Un calderone di espressioni pre-adolescenziali miste ad una simpatia candida e infantile lo allontanano dalla figure del giovane yankee sostanzialmente più maturo come, per esempio, quello Shia LaBeouf al quale tanto somiglia, e lo tengono vicino a un mondo di icone più tipicamente nostrano. È un volto non ancora immediatamente riconoscibile, di un carisma latente, ma sostenuto da accenni di talento ben visibili che lo hanno portato in fretta sotto i fari del successo.

La precoce incursione nei media
Giovanissimo, può vantare un curriculum già ampio: Propizio ha preso parte, in un paio d'anni, ad alcuni dei film italiani di maggiore successo, oltre che alla serie tv I liceali, che lo ha fissato in un primo sostrato dell'immaginario collettivo, in cui interpreta Lucio Pregoni. Ma il suo esordio risale al 2007 nel ruolo di Accio da adolescente in Mio fratello è figlio unico (il personaggio da adulto è interpretato da Elio Germano), per il quale vince il premio IMAIE come astro nascente.

La conferma con i grandi nomi
Il suo volto viene notato da diversi attori comici che lo vogliono nelle loro commedie: nel 2008 è prima il figlio di Carlo Verdone in Grande, grosso e Verdone; poi al fianco di Christian De Sica e Massimo Ghini è nel cast di Natale a Rio. Nel 2009 ritorna alla televisione sul set della seconda stagione de I liceali e partecipa a un secondo cinepanettone, Natale a Beverly Hills. E' nel cast di Giovanni Veronesi per il film Genitori & figli:) agitare bene prima dell'uso (2010), e interpreta uno degli adolescenti protagonisti. Le sue apparizioni sul grande schermo continuano all'insegna della commedia, e così nel 2011 arriva per lui Manuale d'amore 3; poi nel 2013 Niente può fermarci e La mossa del pinguino. Lo stesso anno partecipa anche al lungometraggio d'esordio di Daniele Grassetti Tre giorni dopo, legandosi in seguito a Carlo Vanzina nelle commedie Torno indietro e cambio vita (2015) e Miami Beach (2016).