Cognome pesante, ma non ingombrante per Edoardo Purgatori, attore italiano, noto anche con lo pseudonimo di Ed Hendrik, che vanta la partecipazione a numerosi titoli tra cinema, televisione e teatro.
Tra tedesco e italiano
Figlio del giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori e di madre tedesca, Nicola Schmitz, Edoardo Purgatori frequenta fin dall'asilo la scuola tedesca di Roma ed entra nella compagnia teatrale scolastica a tredici anni, recitando per sei anni davanti ai compagni di scuola. Appena maggiorenne partecipa a vari workshop con insegnanti dell'Actors Studio di New York e prosegue la sua formazione con altri workshop e frequentando scuole di recitazione, in Italia e all'estero. Nel 2009 si trasferisce a Londra e, dopo diverse audizioni, entra infatti alla Oxford School of Drama. Dal 2010 al 2016 è stato membro attivo dello Studio De Fazio a Roma, sotto la direzione artistica del maestro Dominique De Fazio (Actors Studio).
Il teatro
Sono tanti i ruoli teatrali per i quali presta il volto (e il corpo) e tanti sono antecedenti al suo debutto sullo schermo, che avviene nel 2007 in alcune serie televisive.
Per quanto riguarda il teatro si approccia prima a opere in lingua tedesca per poi prendere parte a spettacoli in italiano. Nello specifico, e in ordine cronologico, partecipa alle seguenti opere: "Dance of the Vampires" di Sabine Krüger (2004), "Rabbit Rabbit" di Gerrit Krüger (2006), "I miserabili" di Gerrit Krüger (2007), "Il Tartufo" di Gerrit Krüger (2008), "Lo zoo di vetro" di Maurizio Mario Pepe (2013-2015), "The Shape of Things" di Michele Coggiola e Maurizio Mario Pepe (2013), "Maratona di New York" di Maurizio Mario Pepe (2016), "Fuorigioco - The Pass" di Maurizio Mario Pepe (2017, 2019), "Killology" di Maurizio Mario Pepe (2018), "Loose Ends - Giovani sospesi" di Armando Quaranta (2019), "The Diner" di Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti (2019), "Furniture" di Maurizio Mario Pepe (2019), "Mine vaganti" di Ferzan Özpetek (2020, 2022-2023), "Mouthpiece" di Maurizio Mario Pepe (2020), "Girl in the Machine" di Maurizio Mario Pepe (2021), "400 euro, 2 ore di nudo" di Tommaso Agnese (2023), "VajontS 23" (2023), "Metti, una sera a cena" di Kaspar Capparoni (2024) (per il quale ottiene il premio Claudio Nobis 2025, cioè quello di miglior attore under 35 votato dal pubblico per la stagione 2023/2024), "Il professionista" di Tommaso Agnese (2025), "Santa Maria della pietà - Le agitate" di Orazio Rotolo Schifone (2025), "Brokeback Mountain" di Giancarlo Nicoletti (2025).
Il debutto sullo schermo
Tra il 2007 e il 2011 prende parte, come detto, ad alcune serie televisive. Tra queste: Donna detective di Cinzia TH Torrini, Un caso di coscienza di Luigi Perelli, Mia madre di Ricky Tognazzi, Eroi per caso film tv di Alberto Sironi.
Nel 2012 entra nel cast di To Rome with Love di Woody Allen e prima in quello di Ora mi parli di lei di Giordano Toreti. L'anno successivo, dopo la partecipazione alla serie tv Anita Garibaldi di Claudio Bonivento, è nell'ottava stagione di Un medico in famiglia nel ruolo di Emiliano. Grazie al successo del suo personaggio, è riconfermato anche nella nona e decima stagione della serie. Sempre nel 2013 interpreta ruoli da protagonista nel cortometraggio tedesco Am Wald e nel film TV tedesco Trennung auf Italienisch. E fa parte anche del cast del film La mossa del pinguino, debutto alla regia per Claudio Amendola.
Nel 2014 è protagonista sul grande schermo, nel ruolo di Paride, nel film Amore oggi di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, giovani cineasti provenienti dal web che realizzano un film diviso in quattro episodi.
L'affermazione
Nel 2016 è coprotagonista del cortometraggio Appunti di viaggio di Andrea Natale e del film La grande rabbia di Claudio Fragasso, ma si ritaglia anche un ruolo in Ben-Hur di Timur Bekmambetov. L'anno successivo è nuovamente in tv con la seconda stagione di Tutto può succedere diretta da Lucio Pellegrini.
Il 2018 è un anno che lo vede impegnato sia nel cortometraggio The Record of Existence di Lorenza La Bella nel quale è il coprotagonista, sia nel film Quando corre Nuvolari di Tonino Zangardi. Ma, in realtà, prende parte anche a prodotti televisivi come la miniserie Il confine di Carlo Carlei e la prima stagione della serie Netflix Baby.
L'anno successivo, oltre al cortometraggio Mr. H di Giulio Neglia per il quale ottiene il Cotignola Ciak 2023, è nel cast del film di Ferzan Özpetek La dea fortuna, regista con il quale continua a collaborare, prima con il tour teatrale di "Mine vaganti", interrotto a causa della pandemia, poi nella serie tv del 2022 Le fate ignoranti nel quale interpreta Riccardo e anche nel recente Diamanti nonostante gran parte del cast sia al femminile.
Tra il 2021 e il 2022 ha un piccolo ruolo nel film Freaks out di Gabriele Mainetti e una parte nei film Siccità di Paolo Virzì e Romantiche, esordio alla regia di Pilar Fogliati.
Nel 2023 prende parte a diversi cortometraggi: "From Beyond" di Luca Ferrara, "When I Grow Up" di Paolo Grassi e Niccolò Salvato e "Soluzione fisiologica" di Luca Maria Piccolo. Per "When I Grow Up" ottiene anche il premio come miglior attore al Milan Shorts Film Festival 2024.
Anche il 2024 è un anno ricco di impegni per Edoardo Purgatori, impegnato sul piccolo schermo con la seconda stagione della serie Vincenzo Malinconico - avvocato di insuccesso di Luca Miniero con protagonista Massimiliano Gallo, ma anche sul grande schermo con tre titoli. È Alberto, quello che dovrebbe essere il futuro sposo della protagonista, in Flaminia, esordio alla regia di Michela Giraud, nel quale recita con il padre, Andrea Purgatori che interpreta, anche nel film, il genitore dell'attore. Ma Edoardo Purgatori presta anche il volto a Friedrich Wilhelm Murnau nel film diretto da Michele Placido Eterno visionario, incentrato sulla vita pubblica e privata di Luigi Pirandello. E poi, come detto, è nel cast, quasi tutto al femminile, di Diamanti di Ferzan Özpetek.
Nel 2025 è, invece, Luca nel film di Monica Guerritore, Anna, ma anche il Dottor Lesti nella serie televisiva Una finestra vistalago di Marco Pontecorvo.
Ultima, ma non meno importante parentesi, quella del doppiaggio perché, oltre a teatro, televisione e cinema, tra lungometraggi e cortometraggi, Edoardo Purgatori presta anche la sua voce, mettendola a disposizione di altri personaggi. Tra questi Kodi Smit-McPhee in X-Men - Apocalisse e X-Men: Dark Phoenix Aksel Hennie in Sopravvissuto - The Martian, Olivier Richters in Indiana Jones e il quadrante del destino.