Anno | 2011 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Giovanni Veronesi |
Attori | Robert De Niro, Carlo Verdone, Riccardo Scamarcio, Monica Bellucci, Michele Placido Laura Chiatti, Donatella Finocchiaro, Valeria Solarino, Vittorio Emanuele Propizio, Marina Rocco, Carlo Monni. |
Uscita | venerdì 25 febbraio 2011 |
Distribuzione | Filmauro |
MYmonetro | 2,47 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 29 maggio 2011
Con la partecipazione straordinaria di Robert De Niro, il terzo capitolo del manuale focalizza lo sguardo sulle diverse età dell'amore. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Manuale d'amore 3 ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 6,6 milioni di euro e 2,9 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Roberto e Sara prendono le misure della nuova casa e di una nuova vita che li vedrà presto sposi. A pochi giorni dal lieto evento, Roberto è incaricato dal suo studio legale di 'liquidare' un agricoltore nella provincia Toscana. Ambizioso e affamato di successo, il giovane avvocato viene precipitato in un 'altrove' che ha il sorriso aperto di una zingarata e il volto dolce di Micol. Travolto da insolita passione nell'azzurra piscina della ragazza, Roberto cede alla tentazione e a un residuo di giovinezza. Ubriaco di vino e di amore pregherà la luna di 'prenderlo' o di farne finalmente un uomo. A Roma intanto, nello stabile di Sara, vive Eliana una giovane donna fatale e bipolare che seduce amanti occasionali e poi li ricatta. Dopo un maldestro tuffo in piscina, Eliana abborda Fabio, un anchorman televisivo coniugato con prole. Dissimulando la sua identità vincerà la fiducia di Fabio a colpi di sesso fino a distruggergli matrimonio e carriera. Nel condominio di Eliana e Sara vive anche un vecchio professore americano, sopravvissuto a un cuore nuovo, trapiantato sei anni prima. Persuaso di aver appeso al chiodo il cuore, Adrian incontrerà la bella figlia del suo portinaio, scoprendo che i desideri come i sentimenti non invecchiano mai con l'età.
Sei anni, otto episodi e due manuali dopo, Giovanni Veronesi scrive e dirige il suo terzo prontuario sentimentale, confermando Scamarcio, Bellucci e Verdone e rilanciando con Robert De Niro. Sarà forse la sua nobile presenza a ispirare quel Cupido taxi-driver armato di arco e frecce per infatuare i cuori e raccordare i capitoli. Suddiviso in tre parti il franchise sentimentale di De Laurentiis gira ancora e naturalmente attorno all'amore consumato, tradito, misurato. Come gli episodi precedenti Manuale d'amore 3 prova a (rin)tracciare una fenomenologia dei comportamenti sentimentali che abbia un valore 'assoluto' e a innescare processi di identificazione presso il pubblico più vasto. Per questa ragione la commedia di Veronesi svolge tre movimenti sentimentali (Giovinezza, Maturità, Oltre), esibendo le stagioni dell'amore e permettendo a tre diverse generazioni di riconoscersi.
Solarino-Scamarcio-Chiatti coprono nel capitolo più felicemente riuscito i trentenni sopravvissuti ai lucchetti e alla morale mocciosa della favola. Step ha lasciato la moto per la toga e adesso sogna di impalmare la più impegnata signorina Effe, e il castello dei sogni e la voglia della Chiatti sono soltanto il precipitato di una giovinezza sfumata insieme ai finali zuccherosi. A Carlo Verdone e Donatella Finocchiaro tocca in sorte la vicenda più rocambolesca, che riduce in miseria sentimentale e professionale un mellifluo conduttore televisivo, prossimo per autocommiserazione e pavidità al dentista di Italians, road movie di imbarazzante buonismo firmato (di nuovo) Veronesi. Borghese, conformista e 'in panne', Verdone oscilla tra il registro comico e quello patetico sentimentale, sedotto e ben accompagnato da un attrice drammatica prestata alla commedia. Chiude l'età terza e oltre dell'amore la relazione sentimentale e di amorosi sensi tra Monica Bellucci e 'quel bravo ragazzo' di Bob De Niro, che la idealizza in inglese, le parla in italiano, la seduce con accento esotico e la desidera con forti accenti. Episodio 'a rischio' di rovesci, Oltre scampa lo scacco e il grottesco con l'interpretazione elegante e 'spaesata' di un attore, combattente ieri, precario oggi, messo (letteralmente) a nudo.
È la grazia di De Niro e non le grazie della Bellucci (sempre letale e distolta) a catalizzare il racconto e lo sguardo. Conciliando tre storie in un unicum sazio di emozioni e ricco di risonanze che rimbalzano da un episodio all'altro, Veronesi realizza il manuale più accettabile e promette future dispense per istruirci serialmente.
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Centrato, in pieno, il titolo. “Manuale d’amore 3”. Un manuale, deve dare la possibilità a chi lo legge reggendolo con le mani, di ottenere una conoscenza rapida e sommaria su di un qualsiasi argomento. Il tema del regista Veronesi, per altro co-sceneggiattore con Chiti/Agnello, è l’amore non l’Amore. La percentuale di chi riesce ad “utilizzare&rdquo [...] Vai alla recensione »
Un film decisamente noioso. Verdone ormai fa sempre le stesse cose: lui scappa è qualche donna lo insegue, non se ne può più. Scamarcio con un'unica espressione. La bellucci decisamente inutile. Le storie scorrono lente senza alcun interesse. Mah.
Questo Manuale purtroppo è deludente, soprattutto rispetto al primo film. Di Amore ne ho visto davvero poco se non grazie alla bella interpretazione del favoloso De Niro, in questa veste per lui insolita, in cui ancora una volta dimostra la sua grandezza. Per il resto direi che la prima storia è vuota..zero contenuto e attori piattissimi. La seconda fa abbastanza ridere ( Verdone non delude mai!). [...] Vai alla recensione »
Forse il peggiore della serie, calcolando il livello bassissimo degli altri due ... fate voi. Le storielle sono esili esili, i dialoghi banalissimi e mai divertenti. Dispiace tanto vedere Verdone ridotto così, macchietta di se stesso, imprigionato in gag vecchie e polverose, peccato perchè potrebbe dare ancora tanto. Purtroppo Veronesi non ha talento e sembra non avere idea di come portare avanti [...] Vai alla recensione »
Ancora l'ennesima trovata commerciale, purtroppo, nonostante il cast e l'esorbitante azione di marketing mossasi attorno a un film sufficientemente piacevole ma sostanzialmente privo di idee. Che dire? Che c'è di peggio in giro? Forse il cinema italiano può dare di più e io attendo con ansia. Di certo De Niro in questo film è come il cavolo a merenda.
Veronesi non ha più niente da dire ... questi ultimi tre episodi sono tre storiele esili esili, senza mai un'emozione, un'idea o uno spunto forte. Il film annoia e si fa fatica a seguirlo. Verdone patetico, de niro inutile. Banalissimi tutti i dialoghi ... forse sarebbe ora di provare qualcosa di nuovo o vogliamo arrivare a manuale d'ampre 10?
Ammetto di avere visto, convinto da amici, “Manuale d’amore 3” - di Giovanni Veronesi. Che cos'altro aggiungere come commento al suo cinema, se non che è scritto e diretto in maniera talmente approssimativa, da riuscire a far recitare, malissimo, anche un talento naturale come Robert De Niro. L’Italia oleografica e provinciale, che tracima [...] Vai alla recensione »
Un film che, a dispetto del titolo, dimentica quasi totalmente l’amore per radiografare senza remore le passioni e i movimenti, incauti o impudenti, dell’animo umano. Tre storie, incorniciate da un indice didascalico e da un cupido che più kitch non si può, in cui Veronesi insegue le acrobazie sentimentali dei suoi personaggi, più macchiette o maschere di teatro che figure degne di affondo psicologico. [...] Vai alla recensione »
Apprezzai moltissimo "Manuale d'amore", film brioso e pungente, caratterizzato da un'originalità e un umorismo spiccati. Già "Manuale d'amore 2" mi lasciò perplessa, nonostante alcuni episodi fossero brillanti e ben recitati, ma non ho dubbi:Manuale d'amore 3 non ha niente a che vedere con i primi due capitoli.
