Cinque per due ovvero la difficoltà di essere in due: cinque momenti nella vita
di una coppia moderna... questo film è il ritratto di una coppia. Espandi ▽
Tutto inizia e tutto ha una fine per François Ozon, già autore di Otto donne e un mistero e Swimming pool che, nella sua ultima opera presentata alla Mostra d'arte cinematografica di Venezia, racconta una storia d'amore "ordinaire", descrivendo i momenti chiave della vita a due, in cinque quadri a ritroso nel tempo: Il divorzio, il tradimento, la nascita del figlio, il matrimonio e il primo incontro. Marion e Gilles, si avvicinano, si amano, si allontanano e si odiano, senza stupire, e, come spesso accade in molte coppie, si svelano piccole perversioni e ironie (che il regista francese ama particolarmente) semplicemente nascoste nei meandri della normalità. Recensione ❯
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Sandra, 30 anni, si sta per sposare con Marco, 40 anni, medico ortopedico, preciso e razionale, a una partita di basket conosce Alex, il fratello mino... Espandi ▽
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Realizzato con grande passione e mestiere, il fim di Annaud non può non coinvolgerepur nella banalità della trama. Avventura, Francia, Gran Bretagna2004. Durata 109 Minuti.
Due tigri e un cacciatore, negli anni venti del secolo scorso, si amano e e si sfidano, fra i sentimenti dell'amicizia e della libertà, fino a uno scontro finale che metterà in gioco i valori di una vita. Espandi ▽
Jean Jacques Annaud è rimasto affascinato dallo sguardo delle tigri, fin da quando stava girando L'orso. Realizzare Due fratelli, è stato, per il regista francese, il coronamento delle sensazioni di libertà e dell'amicizia che si esprimono nella vita di due tigri, Kumal e Sangha, icone di un vita ancora lontana dalla civiltà, immersa nella giungla.
Negli ani venti, tra le rovine dei templi di Angkhor due tigri, una timida e timorosa, l'altra impavida e coraggiosa, nascono sotto la protezione dei loro genitori. Un cacciatore, Aidan McRory, rispettoso della natura ma convinto del proprio lavoro, cambierà la loro vita, e, indipendentemente dalla propria volontà, farà si che i due fratelli si debbano affrontare a viso aperto in un'arena gremita di pubblico. Recensione ❯
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Un valido cast e ottimi professionisti al servizio di una storia noiosa e priva di mordente. Commedia, USA2004. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Questa volta, il nostro eroe OZ (Matthew Perry), sta facendo la bella vita a Beverly Hills con la sua bellissima moglie , incinta, Cynyhia. Espandi ▽
Questa volta, il nostro eroe OZ, sta facendo la bella vita a Beverly Hills con la sua bellissima moglie, incinta, Cynyhia. Cinthya viene rapita da Franckie Figs, che non era veramente morto nel primo episodio. Frankie esegue gli ordini del boss criminale di Chicago Lazlo Gogolak. La ragione del rapimento è di spingere Oz a contattare il suo amico Jimmy The Tulip Tudeski, per fargli restituire i 10 milioni di dollari, rubati da Jimmy a Lazlo. Jimmy non vuole aiutare Oz perché sa che in realtà Lazlo vuole ucciderlo. Recensione ❯
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Un film con poca personalità e pochissime frecce al suo arco per esaltare ed emozionare lo spettatore. Avventura, USA, Irlanda2004. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Artù e Ginevra ambientata nel periodo della caduta del Sacro Romano Impero. Espandi ▽
Nuova produzione e primo reale flop di Bruckheimer, King Arthur si basa sulla sceneggiatura di David Franzoni che ignora completamente i miti conosciuti da tutti e ambienta la storia del 460 d.C. proponendo un Artù disarmato al servizio di Roma e una Ginevra guerriera. A confronto con King Arthur, persino Troy appare una fedele riproduzione del mito. Ma, se il film fosse valido, si potrebbe tranquillamente chiudere un occhio sulle licenze prese: il problema è che King Arthur dimostra di avere poca personalità e pochissime frecce al suo arco. Recensione ❯
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Piccioni, che potrebbe essere definito il 'poeta' del disagio esistenziale che non giudica mai ma che neppure assolve, torna a dirigere i due protagonisti del suo precedente film, Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli. Espandi ▽
Stefano, attore affermato, teme che il successo gli sfugga di mano, lei, Laura, è un'aspirante attrice dalla vita turbolenta. I loro destini si incrociano sul set di un film in costume, legato a un certo immaginario ottocentesco («un po' Adolphe di Benjamin Costant, un po' La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio»).Provano insieme e scatta l'attrazione finché Laura ottiene la parte della protagonista, superando la rivale Chiara (Galatea Ranzi, Tre metri sopra il cielo ). Piccioni torna sullo schermo con i due protagonisti del suo precedente (Lo Cascio e Ceccarelli). Lo fa cercando, come è solito fare, il gesto inavvertito l'imbarazzo che va al di là della scena da recitare ma che trova posto nella realtà. Recensione ❯
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Una storia che procede su più binari nel rappresentare il tumulto degli anni '70 a Bologna è al centro del film di Chiesa, che lo ha scritto assieme a Wu Ming, autore collettivo di libri di grande successo. Espandi ▽
Bologna, 1976. Radio Alice è la radio del movimento studentesco: fantasia, rifiuto
del lavoro salariato, libertà sessuale e provocazioni culturali. Due ragazzi sui venti,Sgualo e Pelo, possono solo sognare una via d'uscita dal quotidiano. Bazzicano
il bar del quartiere e per ovviare alla cronica mancanza di denaro fanno
qualche "lavoretto" per un ricettatore locale, che però questa volta propone loro
di scavare un tunnel nel sottosuolo del centro. Obiettivo: la Cassa di Risparmio
di Piazza Minghetti. Durante il 'lavoro' fa loro compagnia l'ascolto di Radio Alice. Guido Chiesa, interessante documentarista, quando mette mano alla fiction sembra sempre frenato. Recensione ❯
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Marco e la moglie Lucia partono per una vacanza a New York. Giorgio, cognato e grande amico di Marco gli chiede di lasciargli le chiavi dell'appartame... Espandi ▽
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