Un marito e una moglie sono separati da duecento metri che non possono oltrepassare. Quando il figlio starà male però, l'uomo farà di tutto per abbattere il muro. Espandi ▽
La famiglia di Mustafa e sua moglie Salwa è divisa dal muro che separa palestinesi e israeliani in Cisgiordania. Lui si rifiuta di accettare il visto di lavoro israeliano per risiedere nella propria terra e così ha scelto di vivere oltre la barriera, separato dalle persone che ama. La situazione mette in crisi la famiglia, ma Mustafa e Salwa fanno di tutto per far funzionare le cose. Un giorno Mustafa viene avvisato che il figlio ha avuto un incidente: l'uomo si precipita al checkpoint israeliano, ma a causa di un problema burocratico gli viene negato l'ingresso. Disperato, chiede aiuto a un contrabbandiere e insieme ad altri passeggeri s'imbarca in un viaggio sulle colline lungo le quali scorre il confine. Un viaggio di chilometri per coprire una distanza idealmente percorribile in appena 200 metri… Un piccolo film dichiaratamente politico, che alla maniera delle commedie balcaniche trova nelle ferite di una terra la metafora del male che la affligge.
La geometria insegna che il modo più veloce per unire due punti è tracciare una retta. La vita e la Storia, però, hanno da sempre altre regole, altri piani, e le rette possono spezzarsi di fronte a un muro o diventare linee circonflesse e tortuose che uniscono i punti in maniera imprevedibili. Recensione ❯
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Celebrazione del mitico Teatro 5 di Cinecittà e di un modo artigianale, giocoso e grandioso di fare cinema. Documentario, Italia2020. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il grande Federico Fellini raccontato dalla voce dei suoi collaboratori. Espandi ▽
Tra il 1976 e il 1986 il regista Ferruccio Castronuovo è l'unico regista ammesso da Federico Fellini sui set di La città delle donne, E la nave va, Ginger e Fred: il girato servirà a produrre degli speciali promozionali. Conservati alla Cineteca Nazionale di Roma per quattro decenni e oggi digitalizzati, quei materiali rivedono la luce nel montaggio della direttrice della fotografia, regista e produttrice Silvia Giulietti. Già autrice dei documentari Gli angeli nascosti di Luchino Visconti (il maestro visto con gli occhi dei collaboratori, 2007) e La morte legale (co-diretto con Giotto Barbieri, sulla realizzazione di Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo, 2017), Giulietti qui riassembla al montaggio, insieme ad Antonello Basso, il girato di Castronuovo, integrandolo con interviste ad alcuni colleghi e collaboratori del fantasioso riminese: la regista Lina Wertmüller, lo scenografo Dante Ferretti, il costumista Maurizio Millenotti, la segretaria di edizione Norma Giacchero, l'autore delle riprese "rubate" a quei set Ferruccio Castronuovo, il musicista Nicola Piovani. Recensione ❯
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Gli eventi soprannaturali avvenuti nella cittadina portoghese di Fatima, culminati il 13 ottobre 1917, nel miracolo del sole. Espandi ▽
Un dramma sul potere della fede, che racconta la storia di un pastore di 10 anni e dei suoi due giovani cugini a Fatima, in Portogallo, che riferiscono di aver visto visioni della Vergine Maria. Mentre la parola della loro profezia si diffonde, decine di migliaia di pellegrini religiosi accorrono sul luogo nella speranza di assistere a un miracolo. Ciò che sperimentano cambierà la loro vita per sempre. Recensione ❯
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Una commedia francese gentile che celebra la vita di provincia e ribalta generi e ruoli validi tanto nel calcio quanto nella vita. Commedia, Francia2020. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Le donne di una piccola città rurale uniscono le forze per formare una squadra di calcio per salvare i finanziamenti per il campo della loro città. Espandi ▽
La squadra di calcio di Courrières, piccolo centro della Francia settentrionale, è l'orgoglio della città: tosta, battagliera, in passato in grado di insediare le serie che contano. Dopo una mega rissa nell'ultima partita, però, tutti i giocatori sono stati sospesi e per salvare il club da retrocessione e fallimento l'allenatore Marco, ex calciatore e star del luogo, ha una sola possibilità: far giocare le donne. La decisione provoca crisi coniugali, boicottaggi e pure l'ostruzionismo della Federazione, ma crea fra le partecipanti un senso di solidarietà e fierezza che alla lunga convincerà tutti. Recensione ❯
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Una commedia sul male di vivere, sulla paura di affrontare la vita a viso aperto, sull'incomunicabilità, sui silenzi ingoiati dalle troppe parole. Espandi ▽
Valerio è tendenzialmente un "buono", subisce gli eventi e le persone che gli parlano addosso, si rifugia nei suoi libri, nei suoi silenzi, nel "non detto" e in quelle poche parole pronunciate a bassa voce. E' timido e impacciato e tende a nascondersi, è uno che la vita la vive a testa bassa, mai a testa alta, un uomo d'acquario appunto, da ampolla, sicuramente non un "pesce di mare". L'ultimo giorno del toro è una commedia sul male di vivere, sulla paura di affrontare la vita a viso aperto, sull'incomunicabilità, sui silenzi ingoiati dalle troppe parole di un'epoca forse un po' troppo piena di significanti privi di significato. Una commedia sulla voglia di fuggire, che spesso ci immobilizza sul divano, perché fuggire è sì un'esigenza, una necessità, ma se il mondo fuori non ha bisogno di noi, dov'è che andiamo? Recensione ❯
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Una commedia adolescenziale dove si mescolano le disavventure di un gruppo di ragazzi alla ricerca dell'amore. Espandi ▽
In un ultimo disperato tentativo di conquistare la ragazza dei suoi sogni, un liceale nerd e i suoi migliori amici si imbarcano in un viaggio per vedere la loro band preferita al più grande festival musicale dell'anno. Recensione ❯
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Roboante epos patriottico girato in Imax su un eroico atto di coraggio contro l'invasore giapponese. Azione, Drammatico, Storico - Cina2020. Durata 149 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storica battaglia fra Cina e Giappone durante gli anni '30 a Shanghai. Espandi ▽
Shanghai, 1937. Di fronte all’avanzata dell’esercito giapponese, l’esercito nazionalista cinese è costretto a ritirarsi e a sgombrare la città di Shanghai. Non del tutto, però. Un manipolo di circa 800 soldati si asserraglia in un magazzino abbandonato e oppone una strenua resistenza agli assalti imperiali. Intanto, sull’altra riva del fiume, nella parte neutrale di Shanghai concessa dalle nazioni belligeranti, cittadini attori, prostitute e ricchi occidentali continuano le loro vite indisturbati e assistono alla sanguinosa battaglia, come se si trattasse di uno spettacolo lontano mille miglia. Recensione ❯
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Un trattato sui rapporti fra uomini e donne che si attraggono ma che continuano a non capirsi. Drammatico, Germania, Ungheria, Italia2020. Durata 169 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un capitano di mare fa una scommessa in un caffè con un amico che sposerà la prima donna che entra. Espandi ▽
Storia di mia moglie è un film smaccatamente sentimentale, ma è anche un trattato sui rapporti fra uomini e donne che si attraggono irresistibilmente ma continuano a non capirsi, nonché sulla tendenza di certe persone a rifiutare l'aspetto fragile e volubile dell’esistenza. La messinscena è sontuosa, magnificamente fotografata da Marcell Rév e abbigliata dai bellissimi costumi di Andrea Flesch, e i due protagonisti, l'attore olandese Gijs Naber e soprattutto l'attrice francese Léa Seydoux, sono fisicamente ed emotivamente perfetti nei ruoli di Jakob e Lizzy. Il paragone inevitabile è con Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick e soprattutto con il "Doppio Sogno" di Arthur Schnitzler, il romanzo breve del 1925 cui era ispirato. La regia di Enyedi è fluida come il mare che il capitano attraversa, come l'acqua sotto i ponti di Parigi e di Amburgo e come il nostro destino inconoscibile. A porte chiuse però tutto si raggela, diventa immobile e claustrofobico, la compostezza formale prende il sopravvento interrotta solo dal movimento sensuale del corpo di Lizzy, che si sottrae alle costrizioni intorno a lei. Recensione ❯
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Malinconica ma brillante, piccola nella confezione ma grande nei temi, l'opera è il meritato palcoscenico di Gemma Arterton. Drammatico, Gran Bretagna2020. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Durante la seconda guerra mondiale, una donna inglese apre il suo cuore a un fuggitivo, dopo aver inizialmente deciso di liberarsi di lui. Un commovente viaggio nella femminilità, nell'amore e nell'amicizia. Espandi ▽
Alice Lamb non è sposata, vive da sola in un cottage su una scogliera nel Kent, non frequenta il vicino paese se non per lo stretto necessario a procurarsi la spesa, e non ha alcuna pietà per i bambini che le gironzolano attorno a casa, disturbando la sua concentrazione. Studia i miti e le leggende del folclore, ma, per via del suo caratteraccio, è a sua volta vittima di una serie di piccole leggende locali, che la dicono spia nazista, strega, o matta da legare. L'arrivo di Frank, un bambino sfollato per sfuggire ai bombardamenti su Londra e affidatole come ospite, buca lentamente la rigida corazza che Alice ha indossato troppo a lungo, risvegliando in lei il sentimento affettivo, insieme al ricordo di un amore impossibile.