DeNiro è la super guest star del terzo capitolo del manuale sentimentale di Veronesi che focalizza il suo sguardo su tre diverse età dell'amore: "Giovinezza" col triangolo Scamarcio-Solarino-Chiatti, "Maturità" con la coppia assurda Verdone-Finocchiaro e "Oltre" con il colpo di fulmine DeNiro-Bellucci, il tutto per qualche timida risata e qualche [...] Vai alla recensione »
Dopo due Manuali, Giovanni Veronesi realizza la tripletta e arricchisce il cast precedente di presenze straordinarie: tra tutte, quella di Robert De Niro. La struttura del racconto, a episodi, intitolati Giovinezza, Maturità e Oltre, ha come tramite un Cupido aggiornato e rivisto nelle vesti di un taxista che scocca le sue frecce moderne. A lui il compito di innescare con un sorrisetto ammiccante [...] Vai alla recensione »
Film bellissimo. Veronesi accompagna sempre le scene più importanti dei suoi film con una colonna sonore che resta impressa nella mente. Personalmente ho preferito il primo episodio, bravi gli attori e bello il posto. Il secondo è caratterizzato da un Verdone che fa ridere veramente di gusto. Il terzo, che dire, la presenza di De Niro rende sempre tutto più professionale e disegna [...] Vai alla recensione »
Finalmente Veronesi riprende il manuale...dopo due film non eccelsi e poco visti, riprende le redini del suo cavallo migliore, il più famoso e venduto. Il film è un ideale sequel degli altri due episodi, gli attori principali scendono a otto, con tanti altri a fare da spalla. Il livello generale è ottimo, bella la fotografia, bella anche la scelta di accostare due divi come la Bellucci e de Niro, [...] Vai alla recensione »
Mamma mamma quant'è brutto sto film. La critica esprime ni con 2 stellette e mezzo.Ma neanche mezza stelletta. Vabbè far soldi ma Michele Placido e Robert De Niro cadono proprio in basso.Verdone è ormai alla frutta. Non volevo andare ma mi son lasciato convincere dal servizio su ciak. Grosso errore
Non ho parole. Un film sena capo nè coda, mette in fila grandi nomi senza uno straccio di idea. Come prendere in giro il pubblico. Il personaggio del tassista che intreccia le storie è ridicolo. Mi spiace per Veronesi ma questa volta a veramente "toppato alla grande".
La mia speranza non è che finiscano di fare film del 4 tipo come questo anche perchè continueranno all'infinito! Ma spero che la gente indecisa la finisca di andare a vederli almeno cesseranno la produzione se si rivelassero dei veri flop! E' bello vedere i commenti delle persone che lo trovano bello... poveri 5 gatti!!
Ma scusate,ma come si fa ad andare a vedere un film di questo tipo? Robert DeNIro si è sputtanato facendo un film senza trama...apparte i baci cosa fanno durante il film? Poi un motivo per non andre a vederlo è Scamarcio...l'apice del cinema italiano hahahahah!!
Senza essere troppo radical chic, senza essere entrati al cinema con chissà quali pretese e pur ripensato a mente fredda, affermo con ragionevole convinzione che questo è uno dei film più brutti che abbia mai potuto vedere. Di una lentezza disarmante, tre storie a dir poco surreali, una trama inesistente, i personaggi non protagonisti appiccicati [...] Vai alla recensione »
Hahaha, grandi attori per un film deludente, ma bastava vedere i trailer che fanno vedere in TV che non è film da cinema, e nemmno da TV! Adesso chi pagherà gli attori senza incassi! Scordatevi di fare un film come Checco Zalone, lui con la sua semplicità ha colpito tutta l'Italia, e ha fatto un gran successo. Lasciate spazio ai giovani che hanno veramente talento, è finita l'era di chi poteva fare [...] Vai alla recensione »
Mi dispiace molto per Carlo Verdone di cui adoro la comicità e che è stato il motivo principale per cui sono andata a vedere il film ma questa volta mi ha proprio deluso. Film decisamente mediocre.. storie banali e scontate.. grandi nomi del cinema ma nel complesso poca sostanza.. In una parola.. noioso!
film convenzionale e un po'deludente.
Film banale e terribilmenTe noioso. Verdone ombra di se stesso. Scamarcio patetico.
