Non è solo un grande attore di statura e di fatto. Cresciuto nelle lande scozzesi, piacevole affabulatore, capace di comunicare tutto il suo entusiasmo per il mestiere e di chiarire meglio le differenze fra recitazione televisiva e cinematografica, Robbie Coltrane è veramente un vero e proprio gigante buono del cinema inglese. Sempre prodigo di buoni consigli intelligenti e di buon senso, non disdegna, nei suoi racconti, alcuni divertenti aneddoti. Quello che lo rende più orgoglioso? Quando la stessa J. K. Rowling lo scelse per il ruolo del guardiacaccia gigante di Hogwarts, Hagrid, nella trasposizione cinematografica dei suoi romanzi potteriani.
Diplomato alla Glasgow School of Art, portato per la pittura e la recitazione, professionalmente scelse la seconda e, all'inizio dei ventanni, prese il nome d'arte di Coltrane (in onore al sassofonista jazz Joh Coltrane), lavorando in teatro e in televisione.
Cinematograficamente esordisce nel 1980 nella pellicola di Bertrand Tavernier La mort en direct (1980) con Max von Sydow, Romy Schneider e Harvey Keitel, seguito da un piccolo ruolo nella pellicola fantascientifica di Mike Hodges Flash Gordon. L'anno seguente è il protagonista del thriller Subway Riders (1981) di Amos Poe e, mentre nella sua filmografia figurano autori di alto livello (Lindsay Anderson, Mai Zetterling e Peter Yates), si alterna anche con film comiche, per esempio Ma guarda un po' 'sti americani (1985) di Amy Heckerling, della serie di film con Cheevy Chase "National Lampoon Vacation".
La sua carriera continuerà con piccole parti per grandi registi: Derek Jarman lo inserirà nel biografico Caravaggio (1986), Neil Jordan ne Mona Lisa (1986), Kenneth Branagh lo sceglie per Enrico V (1989), pur partecipando a pellicole senza particolare qualità come Dalla parte del cuore (1990), la commedia Suore in fuga (1990), Le avventure di Huck Finn (1993), fino al successo tutto british del personaggio del Dr. Eddie "Fitz" Fitzgerald ne "Cracker" portato sul piccolo e grande schermo (1993).
Anche regista e produttore televisivo, appare nella saga di 007 ne Goldeneye (1995) diretto da Martin Campbell e ne Il mondo non basta (1999) diretto da Michael Apted. Mentre nel 1999, dopo aver recitato nel film sentimentale di Luis Mandoki Le parole che non ti ho detto, con Kevin Costner e Paul Newman, sposa Rhona Gemmell dalla quale avrà due figli. In seguito a From Hell - La vera storia di Jack lo Squartatore dei fratelli Hughes, arriva il ruolo per cui è maggiormente ricordato: quello del gigante Hagrid nella serie di film "Harry Potter", diretto da Chris Colombus, Alfonso Cuaròn, Mike Newell e David Yates, ma non si fa assorbire dalla serie e nel 2004 interpreta Mr. Hyde nell'horror Van Helsing di Stephen Sommers, nonché Ocean's Twelve di Steven Soderbergh e poi in Alex Rider: Operazione Strombraker di Geoffrey Sax.
Insignito nel 2006 del titolo di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico, Robbie Coltrane è la prova sufficientemente chiara che la tecnica non sempre va a braccetto con l'estetica, ma che l'evoluzione di un attore passa anche attraverso grandi mani e altissima statura.

Robbie Coltrane muore a 72 anni in un ospedale a Falkirk in Scozia. Era malato da circa due anni. Familiari amici e colleghi lo ricordano con parole di grande stima e affetto.