Questo piccolo racconto, ambientato in un luogo naturalmente incantato e vivacizzato dal fascino e dal talento di Gemma Arterton nel ruolo di Alice, parlerà di lutto ed elaborazione, di perdite e ritrovamenti, di amori impossibili (Alice ama una donna ma lei non vuole rinunciare alla maternità) e inaspettate seconde possibilità
Certe macro coincidenze si perdonano in realtà più facilmente ai romanzi che al cinema, ma la regista e sceneggiatrice è abile nel trovare la migliore giustificazione agli eventi, e il finale arriva da sé, tanto prevedibile quanto opportuno. Recensione ❯
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Un mélo accademico che flirta col thriller ma non riesce ad accendere la passione. Drammatico, Francia2020. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra Lisa e il suo ex si riaccende una passione tanto irruenta quanto pericolosa. Espandi ▽
Lisa e Simon si amano a Parigi. Lei è allieva di una scuola alberghiera, lui pusher dei 'piani alti'. Una serata finita male a casa di un cliente facoltoso, costringe Simon a lasciare precipitosamente la Francia e ad abbandonare Lisa in un Café. Tre anni dopo Lisa ha sposato Lèo e vuole adottare un bambino. Lèo è ricco e può darle tutto. O quasi. A mancarle è la passione che ritrova ritrovando Simon. Il destino li ha riuniti e adesso nessuno potrà più separarli. Tranne, forse, un marito geloso. Recensione ❯
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Un medium nell'aiutare uno sceneggiatore richiama la moglie morta, creando un bel po' di situazioni esilaranti. Espandi ▽
Un medium spiritualista sostiene una sceneggiatura per uno scrittore che soffre del blocco dello scrittore ma evoca accidentalmente lo spirito della sua prima moglie defunta che porta a un triangolo amoroso sempre più complesso con la sua attuale moglie, con cui è sposato da cinque anni. Recensione ❯
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La lotta contro una compagnia petrolifera costringe la bigfoot family a dirigersi verso nord. Espandi ▽
Seguito di Son of Bigfoot: il padre usa la sua nuova fama per combattere contro una compagnia petrolifera dell'Alaska, ma quando scompare il figlio, la madre, un procione e un orso si dirigono a nord per salvarlo. Recensione ❯
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Un film rigoroso che estrae dall'oscurità una figura poco conosciuta e ne fa la metafora di un secolo. Drammatico, Repubblica Ceca, Irlanda, Slovacchia, Polonia2020. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo eccezionale vissuto negli anni '50. Espandi ▽
Ventesimo secolo. Jan Mikolášek, prodigioso erborista ceco, riesce a diagnosticare qualunque malattia osservando in trasparenza i campioni di urine delle persone che si rivolgono a lui, e prescrive loro composti miracolosi a base di erbe. La clientela si allarga anche a capi di stato, fra cui il presidente ceco Antonín Zápotocký e alcuni ufficiali nazisti, e per Mikolášek tutti i malati sono uguali, ma non lo saranno per il regime filosovietico che lo arresterà per arginare la sua popolarità e punire la sua mancanza di discrimine verso figure storiche sgradite. A custodire i suoi segreti è il suo assistente, Frantisek Palko, che ha con lui un rapporto intenso ben oltre la devozione al proprio superiore. E sarà proprio sul rapporto fra Jan e Frantisek che si giocherà l’esito del processo contro il “guaritore”. Recensione ❯
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Tratto dalla vera storia di Grevylle Wynne, un imprenditore che ha aiutato la CIA ai tempi della Guerra Fredda. Espandi ▽
Quando Greville Wynne, rappresentante di commercio, siede per la prima volta al tavolo con un'agente della CIA e uno del M16, non ha idea di chi siano veramente né di quello che stanno per domandargli. Non sa che l'intelligence occidentale vuole ingaggiarlo come corriere, sfruttando il solito viaggiare per lavoro nei paesi dell'Est, per portare a Washington le informazioni top-secret prodotte da una fidata fonte russa, Oleg Penkovsky. È il 1960, la catastrofe nucleare è alle porte, ma Greville Wynne non rischia nulla con il suo incarico. Finché non diventa una questione personale. Recensione ❯
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