Sono andata a vedere il film perchè mi sono detta "se c'è De Niro" il copione deve essere BUONO. Il film invece è pessimo e si salva solo per la presenza degli attori che riescono a sollevare le sorti di un film mediocre. Il primo episodio è noiso (niente di positivo da rilevare), il secondo almeno fa ridere (Verdone è sempre Verdone), il terzo è scontato (mi è piaciuto però tantissimo vedere la [...] Vai alla recensione »
Sono un fan di Carlo Verdone, sono un fan di De Niro e sono malato della Bellucci......ma questo film mi ha deluso o per lo meno non mi ha stupito e non mi ha lasciato con una paralisi facciale come invece mi era capitato con CHE BELLA GIORNATA e BENVENUTI AL SUD. Chi mi ha deluso tantissimo è stato Scamarcio....mi sembrava una marionetta, chi mi ha divertito di più è stato [...] Vai alla recensione »
una qualche altra professione non poteva trovarla? Proprio il regista doveva fare... mamma mia che noia i suoi (si fa per dire) films.
Film ad episodi sull'amore, suddiviso tra le diverse età della vita. I racconti sono banali, assolutamente improbabili, lenti. Nonostante la presenza di attori famosi, solo qualche risata ma niente di più: l'amore nella realtà è cosa ben diversa.
Giovanni Veronesi il regista del Film ha detto di De Niro" ha voluto recitare in Italiano perche' a Lui piacciono le sfide" OK sfida persa alla stragrande caro Bob la tua è solo una poco memorabile Marchetta, mentre alla Bellucci gli tocca sempre lo stesso ruolo, gli fanno mettere un tacco 18 anche quando va a stendere i panni.
Ci vorrebbe la mezza stella per rappresentare la qualità di Manuale d'Amore 3. Il film, nelle sue tre storie, utilizza una quantità di luoghi comuni tipici ormai della maggior parte delle commedie italiane (..Scamarcio passa dal folle amore per la sua futura moglie alle cosce della prima che trova nel giro di 10 minuti scarsi..). Il cast trova la sua punta di diamante nella solita [...] Vai alla recensione »
Veramente un pessimo film. Ma Giovanni Veronesi non se ne rende conto? I dialoghi e la sceneggiatura sono al livello scuola media! Sdolcinato e stucchevole quando vuole essere sentimentale, demenziale quando cerca di far ridere, stupido nelle scene "sensuali", questo film è un fallimento su tuttala linea. Psicologia dei personaggi meno di zero! Per non parlare del ruolo affidato [...] Vai alla recensione »
Un lungo spot pubblicitario (la Maremma,la birra,l'automobile,il computer), infarcito da gags sorpassate, battute consumate e qualche scena erotica. Vedere un grande come De Niro ridotto in quella parte, mi ha fatto stringere il cuore.
Classica comediola all'italiana appena sufficente. Insulso l'episodio di Scamarcio, non fa ridere e non da nessun spunto di riflessione; un'idiozia l'idea del paesino pieno di burloni...mah. Il resto scivola via senza intoppi grazie al sempre divertente Verdone e ad uno straordinario De Niro. Da vedere proprio se non avete di meglio da fare.
L’unica cosa da dire è che non c’è proprio nulla da dire. Se non per alcune scene molto belli dal punto di vista scenografico, su una Roma di per se stessa bella, si potrebbe dire di una noia mortale. Sebbene ci fosse, come tipico ormai da tempo dei film di Verdone, il richiamo all’Ipocondria non c’era nulla che potesse ricordare il suo umorismo.
banale e prevedibile. Tutta roba già vista e verrebbe da dire "è proprio cinema...". Diciamo che diverte...quello si. Dei 3 episodi l'unico che funziona è quello sullo "stalking" che subisce Carlo Verdone , celebre giornalista televisivo. Si può vedere...diverte...ma utilizzando poca parte del cervello.
Che grande Flop, dico solo che si sono salvati con Natale in Sud Africa solo perchè non era uscito prima il film di Checco Zalone, altrimenti erano altre belle batoste! Hahahaha, così imparano gli pseudo che si sentono grandi attori, prendete spunto da Zelone, vera star del cinema, adesso la gente apprezza la differenza di veri attori, e non con quelli che non sanno nemmeno recitare, [...] Vai alla recensione »
Sempre grande Verdone. Modesto l'episodio con Scamarcio. Totalmente fasullo quello con De Niro: imbarazzante quasi quanto vederlo da Morandi o da Fazio. Veronesi, poi, come regista non ha certo leggerezza di tocco, ma tende a volte a qualche lungaggine. Resta soprattutto la sensazione di aver visto un esercizio stanco e scontato, anche se l'insieme è vedibile. [...] Vai alla recensione »
Ciao. Proverò a vederlo. Commenti a parte, sono un pò preoccupato... e sospettoso... perchè normalmente le stelle USA in Italia vengono solo a far le vacanze... in tutti i sensi (ultimamente vds il duo Angelina Jolie e Johnny Depp a Venezia) e il buon Robert , guarda un pò il caso, era anche a San Remo.
