Azor

Film 2021 | Drammatico 100 min.

Regia di Andreas Fontana. Un film con Fabrizio Rongione, Stéphanie Cléau, Elli Medeiros, Alexandre Trocki. Genere Drammatico - Svizzera, Francia, Argentina, 2021, durata 100 minuti. - MYmonetro 3,98 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Azor tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento martedì 23 febbraio 2021

Il banchiere privato svizzero Yvan De Wiel viaggia con la moglie Inés a Buenos Aires nel bel mezzo della dittatura militare. Sta cercando il suo partner René Keys. Al Box Office Usa Azor ha incassato 6,4 mila dollari .

Consigliato assolutamente sì!
3,98/5
MYMOVIES
CRITICA 3,95
PUBBLICO 4,00
ASSOLUTAMENTE SÌ
Scheda Home
News
Premi
Cinema
Trailer
Un folgorante esordio per Andreas Fontana.
a cura della redazione
giovedì 11 febbraio 2021
a cura della redazione
giovedì 11 febbraio 2021

Il banchiere privato svizzero Yvan De Wiel viaggia con la moglie Inés a Buenos Aires nel bel mezzo della dittatura militare. Sta cercando il suo partner René Keys che era incaricato di mantenere i rapporti con i ricchi clienti argentini ed è misteriosamente scomparso. De Wiel incontra una società decadente di proprietari terrieri, nuovi ricchi, ereditiere, aristocratici, ufficiali dell'esercito, faccendieri e prelati, tutti complici del regime ma preoccupati di approfittare dell'ipocrita collusione tra il sistema bancario svizzero e la diplomazia per nascondere i loro capitali all'estero.

Powered by  
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
domenica 23 gennaio 2022
Fabio Ferzetti
L'Espresso

Mettiamola così. Un giovane regista svizzero trova un taccuino di viaggio nell' Argentina del 1980 del nonno banchiere, anzi "private banker". Lo legge, lo trova laconico e reticente. Poi capisce. In Argentina c' erano i generali, certo. Nel 1980 però la giunta militare non colpisce solo giovani e oppositori ma anche ricchi e potenti. D' un tratto il terrore regna perfino tra i potenziali intestatari [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 gennaio 2022
Francesco Costantini
Asbury Movies

Greene, non è difficile. Borges, forse. Conrad (e Coppola), salta proprio all'occhio. Nelle mani di un esordiente più sprovveduto del bravo Andreas Fontana, il tango (scusate) di citazioni, riferimenti e strizzatine d'occhio di questo bel debutto - si chiama Azor e sta su MUBI dal 3 dicembre 2021 - avrebbe finito per prevalere su tutto e divorarne, non solo metaforicamente, qualsiasi pretesa di consistenza [...] Vai alla recensione »

venerdì 14 gennaio 2022
Peter Bradshaw
The Guardian

Il male puro è ovunque nel sofisticato ed estenuante thriller di debutto di Andreas Fontana: appesta. Azor è ambientato in Argentina, negli anni ottanta, all'epoca della giunta militare, e offre una prospettiva nuova e nauseante sugli orrori di quei tempi. Yvan (Fabrizio Rongione) è un banchiere privato di Ginevra che va in Argentina per quella che sembra una visita d'emergenza ai suoi clienti, ricchissimi [...] Vai alla recensione »

venerdì 24 dicembre 2021
Daniele D'Orsi
Sentieri Selvaggi

"Stai attento a quello che dici" non è solo la traduzione letterale dell'idioma franco-svizzero Azor, ma la chiave d'accesso ad un mondo diegetico oscuro, connotato da un'atmosfera tetra e tagliente che getta in un pressante clima di attesa e vigilanza i personaggi che vi si muovono al suo interno, anche (e soprattutto) in assenza di un pericolo evidente.

martedì 21 dicembre 2021
Alessandro De Simone
Ciak

1980: Ivan De Wiel e sua moglie Inés sono in viaggio in Argentina per curare gli affari dell'impresa di famiglia, una banca privata svizzera che si occupa di portare in Europa i beni dei ricchi proprietari terrieri prima che il regime li requisisca loro. Ivan deve anche scoprire che fine ha fatto uno dei soci della banca, di cui si sono perse le tracce.

martedì 14 dicembre 2021
Roberto Manassero
Film TV

Il volto più spaventoso di una dittatura è quello meno evidente, più anonimo e consueto: il volto del denaro, che tutto aggiusta e acquieta. Nella Buenos Aires del 1980, in cui la dittatura del generale Videla prospera apparentemente senza rivali, il protagonista di Azor, il banchiere svizzero Yvan De Wiel, è parte egli stesso di una quotidianità che ostenta indifferenza e accantona le questioni drammatiche [...] Vai alla recensione »

sabato 4 dicembre 2021
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

La borghesia, quella alta sopra tutto, è tema sovente ostico per il cinema: finisce nel fuoricampo, laddove anche registi e sceneggiatori altoborghesi preferiscono volgersi alle periferie e, si diceva una volta, al proletariato, ché fa chic e non impegna. Decrittarne gusti e sostanza, però, può essere assai interessante, perfino coinvolgente, a patto di sapere di che si parli e come parlarne: Andreas [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 dicembre 2021
Federico Pontiggia
La Rivista del Cinematografo

Sight & Sound ha detto bene, "immaginate se Graham Green avesse riscritto Apocalypse Now", ma nei cento minuti deliziosamente intessuti, pericolosamente intrecciati, delicatamente manipolati dal regista e sceneggiatore ginevrino c'è molto di più, c'è il fascino correo della borghesia, il pugno in una carezza serica, l'avidità seduttiva, le buone maniere del cappio alla gola.

martedì 9 marzo 2021
Luca Pacilio
Film TV

1980. Yvan, un banchiere svizzero, arriva con la moglie nella Buenos Aires della dittatura per rimpiazzare il suo socio, misteriosamente scomparso. Dietro il lavoro diplomatico, consegnato al bon ton delle visite ufficiali, si muove un losco intrigo finanziario messo a nudo in salette private, nell'abitacolo delle limo, in parlottii ritagliati dal vociare mondano.

domenica 7 marzo 2021
Chiara Borroni
Cineforum

"Fai attenzione a quello che dici". Pare essere questo il significato della parola Azor nel linguaggio in codice applicato nel ristrettissimo milieu dei banchieri svizzeri raccontato dall'opera d'esordio di Andreas Fontana (ma scritto con la collaborazione di Mariano Llinás della cui genialità fluente ci siamo innamorati con Historias extraordinarias e La flor).

sabato 6 marzo 2021
Francesca Pistocchi
Close-up

Il primo lungometraggio di Andreas Fontana, regista svizzero ma di adozione argentina, pone le radici sul mistero sprigionatosi dal suo stesso titolo: Azor è una sorta di formula magica che i due protagonisti, il banchiere svizzero Yvan De Wiel (Fabrizio Rongione) e la sua algida moglie Inés (Stéphanie Cléau), si scambiano fra loro, quasi suggellando un patto di segretezza.

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati