Un gruppo di amici sta attraversando una crisi di mezza età. Decidono di rifare un film della loro giovinezza, ma si imbattono in eventi inaspettati quando entrano nella giungla. Espandi ▽
Doug (Jack Black) e Griff (Paul Rudd) sono migliori amici fin dall'infanzia e hanno sempre sognato di rifare il loro film preferito di tutti i tempi: il "classico" cinematografico Anaconda. Quando una crisi di mezza età li spinge a buttarsi finalmente nell'impresa, partono per le profondità dell'Amazzonia per iniziare le riprese. Ma le cose si fanno serie quando appare improvvisamente una vera anaconda gigante, trasformando il loro set caotico e comico in in una trappola mortale. Il film che muoiono dalla voglia di girare? Potrebbe letteralmente ucciderli... Recensione ❯
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Wright firma un'opera affascinante che ci fa riflettere sulla manipolazione delle immagini. E la lotta di classe. Azione, Avventura, Fantascienza - Gran Bretagna, USA2025. Durata 133 Minuti.
I futuristici Stati Uniti del 2025, quando il mondo è diventato una distopia. Tratto da un romanzo di Stephen King. Espandi ▽
The Running Man è il programma televisivo più seguito al mondo: un reality show estremo in cui i concorrenti devono rispettare una sola regola per restare vivi: fuggire per 30 giorni, in diretta tv, braccati da killer professionisti, detti "Cacciatori". Ben Richards non è un eroe. È un uomo qualunque, costretto a una scelta impossibile: entrare nel gioco per salvare la figlia malata. A convincerlo è Dan Killian, il carismatico e spietato produttore dello spettacolo.
Edgar Wright dirige un omaggio rispettoso a Stephen King e una rappresentazione del mondo (tragicamente) molto vicina a quella di oggi. Il libro e il film sono affascinanti perchè rappresentano il futuro in modo vintage, retrò, digitale ma ancora molto analogico dove però come sempre, dalla notte dei tempi, sono le persone a decidere con leggerezza della vita e della morte degli uomini.
Ci sono alcuni elementi che parlano anche dell'oggi soprattutto rispetto alla manipolazione delle immagini e alla post-verità. Ma c'è anche un riferimento alla lotta di classe, con un attacco, abbastanza inedito per la sua chiarezza, ai "ricchi più merdosi" nel momento. Recensione ❯
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Una giovane donna e il temibile guerriero extraterrestre uniscono le forze per sopravvivere. Espandi ▽
Considerato ancora troppo giovane e debole dal fratello maggiore, Dek è uno Yautja che vuole disperatamente dimostrare il proprio valore. Quando suo padre chiede la sua testa e suo fratello maggiore si oppone, il genitore decide che il fratello è a sua volta troppo debole per il clan e lo sfida in un duello mortale. Dek viene intrappolato nella nave del fratello, e il velivolo parte per "il pianeta più pericoloso dell'universo" dove si trova il mitico Kalisk, una creatura dotata di straordinarie capacità rigenerative che nessun Yautja è mai riuscito a uccidere.
Predator - Badlands segna un nuovo tentativo di ripartenza per il franchise dedicato ai feroci cacciatori alieni e questa volta il protagonista è uno di loro.
L'idea più interessante non è però il ribaltamento di prospettiva bensì l'aver affiancato allo stoico, determinato e vendicativo alieno un'androide disabile dall'inscalfibile buon umore. L'inedita strana coppia, dove è Elle Fanning a fare la parte del leone con i suoi impeccabili tempi comici, dona al film una vitalità che quasi non meriterebbe. Recensione ❯
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Un'epica avventura carica d'azione che prosegue la popolarissima serie anime. Espandi ▽
Denji cela due segreti: il primo è la sua reale natura di demone, capace di trasformarsi in "uomo-motosega"; il secondo è il suo amore per Makima, anche lei demone e suo capo nell'organizzazione che si occupa di debellare i loro simili ostili all'umanità. Quando conosce la bellissima cameriera Reze, Denji è scisso tra l'amore per Makima e la nuova infatuazione, che presto rivela la sua natura autentica.
Chainsaw Man non è mai stato solo una questione di demoni e lame a motore. Nella sua forma migliore, è un racconto di formazione filtrato attraverso un'estetica punk, dove l'orrore è un'estensione delle fragilità emotive e l'adolescenza si manifesta come un campo di battaglia reale. Recensione ❯
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Il terzo film della serie fantascientifica che ha rappresentato uno dei primi esempi di contaminazione tra videogiochi e cinema. Espandi ▽
Un programma digitale altamente sofisticato, Ares, viene inviato nel mondo reale per una pericolosa missione, segnando il primo incontro dell'umanità con esseri dotati di intelligenza artificiale. Man mano che Ares scopre l'ambiente che lo circonda e ha il suo primo contatto con l'umanità, la sua consapevolezza e la sua coscienza iniziano ad evolversi. Trova un'alleata inaspettata nella brillante tecnologa, programmatrice informatica e amministratrice delegata di Encom Eve Kim, alla ricerca di un codice fondamentale scritto da Kevin Flynn.
Tron - Ares convince più del precedente Tron - Legacy anche per la sua aderenza a temi contemporanei come l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Il film è immerso completamente nel presente. Perché l'unico futuro possibile di questa non-saga è appunto il presente che ci parla di guerre scatenatesi in cinque minuti.
Lo scontro, anche attoriale tra Jared Leto e un'interessantissima Jodie Turner-Smith, è una delle parti più coinvolgenti del film che ha un altro punto di forza nella forma visiva che il regista norvegese Joachim Rønning, qui nella sua prova più convincente, dà a questo terzo capitolo contrassegnato dal colore rosso. Recensione ❯
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Un film di grande ricchezza visiva con un gruppo di supereroi alle prese con problemi molto umani. Azione, Avventura, Commedia, Fantascienza - USA2025. Durata 115 Minuti.
Una delle famiglie più iconiche della Marvel torna sul grande schermo, i Fantastici Quattro. Espandi ▽
I fantastici 4 sono eroi celebrati in tutto il pianeta, vivono in una Terra diversa da quella che conosciamo, dove gli anni Sessanta non sembrano essere mai finiti e si sono invece evoluti. Ora però un'incognita turba l'intelligenza di Reed: Sue è infatti incinta e nemmeno lui sa prevedere quali problemi e poteri porterà con se il figlio di due superesseri.
I Fantastici 4 - Gli inizi mette il più intelligente degli eroi Marvel di fronte a due problemi più grandi di lui: la paura profondamente umana di diventare padre e la minaccia persino metafisica del Divoratore di Mondi. Matt Shakman, che già aveva dimostrato intelligenza nel ricostruire il passato iconico della Tv americana in WandaVision, valorizza le scenografie facendo di I Fantastici 4 - Gli inizi un film di grande ricchezza visiva.
L'incognita genetica del figlio è quanto di più profondamente umano si possa immaginare: la paura di Reed è quella di ogni padre, impotente di fronte alla crescita del figlio e ai suoi possibili disturbi. Pedro Pascal riesce a trasmettere tutto questo, ancorando il film a un istinto primordiale di protezione. Recensione ❯
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Un film che si adagia nella comfort zone dell'immaginario dei prolungati e stiracchiati anni '80. Azione, Avventura, Fantascienza - USA2025. Durata 134 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'intramontabile serie di Jurassic si evolve verso una nuova e sorprendente direzione. Espandi ▽
Cinque anni dopo gli eventi di Jurassic World - Il dominio, l'ecologia del pianeta si è dimostrata in gran parte inospitale per i dinosauri. Quelli rimanenti sono confinati in ambienti equatoriali isolati con climi simili a quello in cui una volta prosperavano. Le tre creature più colossali di terra, mare e aria all'interno di quella biosfera tropicale contengono, nel loro DNA, la chiave di un farmaco che potrebbe portare miracolosi benefici salvavita all'umanità. Per prelevarlo viene inviata in missione segreta e illegale una squadra parecchio eterogenea.