Caro Robert, vederla recitare in Manuale d'amore 3 ci fa chiedere quale colpa lei debba espiare per essersi inflitto una tale punizione. Vederla a fianco della Bellucci fa solo tristezza, perché lo ha fatto? Lei che ha girato: Taxi driver, Il Cacciatore, C’era una volta in America, Gli intoccabili, Quei bravi ragazzi… Insomma Robert, c'era da capirlo subito che non [...] Vai alla recensione »
questa volta veronesi non è riuscito a fregare il pubblico!!!dopo aver fatto un film inutile,senza amore,piatto noioso che nel primo week-end ha incassato moltissimo,gli incassi sono scesi in maniera vertiginosa,per fortuna perchè un incasso di "appena"sei milioni avrà fatto capire hai produttori che il pubblico vuole film che possano essere chiamati tali,un film molto [...] Vai alla recensione »
ho voluto vedere questa 'roba' ( mi scuso se offendo qualcuno ma i Film sono un altra cosa)... solo perché c'é De Niro. O meglio ciò che ne rimane. Preferisco non commentare il film....sarei crudele, ma De Niro..... mi ha proprio profondamente delusa. Se penso che continua ad essere considerato il più grande attore vivente.
Il 21 ottobre il cast di Manuale d'amore 3, ha registrato una scena davanti alla scuola media statale "Orsino Orsini" di Castiglione della Pescaia, mia figlia Jessica, che in quella scuola frequenta la I A, in quel frangente, stava facendo ginnastica proprio all'esterno dell'edificio, con tutta la sua classe....era contentissima...Arrivata a casa non parlava d'altro...in bocca al lupooooooooo!!!
Continua in maniera piuttosto standard sulla falsa riga dei capitoli precedenti, piccole situazioni banali e scherzose sul tema dell'amore, del tradimento e del rapporto complicato. Il film si articola in tre episodi: nel primo un incerto Scamarcio veste i panni di un improbabile avvocato che tra fidanzata (la Solarino) e amante (la Chiatti), e come si dice in toscana "accident'allapeggio!&quo [...] Vai alla recensione »
un film di poco valore mi dispiace che robert de niro si sia prestato per un simile film della bellucci non ne parliamo proprio. l'unico episodio gradevole è quello con scamarcio segue verdone
SINCERAMENTE prima di guardare questo film pensavo di trovarmi davanti un prodotto simile al cinepanettone, ma devo ammettere che ne sono rimasto sorpreso in positivo.Diciamocelo nulla di grande, ma un film convincente.
Come si fa a vedere altro? Io ne avevo voglia prima ma adesso... NO!
il film è cosi',cosi'...non male ma neanche un granchè!preferisco verdone "prima maniera" con quella comicità a tutto spiano,che faceva ridere e divertire.anche se rimane sempre un valido attore comico.infastidisce un po' il clichè dell'uomo maturo che si innamora di una donna molto più giovane,mi sembra di stampo maschilista...
E' davvero un film da vedere ! Non capisco certi commenti riportati in questo forum ... Perchè dobbiamo essere a tutti i costi così poco generosi nei confronti di questa nuova commedia all'italiana ... Nel primo episodio "fortissima" la compagnia dei toscani e la conclusione sulla spiaggia da vedere ! Grande la interpretazione della Solarino. [...] Vai alla recensione »
L'episodio di scamarcio deludente... al contrario quello di deniro e verdone sono decisamente divertenti....
Dato il genere non ritengo opportune le critiche. non ho visto gli altri due ma questo come prodotto mi sembra buono. Si ride più di una volta, il che non mi pare poco, e De Niro è strepitoso! Inoltre mi sto riconciliando sempre più con Scamarcio. Verdone pure, poi, offre un buon lavoro. Non capisco cosa si voglia da un film che già dal titolo preannuncia [...] Vai alla recensione »
Non vi aspettate il film da ridere ma come tutti glia altri manuali parla di storie d'amore... a parte il primo episodio quello con scamarcio.... Gli altri 2 sono decisamente belli... De niro recita in Italiano e dimostra di essere un attore con la A maiuscola...
