film è la finestra del regista, arricchito da testimonianze di profughi in attesa dell'espulsione dalla Svizzera: si analizza in questo modo come ci rapportiamo con l'estinzione della Storia e con la sua sostituzione con la sicurezza totale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il banchiere privato svizzero Yvan De Wiel viaggia con la moglie Inés a Buenos Aires nel bel mezzo della dittatura militare. Sta cercando il suo partner René Keys. Espandi ▽
Il banchiere privato svizzero Yvan De Wiel viaggia con la moglie Inés a Buenos Aires nel bel mezzo della dittatura militare. Sta cercando il suo partner René Keys che era incaricato di mantenere i rapporti con i ricchi clienti argentini ed è misteriosamente scomparso. De Wiel incontra una società decadente di proprietari terrieri, nuovi ricchi, ereditiere, aristocratici, ufficiali dell'esercito, faccendieri e prelati, tutti complici del regime ma preoccupati di approfittare dell'ipocrita collusione tra il sistema bancario svizzero e la diplomazia per nascondere i loro capitali all'estero. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film da far vedere nelle scuole per la dolcezza e la precisione con cui si racconta l'Italia di coloro che vennero definiti come gli ultimi. Animazione, Francia, Italia, Belgio, Svizzera, Portogallo2022. Durata 70 Minuti.
L'emigrazione italiana in Francia in un film in stop motion poetico e personale. Premio della giuria ad
Annecy. Espandi ▽
Quella che con un tono altisonante potrebbe definirsi la ‘saga’ degli Ughetto viene narrata con profonda dolcezza e partecipazione da un discendente. Grazie all’utilizzo della stop motion e di pupazzi in plastilina alti 23 centimetri il regista ha raccontato con dolcezza, ma anche con precisione storica, l’Italia di coloro che vennero definiti come gli ultimi. Di quelli cioè di cui lo Stato si ricordava quando doveva mandarli a morire nelle tante guerre che hanno costellato la prima metà del secolo scorso. Salvo poi non offrire loro altro che la strada dell’emigrazione. Un film come questo, grazie alla tecnica adottata e ai toni utilizzati, dovrebbe essere mostrato nella scuola dell’obbligo per ricordare a tutti, sin dalla più giovane età, che il passato del nostro Paese va conosciuto e non dimenticato. Anche e soprattutto quando si pronuncia con disprezzo la parola ‘migranti’. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Polanski torna a divertirsi con un film ironico, stereotipato e in fondo non distantissimo dai nostri amati-odiati cinepanettoni. Commedia, Drammatico - Italia, Svizzera, Polonia2023. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una commedia nera ambientata l'ultimo giorno del vecchio millennio. Espandi ▽
Roman Polanski accarezzava l’idea di questo film dal Capodanno 2000 trascorso nell’hotel che fa da set al film. Ora, alla soglia dei novant’anni, è riuscito a realizzare il desiderio e a prendersi una vacanza cinematografica. È come se gli fosse tornata la voglia di far riemergere quel Roman che ironizzava sul cinema di genere in Per favore non mordermi sul collo o che faceva agire una giovanissima Sydne Rome (che in The Palace accetta un ruolo autoironico) nel divertente e divertito Che?. Poi quel regista, allora quarantenne, era tornato a fare un cinema di grande qualità ma lontano dalla commedia (a meno che non avesse in sé i semi del dramma come in Carnage). Polanski deve essersi detto una sorta di ‘ora o mai più’ non certo per l’avanzare degli anni ma per quella libertà che un regista del suo calibro può decidere di prendersi al momento giusto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nel 1988 il mondo era pronto ad agire contro il cambiamento climatico. Georg W.H. Bush aveva dichiarato di volersi occupare del problema. Ma poi qualcosa ha bloccato l'azione che ha portato alla situazione climatica allarmante che stiamo affrontando oggi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.