Anno | 2013 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Claudio Amendola |
Attori | Edoardo Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini, Antonello Fassari, Francesca Inaudi Sergio Fiorentini, Elisa Di Eusanio, Damiano De Laurentiis, Vittorio Emanuele Propizio, Barbara Scoppa, Rita Savagnone, Stefano Fresi, Antonello Morroni, Alessia Amendola. |
Uscita | giovedì 6 marzo 2014 |
Distribuzione | Videa |
MYmonetro | 2,96 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 16 giugno 2022
Il debutto alla regia dell'attore romano Claudio Amendola in un film prodotto dai De Angelis. Il film ha ottenuto 3 candidature ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office La mossa del pinguino ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 722 mila euro e 284 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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Bruno è un marito e padre affettuoso ma inaffidabile. Per usare le parole di chi lo conosce bene, è "inconcludente, superficiale, distratto, illuso e sognatore": tutte caratteristiche pericolose nell'era della crisi, in cui trovare un lavoro stabile per chi è "senza competenze" e con troppi grilli per la testa diventa una missione impossibile. Dunque Bruno passa le notti a pulire con lo scopettone i pavimenti di un museo romano, insieme all'amico di sempre Salvatore, che gli dà corda in tutte le mattane - come quella di mettere su un delfinario nel lago di Bracciano - pur capendone l'irrealizzabilità.
Un servizio televisivo sul curling, disciplina sportiva non troppo lontana (agli occhi di Bruno e Salvatore) dal loro lavoro notturno, accende nuovamente l'immaginazione dei due, che decidono di candidarsi nientemeno che alle olimpiadi in quella specialità. E poiché la squadra di curling dev'essere formata da quattro persone, reclutano altri due malcapitati: l'ex vigile Ottavio, abilissimo giocatore di bocce, e il mago del biliardo Neno. Inutile dire che Eva, la moglie di Bruno, non è affatto d'accordo su questa grande idea, e che il figlio Yuri si trova costretto a comportarsi ancora una volta più da adulto del padre.
È una vicenda complessa e piena di sottotrame, quella de La mossa del pinguino, scritta da Claudio Amendola ed Edoardo Leo (che interpreta il ruolo di Bruno) insieme a Michele Alberico e Giulio Di Martino (con soggetto di Andrea Natella), e diretta dallo stesso Amendola con l'intenzione di inserirsi nel filone della commedia all'italiana, in particolare quella di Steno. Ci riesce facendo leva su alcuni punti di forza: un cast affiatato, su cui torreggiano Ennio Fantastichini e Antonello Fassari, ma anche il piccolo Damiano De Laurentiis nei panni di Yuri; un'ambientazione quintessenzialmente romana per luoghi, accenti e tipologie umane; un occhio attento alla realtà, evidente anche nei dettagli di scenografia e costumi (di Roberto De Angelis e Antonella Cannarozzi).
Per certi versi, La mossa del pinguino è anche un film di genere, quello "imprese sportive improbabili", come Cool Runnings - Quattro sottozero e poi Machan di Uberto Pasolini, ma segue anche il format Full Monty (non a caso prodotto dallo stesso Pasolini) sui gruppi di disoccupati che trovano un'alternativa alla disperazione.
Amendola risente di un'impostazione televisiva nelle dinamiche relazionali e nelle inquadrature (anche se la veduta iniziale da sotto il biliardino lascia intuire un certo coraggio registico) ma alcuni dialoghi sono davvero ispirati, come quello sulla "biglia che va tenuta come un passerotto", e alcuni particolari, come i primi piani dell'uovo al tegamino, trasudano affetto sincero per l'aspetto minimo e immensamente gratificante dell'esistenza umana. Senza grandi pretese, questa storia di falliti non ancora rassegnati ad un mondo dove "tutto è già deciso", si fa volere bene e strappa più di una risata convinta. Speriamo in uno sdoganamento ulteriore dell'estro creativo di Amendola e Leo, che hanno la capacità di raccontare il mondo che conoscono, e farlo amare dal pubblico.