Non sono trascorsi nemmeno tre anni dal precedente Jurassic World - Il dominio ma la storia de La Rinascita inizia cinque anni dopo nel tentativo di chiudere un ciclo per aprirne un nuovo che torna all'originale di Spielberg con il suo sceneggiatore David Koepp. Ma sono passati più di 30 anni...
Chissà forse non è nemmeno giusto chiedersi se da produzioni così mastodontiche, tanto per restare in tema, ci si debba aspettare di più oppure la comfort zone dell'immaginario dei prolungati e stiracchiati anni '80 debba bastarci. Nella speranza però che una certa noia non si impossessi di noi. Recensione ❯
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Un film ambientato in un mondo post-apocalittico dove una ragazza intraprende un percorso spirituale di vendetta e redenzione. Espandi ▽
In un futuro prossimo dove la natura ha sopraffatto la tecnologia, un'isola sul Mediterraneo in bilico tra passato e futuro sta tornando poco alla volta alla vita, con nuovi insediamenti umani che ripopolano il territorio. Mila, una giovane ragazza, viene derubata dall'eredità del padre da parte degli zii paterni, ma nonostante la messa in atto di un piano di vendetta che distrugge il suo villaggio non ritrova la sua serenità e, con l'appoggio di un vecchio mago conosciuto da bambina, intraprenderà un percorso spirituale alla ricerca di sé stessa.
Un film ispirato alla vita del vero Milarepa, vissuto 500 anni prima di Cristo, che dopo una vita di malvagità iniziò un percorso spirituale fino a diventare il primo Buddha tibetano.
Un cinema ambizioso, dai temi alti, con grandi interpreti inseriti a suon di trucchi prostetici in un contesto produttivo e creativo che prova a replicare un'idea di cinema al tempo commerciale e d'autore, stracarica di citazioni, riferimenti, immaginari presi a prestito, presunte meraviglie visive e una pesantezza di tono che talvolta può diventare pregnanza di significato. Recensione ❯
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Una narrazione a rotta di collo, sospesa nello spazio e in sfida con le leggi della gravità, che affronta questioni esistenziali. Animazione, Avventura, Commedia - USA2025. Durata 99 Minuti.
Elio è un ragazzino di 11 anni che si ritrova trasportato attraverso la galassia e che viene scambiato per l'ambasciatore intergalattico del nostro pianeta Terra. Espandi ▽
Elio Solis ha perso i genitori da bambino e il suo più grande desiderio è ora quello di essere trasportato dagli alieni verso i confini del cosmo e oltre. Sulla terra si sente infatti disperatamente solo, nonostante la presenza di sua zia Olga, che è Maggiore dell'aviazione americana con un incarico di analista orbitale. Il compito di Elio invece è captare i segnali dello spazio, e il messaggio che manda attraverso un'apparecchiatura radio improvvisata miracolosamente raggiunge il Comuniverso, un'organizzazione pangalattica che unisce le menti più evolute del cosmo, ma che ha bisogno di un capo alternativo al violento e collerico Lord Grigon, che intende dominare con la forza. Il Comuniverso preleverà Elio dalla Terra scambiandolo per un ambasciatore intergalattico, e l'undicenne troverà il su primo e unico amico in Glordon, il figlio di Lord Grigon, che non ci tiene affatto a diventare una macchina da guerra come vorrebbe suo padre, con cui la comunicazione è a dir poco problematica. Elio si pone un compito molto attuale, ovvero affrontare la più profonda delle domande esistenziali: Siamo soli in questo mondo? La sua storia parte da una condizione in cui si trovano molti giovanissimi, soprattutto oggi: quella di non appartenere al proprio pianeta e di non sentire alcun legame con i suoi abitanti. La dimensione spettacolare della storia è amplificata dal 3D e davvero la trama non si ferma un secondo, trascinandoci con sé in una narrazione a rotta di collo, sospesa nello spazio e in sfida continua con le leggi della gravità. Recensione ❯
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Una straordinaria reinterpretazione live-action del film che ha dato inizio alla saga amata in tutto il mondo. Espandi ▽
Sulla selvaggia isola di Berk, dove vichinghi e draghi sono stati acerrimi nemici per generazioni, Hiccup è diverso dagli altri. Figlio geniale ma sottovalutato dal capo Stoick l'Immenso, Hiccup sfida secoli di tradizione stringendo un'insolita amicizia con Sdentato, un temibile drago Furia Buia. Questo legame inaspettato rivela la vera natura dei draghi, mettendo in discussione le fondamenta stesse della società vichinga.