MANUALE D'AMORE 3 GLI EPISODI DI VERDONE E DE NIRO I MIGLIORI Un grandeeee Verdone (e Finocchiaro) diretti da Manuale... Ed eccoci qua, 3 nuove storie per raccontare l'amore a tutte le eta'... Anche perché' l'amore arriva per tutti quando meno te lo aspetti. Vai alla recensione »
Arriva in sala il terzo e attesissimo capitolo di Manuale d’amore, impreziosito dalla carismatica presenza di Robert De Niro, che parla italiano, pensa in inglese e innamora la bella Viola di Monica Bellucci. Tre episodi, corrispondenti a tre stagioni dell’amore (Giovinezza, Maturità, Oltre), compongono questa volta le ‘istruzioni per l’uso’ di Giovanni Veronesi, che offre nuovi campioni rappresentativi di una più ricca sociologia del comportamento sentimentale.
Com’è stato avere De Niro sul set? Beh, alla fine non ce stavamo tanto a pensare: vero Michè?”. Accanto a Carlo Verdone, nel treno che lo porta a Roma, per la presentazione di Manuale d'amore 3 alla stampa, c’è Michele Placido. “Michè” annuisce. Nun ce stavano tanto a pensà, alla fine. De Niro sembra già, in qualche modo, l’ospite venuto da lontano, quello per cui si mette la tovaglia buona, e si porta in tavola il buon vino.
C’è qualcosa di suadente e rassicurante nei racconti a puntate che fanno sentire sempre presente a se stesso lo spettatore: è una regola che discende dal cinema delle origini e che De Laurentiis ha saputo adattare all’attuale disorientamento di produzione, distribuzione ed esercizio. Arrivato al terzo capitolo, in effetti, «Manuale d’amore» non intende strafare e batte il ferro dove è caldo, sciorinando [...] Vai alla recensione »
Tre episodi, perciò. Il "giovane", nel primo, è Riccardo Scamarcio in veste di avvocato. Da Roma per lavoro va a Castiglion della Pescaia dove, pur avendo una bella fidanzata (Valeria Solarino), cede al fascino seduttivo di una maggiorente locale (Laura Chiatti), per di più anche sposata. I giochi del tradimento possono sfiorare le pochade (oh, cielo, mio marito!), ma, nella conclusione, con le virtù [...] Vai alla recensione »
Si vede che Michele Placido gode come un riccio a mettersi sotto Robert De Niro, prendendolo a pugni perché gli si porta a letto la figlia (non sarà attempata Monica Bellucci, per avere il canuto Placido come papà gelosone?). E si vede che Carlo Verdone non sta nella pelle, perché in una scena riesce a sbattere - per puro caso, ovviamente - la porta in faccia a De Niro.
A quattro anni da Manuale d’amore 2 - Capitoli successivi il regista toscano Giovanni Veronesi, dopo il buon successo ottenuto lo scorso anno con Genitori & figli: agitare bene prima dell’uso, torna a declinare l’amore secondo la sua particolare ottica attraverso una nuova commedia sentimentale costruita sul solco delle due fortunate opere precedenti.
Veronesi, dopo Genitori e figli, ha assunto una dolcezza di sguardo che cozza un po' con quel suo disincanto maschile - più che maschilista, lui ammette sempre di raccontare spesso le storie dalla parte degli uomini "perché li conosce meglio"- e il cinismo toscano. E questa versione aggiornata dal regista ci piace, insieme alla regia più matura e piacevole, in cui mostra il talento fino, a volte, a [...] Vai alla recensione »
A questo punto del «franchising», è lecito abbozzare un bilancio: il terzo Manuale d’amore è meno compatto del primo ma è notevolmente migliore del secondo. Diviso in tre episodi, il capitolo 3 della saga di Giovanni Veronesi ha il proprio punto debole nel presunto «collante»: i siparietti con Vittorio Emanuele Propizio nei panni del tassista Cupido sono di tanto in tanto troppo poetici, e narrativamente [...] Vai alla recensione »
Come conquistare il 67enne mansueto accademico in pensione Bob De Niro? Basta stendere i panni su tacco l5. Questo ci insegna la prof. di spogliarellismo Monica Bellucci, figlia del maestro di coattismo Michele Placido. E se ancora l’avvocato Scamarcio versa lacrime di coccodrillo gonfiabile per aver lasciato la finta “trigresse” Chiatti a sventura propria, peggio se la passa il vate del tele giornalismo [...] Vai alla recensione »