LA MOSSA DEL PINGUINO disponibile in DVD o BluRay |
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Amendola riesce sia da attore che da regista ad incarnare bene i vizi e le virtù del popolo italiano. Ottima l’idea di questo film che racconta il variegato universo della precarietà di un Paese che è diventato precario. Nessun piagnisteo, ma la storia di due ragazzi che lavorano in un’impresa di pulizie. Uno è sposato ed ha un figlio; l’altro vive ancora [...] Vai alla recensione »
Carino e disinvolto,questo film minimalista ma garbato, semplice ma non semplicistico, appassiona per la naturalezza dei suoi interpreti.La storia è delicata e piacevole, a tratti commovente.Notevole l'interpretazione del piccolo protagonista,depositario di grande saggezza e intuito,fondamentale per la svolta di maturità del padre,ricorda "l'enfant prodige" di "Sole a catinelle" di Zaloniana memoria. [...] Vai alla recensione »
“La mossa del pinguino” è un film del 2014 diretto da Claudio Amendola, sceneggiatura di Claudio Amendola, Edoardo Leo, Michele Alberico e Giulio Di Martino, prodotto dai Fratelli De Angelis. Il cast è composto da:Edoardo Leo, Francesca Inaudi, Ennio Fantastichini, Ricky Memphis, Antonello Fassari. Buona la prima, per l’esordiente regista Claudio Amendola [...] Vai alla recensione »
Claudio Amendola dirige una storia che è un vero inno alla lealtà e alla fatica, qualità assolutamente necessarie per raggiungere sogni in apparenza impossibili. E il film si addice a tutti i malati di sport (ma anche di vita) delusi da quegli aspetti che purtroppo ormai tradiscono la purezza che dovrebbe essere alla base di qualsiasi disciplina sportiva.
Film in cui si racconta di un giovane padre di famiglia, alquanto sognatore ed immaturo, il quale al fine di migliorare economicamente la propria condizione di vita insegue di continuo progetti e sogni strampalati e poco realizzabili. Questo comportamento porta ovviamente il protagonista a grossi dissapori e litigi con la propria consorte che ciò nonostante però non riesce mai a farlo [...] Vai alla recensione »
Non trovo nulla di valido in questo film: il soggetto è poco interessante e lo svolgimento oscilla tra il noioso e il pasticciato. Anche gli attori recitano in modo sbrigativo. Non fa nemmeno ridere.
Film molto carino come storia e molto simpatico per la comicità. Leggero e piacevole, consigliato.
Bella sorpresa quest'opera prima di Amendola! La storia scorre leggera tra una risata e l'altra senza mai stancare. Fortemente radicata nella realtà romana di cui si nutre la sua gustosa comicità, questa commedia ci offre una storia tanto improbabile quanto divertente seppur ben ancorata ad uno scenario di stringente attualità, quello dei giovani che annaspano tra preoccupazioni [...] Vai alla recensione »
La storia sembra un po' una brutta copia di Smetto quando voglio e inizialmente sembra un filmetto divertente...invece poi cade nel banale e diventa un po' patetico col finalino che fa contenti tutti. E poi Ricky Memphis nun se pò guardà. A Claudié, mettite a fa' le fiction che è mejo...
...non male, in confronto alle PESSIME commedie che ci sono attualmente in uscita, questo è un film italiano semplice e divertente, senza parolacce e senza smielature.... Giuseppe
Idea già utilizzata nel film Eddie the Eagle (il coraggio della follia), che racconta di un ragazzo che vuole partecipare alle olimpiadi invernali nella specialità del salto con gli sci, nella quale la Gran Bretagna non aveva partecipanti, che a sua volta è ispirato alla vera storia di Eddie Edwards, primo atleta a rappresentare tale paese in questa disciplina.
..peccato, poteva essere un capolavoro, bastava dargli un titolo decente, togliere quei riferimenti (anche musicali) a rocky, accorciare il troppo lungo momento del litigio del protagonista con la moglie..peccato ma resta un film molto valido..
Una commedia semplice e senza pretese. Va vista con spirito e goliardia perchè su molti aspetti è un film visto e rivisto. La cosa buona è il sorriso che ti strappa in più di un'occasione.
Film banale e che non diverte. Amendola alla regia non convince e l'astro nascente Edoardo Leo, contorniato da ottime vecchie glorie, é alla sua peggiore interpretazione degli ultimi anni. Si puó tranquillamente evitare, ci sono in circolazione commedie italiane ben superiori.