Primo film in live-action che Dreamworks realizza da un suo felice prototipo di animazione, Dragon Trainer ne ricalca filologicamente storia, atmosfere, sceneggiatura e dialoghi.
Dean DeBlois firma completamente, anche come produttore, questo remake che convince pienamente nel suo essere un'opera che comunque riflette ontologicamente su se stessa, immaginando nuovi spettatori, in un'operazione di filologia e di recupero da un'opera a un'altra realizzata dallo stesso regista che ne ha voluto conservare e preservare l'autenticità. Recensione ❯
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Uno dei più convincenti live action Disney, che riafferma un messaggio mai stucchevole di inclusività e di pace. Avventura, Azione - USA2025. Durata 108 Minuti.
Il remake live action del film d'animazione Lilo & Stitch del 2002. Espandi ▽
Una solitaria bambina hawaiana di nome Lilo, sorellina di Nani, stringe un forte legame di amicizia con un alieno a cui dà il nome Stitch credendo si tratti di un cane. In realtà l'esperimento 626 è stato creato dallo strambo scienziato Jumba Jookiba come arma di distruzione. Ora che Stitch è giunto sulla terra per sfuggire al controllo del suo creatore dovrà vedersela sia con gli umani che con gli alieni che lo inseguono. Disney prosegue il progetto di portare sul grande schermo, in live action, i suoi classici di animazione. Questo remake di Lilo & Stitch del 2002 risulta essere uno dei più convincenti. Sarà la forza innovativa della storia già presente nell’originale animato, sarà la visione del regista Dean Fleischer Camp già autore dello splendido lavoro in stop motion Marcel the Shell, sarà la scelta azzeccata delle interpreti delle due sorelle protagoniste, fatto sta che Lilo & Stitch in versione live action funziona soprattutto perché ancorato in un certo modo alla realtà. Come nell’originale, la forza del racconto contemporaneo trova piena soddisfazione nell’ambientazione delle isole Hawaii che, nell’immaginario collettivo, richiamano gli echi di una cultura atavica. Perché è sempre il tempo di un film Disney in cui (ri)affermare un messaggio di inclusività e di pace che è naturale, e per questo mai stucchevole. Recensione ❯
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Un atto d'amore per il cinema analogico, per il fantastico su pellicola come non se ne vedevano da tempo. Avventura, Fantasy - USA2025. Durata 96 Minuti.
Una giovane ragazza che scappa di casa, impara a comunicare con una specie animale apparentemente poco socievole, conosciuta come Ochi. Espandi ▽
In un piccolo villaggio della fittizia isola di Carpathia il tempo sembra essersi fermato e la vita scorre seguendo ancora ritmi rurali, disturbati solo da qualche automobile. Sull'isola vivono gli ochi, una specie di primati dal pelo bluastro e capace di comunicare con versi dalla strana musicalità. Gli uomini li cacciano da sempre e l'attuale capo dei cacciatori è Maxim, il padre di Yuri, una ragazzina introversa che si sfoga solo ascoltando la musica black metal degli Hell Throne. Quando trova un cucciolo ferito di ochi decide di accudirlo di nascosto e poi di aiutarlo a tornare a casa e ritrovare sua madre. Lungo il cammino realizzerà di saper comunicare con lui e ritroverà a sua volta la madre, che si era separata dal marito dopo una orrenda lite. Maxim si metterà però sulle tracce della figlia, insieme ad alcuni cacciatori bambini, tra cui Dasha, il fratello adottivo di Yuri.
