Anno | 2009 |
Genere | Animazione, |
Produzione | USA |
Durata | 54 minuti |
Regia di | Max Lang, Jakob Schuh |
Attori | Helena Bonham Carter, James Corden, Tom Wilkinson, John Hurt, Rob Brydon, Robbie Coltrane Phoebe Givron-Taylor. |
Uscita | giovedì 30 novembre 2017 |
Distribuzione | Cineteca di Bologna |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,98 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 30 novembre 2017
Creatura ibrida, metà orso e metà bufalo, il Gruffalò è il protagonista di un celeberrimo libro per bambini uscito alla fine degli anni Novanta. In Italia al Box Office Il Gruffalò & Gruffalò e la sua Piccolina ha incassato 73,8 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Si tratta di due episodi il primo dei quali vede la centro un topino che, per salvarsi dalle aggressioni di una volpe, di un gufo e di un serpente si inventa l'amicizia con un essere mostruoso che chiama Gruffalo il quale, invece, esiste veramente. Nel secondo la figlia del Gruffalo vuole conoscere il Grande Topo Tremendo di cui le ha parlato il padre e si allontana dalla tana alla sua ricerca.
Pubblicato in Italia con il titolo "A spasso col mostro" il Gruffalo nasce nel 1999 come libro per bambini scritto da Julia Donaldson con le illustrazioni di Axel Scheffler.
Cinque anni dopo usciva "Il Gruffalo e la sua piccolina". In questa edizione, distribuita dalla Cineteca di Bologna, troviamo entrambe le vicende.
Rivolti al pubblico dei più piccoli i due episodi hanno innanzitutto il pregio di essere in rime baciate come accadeva con Il Grinch. Narratrice è una mamma scoiattolo che racconta ai suoi piccoli la storia del topino così furbo da sfruttare due volte la figura del Gruffalo. Perché entrambi i film giocano sul doppio registro della meraviglia e della simulazione. La meraviglia perché il piccolo spettatore inizialmente 'vede' costruire pezzo per pezzo un essere mostruoso che si presume immaginario e che poi si presenta realmente. Meraviglia che poi gli consente un'identificazione, nel secondo episodio, con la piccola del Gruffalo che va alla ricerca del Grande Topo Tremendo.
Ed è proprio con il piccolo roditore che entra in gioco la doppia simulazione. Perché prima intimorirà i suoi aggressori decantando la pericolosità dell'amico mostro e poi, una volta incontratolo realmente, lo precederà nel cammino e sfrutterà la sua presenza fingendo di essere lui il motivo del timore dei predatori. Si conquisterà così, presso il Gruffalo, la fama di animale temibile. Tutto questo, e altro ancora, viene presentato grazie ad un'animazione dai toni delicati che non crea mai una vera paura. Anche perché il Gruffalo si presenta solo dopo che è stato descritto nei dettagli e ha comunque un aspetto simpatico che non può intimorire i più piccoli.