Il film è leggero, divertente, un pò surreale, ma fa trascorrere 90 minuti in modo piacevole. La regia di Claudio non è proprio il massimo, ma fortunatamente un grandissimo Edoardo Leo (non a livello di "smetto quando voglio") corregge qualche difetto di gioventù. Una nota stonata, è il monotòno (e anche monòtono) Ricky Memphis.
la mossa del pinguino è un film superiore alle aspettative. Io mi sono sinceramente divertita. Per quanto surreale la storia scorre bene senza i soliti intoppi e le incoerenze proprie del cinema italiano. Sarà per il protagonista il film mi ha ricordato " smetto quando voglio". P romosso
la mossa del pinguino è un film superiore alle aspettative. Io mi sono sinceramente divertita. Per quanto surreale la storia scorre bene senza i soliti intoppi e le incoerenze proprie del cinema italiano. Sarà per il protagonista il film mi ha ricordato " smetto quando voglio". P romosso
la mossa del pinguino è un film superiore alle aspettative. Io mi sono sinceramente divertita. Per quanto surreale la storia scorre bene senza i soliti intoppi e le incoerenze proprie del cinema italiano. Sarà per il protagonista il film mi ha ricordato " smetto quando voglio". Promosso
E' un felice esordio da regista quello di Claudio Amendola che dirige gli "amici"attori con la delicatezza e la complicità in una storia che esige proprio queste due doti, con una coloritura sociale-è gente vera- che non scade nel volgare o nel folk. Bruno e Salvatore lavorano come impiegati per un'impresa di pulizie, casualmente scoprono di essere portati per il "curling" un gioco semisconosciuto [...] Vai alla recensione »
Film molto carino! Ideale per passare una serata piacevole e farsi 4 risate con gli amici. P.S Le 5 stelle sono per compensare la sola stella che voteranno i molti laziali vedendo alla regia Claudio Amendola (noto tifoso romanista e anti laziale). Il film al di fuori del tifo calcistico,merita di essere visto e a mio parere e' un lavoro piu' che discreto!
Filmetto rachitico e agghiacciante. Un cast di facce povere così non si vedeva da tempo. Il protagonista Leo vale zero, Montesano a confronto era Olivier. E ho detto tutto.
AMENDOLA REGISTA? VABBE CHE IN ITALIA SIAMO ABITUATI A TUTTO MA QUESTA ME PARE ECCESSIVA! SONO ANDATO A VEDERE IL FILM SOLO PERCHE' MI ERA PIACIUTO LEO IN "SMETTO QUANDO VOGLIO". QUELLO SI CHE E' DIVERTENTE E BEN FATTO, NON CAPISCO COME EDOARDO LEO ABBIA DECISO DI SUICIDARSI CO STO SBRUFFONE DI AMENDOLA! POVERO CAST.. TRATTATO A SBERLE DA UN INCAPACE...
Noioso e presuntuoso. Battute da curva sud. La commedia all'italiana è ben altro, attori maltrattati dall'assenza di regia. Forse se lo girava Totti era meglio!!
Il curling non appare come uno sport appassionante. Vedere otto persone su un campo ghiacciato che lanciano venti chili di pietre, di granito con manico, verso dei cerchi lontani, mentre i compagni spazzolano velocemente il ghiaccio per far scivolare meglio la «stone» vicino al tondo dove si fanno i punti è piuttosto noioso. Da oggi però chiunque abbia avuto modo di vedere La mossa del pinguino avrà [...] Vai alla recensione »
Considerato che era pronto già nello scorso autunno (ha partecipato al Torino film festival del 2013) La mossa del pinguino, esordio nella regia del popolare attore Claudio Amendola, potrebbe aver sbagliato i tempi dell'uscita. Visto l'argomento - il curling - sarebbe dovuto uscire appena prima, o in contemporanea, dei giochi olimpici invernali di Sochi.
Debutto alla regia confortante quello del popolare Amendola, naturalmente votato all'autentica tradizione della nostra commedia: «La mossa del pinguino», senza arrivare a vette eccelse, è uno di quei film scorrevoli, attenti ma non proni al pubblico pagante, comici ma striati da una punta di malinconia e soprattutto sorretti da straripanti show recitativi.
L'attore Claudio Amendola debutta nella regia con una storia assurda e toccante, contenente tutto il cuore che gli conosciamo ma anche uno spirito creativo libero da condizionamenti. Il sempre più emergente Edoardo Leo padre di famiglia precario e sognatore trascina l'amico Ricky Memphis e recluta gli improbabili Ennio Fantastichini ex vigile giocatore di bocce e Antonello Fassari strozzino giocatore [...] Vai alla recensione »
Momento d'oro per la commedia italiana. Dopo Smetto quando voglio ecco La mossa del pinguino. Ancora dei derelitti che tentano la svolta con un piano folle. Ancora Edoardo Leo nei panni del leader. Stavolta deve convincere il più caro amico (Memphis in forma smagliante), un faccendiere con parrucchino rosso (Fassari) e un ex vigile urbano sciancato (Fantastichini) a partecipare alle Olimpiadi invernali [...] Vai alla recensione »