Una fiaba realizzata con la magia vintage di un cinema dagli effetti speciali in larghissima parte analogici: animatronic, pittura matte e pupazzi. Straordinario il lavoro anche sulla colonna sonora, peccato il racconto sia a tratti stereotipato e a tratti stridente. Se il film non riesce a essere coerente nella scrittura, è però perfetto nella realizzazione artigianale, sia per la meravigliosa animazione degli ochi, sia per il lavoro sui set. Uno sforzo produttivo davvero meticoloso, un atto d'amore per il cinema analogico, per il fantastico su pellicola come non se ne vedevano da tempo, che avrebbe meritato una narrazione più solida, ma che rimane encomiabile Recensione ❯
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La formula di De Maistre si arricchisce di una quarta variazione ma
la modalità del racconto appare la medesima se non impoverita. Avventura, Commedia, Family - Francia2025. Durata 100 Minuti.
In Cina, il dodicenne Tian viene mandato con la sorella a stare con la nonna sulle montagne del Sichuan. Lì, fa un incontro sorprendente con Moon, un cucciolo di panda. Espandi ▽
Tian non è il figlio che suo padre vorrebbe. A differenza di sua sorella Liya, virtuosa a scuola e nella danza col ventaglio, Tien è l'ultimo della sua classe per rendimento, non ha amici e passa il suo tempo attaccato alla consolle dei videogiochi. Come se non bastasse, sua madre e suo padre (Liu Ye) si vedono poco e male, litigano spesso e non vanno d'accordo sull'educazione dei figli. L'unica figura di riferimento, per il giovanissimo Tian, è la nonna, la quale sembra capirlo e sapere di cosa ha bisogno. Ed è proprio durante il periodo di vacanza che Tian e la sorella trascorrono nella casa di Nai Nai, immersa nelle foreste di bambù del Sichuan, che il bambino incontra per caso il suo primo e unico amico: un cucciolo di panda. Il contatto con la natura rimette le cose nella giusta prospettiva, ridimensionando i problemi quotidiani degli esseri umani e dando voce alla meraviglia di un mondo che non ruota solo attorno a loro, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Recensione ❯
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Il popolare gioco svedese viene trasformato in un film live action dalla Warner Bros. Espandi ▽
Quattro improvvisati avventurieri - Garrett "The Garbage Man" Garrison, Henry, Natalie e Dawn - sono alle prese con problemi quotidiani quando vengono improvvisamente trascinati, attraverso un misterioso portale, nell'Overworld: un bizzarro paese delle meraviglie cubico dove regna l'immaginazione. Per far ritorno a casa, dovranno imparare a padroneggiare questo mondo (e proteggerlo dalla minaccia di Piglins e Zombie) mentre intraprendono una magica missione affiancati da un esperto e inaspettato 'costruttore' del posto.
Il mondo del primo videogioco più venduto della storia (in 15 anni 300 milioni di copie) è lo scenario di una commedia spumeggiante, citazionista e survoltata ma con una sceneggiatura evanescente.
Bisogna abbandonarsi, spegnendo il cervello (e vale sia per i fan che per chi non sa neanche cosa sia Minecraft), alla serie di avventure rocambolesche messe in atto dai due protagonisti che, appunto come un videogioco anni '80, devono sempre passare a un 'quadro' successivo per tentare di sbrogliare la matassa. Il "perché lo fanno" non è così importante dato che il "come lo fanno" alla fine diverte e distrae. Che poi è l'unico obiettivo centrato da un film, deliziosamente anarchico, ma senza né capo né coda. Recensione ❯
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