Una commedia tutta al femminile con al centro della vicenda, quattro amiche alla vigilia di un matrimonio. Espandi ▽
Eleonora voleva rifarsi tutta; Linda voleva morire prima dei 40 anni; Vanessa scommetteva che sarebbe diventata grassissima; e Chiara ha fatto fare loro una promessa: che anche vent'anni dopo ci sarebbero state sempre l'una per l'altra. Vent'anni sono passati, le quattro amiche dell'adolescenza hanno seguito strade diverse, ma da San Francisco, dove si è trasferita, Chiara invita le altre tre a celebrare insieme il suo addio al nubilato, ed Eleonora, Linda e Vanessa non possono mancare alla loro promessa di "esserci". Così si ritrovano immerse in una caccia al tesoro inventata da Chiara per fare festa nella maniera più folle. Recensione ❯
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Una garbata commedia natalizia per famiglie con un Gigi Proietti amabile nel suo ultimo ruolo. Commedia, Italia2021. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una divertente commedia per tutta la famiglia, ricca di straordinari effetti speciali, sull'amicizia, il valore degli affetti e la generosità. Espandi ▽
Io sono Babbo Natale passerà alla storia come l’ultimo film interpretato da Gigi Proietti, che presta la sua classe, i sui tempi recitativi impeccabili e la sua profonda umanità al personaggio di Nicola. Èd è commovente vedere i siparietti fra Proietti e Marco Giallini nei panni di Ettore, in cui la romanità di entrambi viene messa a frutto per conferire calore e familiarità ad una storia improbabile proprio nella sua premessa. Peccato che a questa improbabilità “strutturale” si aggiunga anche l’occasionale illogicità e qualche errore di continuità, che interferiscono con la sospensione di credulità più della trama natalizia. Il risultato è comunque una garbata commedia natalizia per famiglie di quelle che negli Stati Uniti si facevano soprattutto negli anni Ottanta e Novanta, basata su una premessa “magica” ma correlata alla realtà, con un paio di messaggi edificanti come “puoi sempre cambiare vita, dipende solo da te” o “bisogna essere altruisti e agire in maniera disinteressata”. Recensione ❯
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Una coraggiosa avventura fantasy con un'(anti)eroina pop adatta ai tempi. Commedia, Italia2021. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il prequel della commedia di grande successo e campione di incassi al botteghino La Befana vien di notte. Espandi ▽
Paola Diotallevi è un'orfana che campa di furtarelli, affiancata dall'amico Chicco, da sempre innamorato di lei. Un giorno però apre la cassaforte sbagliata, quella dove è contenuta una lettera che mette a rischio le ambizioni di carriera del Barone De Michelis, un uomo che ha fatto della caccia alle streghe la sua battaglia personale da quando loro, a detta sua, hanno ucciso la sua promessa sposa. Il Barone vuole che Paola sia bruciata sul rogo, ma a salvarla interviene Dolores, una strega dai capelli bianchi che ha già messo al sicuro molti figli delle streghe nella sua casetta nel bosco. Dolores è smemorata ma ci vede lungo, e sa che in Paola c'è qualcosa di speciale: sarà lei la predestinata in grado di donare il sorriso a tutti i bambini del mondo?
La befana vien di notte 2 ha poco a che fare con il film precedente dallo stesso titolo, perché di fatto è una origin story.
A ben guardare più che narrare le origini del personaggio della Befana la reinventa, restituendole alcune delle qualità che alla vecchina della tradizione vengono negate, a cominciare dalla giovinezza e l'aspetto attraente: del resto quando la strega Dolores ha le fattezze di Monica Bellucci la storia non può che prendere una piega originale rispetto alla leggenda. Recensione ❯
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Satira sociale che mastica l'oscenità morale della nostra epoca e sputa fiele. Commedia, Francia, Germania, Italia, Belgio2021. Durata 133 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
France de Meurs è una stella del giornalismo priva di scrupoli che brilla su un canale di informazione e nei reportage sul Medioriente. Un giorno tampona Baptiste, un biker che fa consegne a domicilio e il suo piccolo circo mediatico collassa. Espandi ▽
Una giornalista famosa che si destreggia tra la vita frenetica del lavoro e quella tormentata delle relazioni private, rimane sconvolta dopo un incidente d'auto. Recensione ❯
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Il secondo capitolo della saga conferma modelli e personaggi, ma declina in modo inadeguato una promettente idea di commedia. Commedia, Italia2021. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è il sequel di Non ci resta che il crimine. Espandi ▽
Secondo capitolo della saga iniziata con Non ci resta che il crimine, Ritorno al crimine vede ancora Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Marco Giallini e Edoardo Leo nei ruoli principali, a fianco di Massimiliano Bruno che del film è anche regista e cosceneggiatore insieme ad Alessandro Aronadio, Andrea Bassi e Renato Sannio. I modelli sono la saga di Ritorno al futuro e il cinema dei Manetti Bros, e la storia affastella gag su gag, la maggior parte delle quali sono purtroppo meno divertenti di quanto consentirebbe la premessa narrativa. Solo verso il finale la sceneggiatura prende più quota e qualche svolta si rivela davvero divertente. Per il resto il film compie gli stessi passi falsi del suo predecessore, declinando in modo drammaturgicamente inadeguato una promettente idea di commedia. Recensione ❯
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Al centro della vicenda un padre single e le difficoltà che ne conseguono nel crescere da soli una teenager ai nostri giorni. Espandi ▽
Da quando sua moglie è venuta a mancare, Paolo ha cresciuto la figlia Simone (“come la de Beauvoir”) cercando di non farle mancare niente, compresa una “famiglia” di inquilini condominiali. Paolo è docente di filosofia in un liceo della Capitale e insegna alla figlia a valutare le cose con spirito critico. Ma quando Simone entra nell’era dello smartphone la comunicazione padre-figlia subisce una battuta d’arresto: la ragazza, ormai quindicenne, sembra diventata ostaggio del suo cellulare, immersa in un mondo virtuale che il papà denigra. In particolare Paolo detesta gli influencer: “Ne basta uno per rovinare il lavoro di professori e genitori”. E quando Simone rende virale l’ennesima sparata di papà contro i “friggitori del nulla”, Paolo si ritrova a duellare con Ele_O_Nora, una influencer seguitissima dai ragazzi – fra cui Simone. Recensione ❯
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Un film che riesce a strappare più di una risata ma non supera la prova del lungometraggio. Commedia, Italia2021. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film con l'ormai famosissimo "Signor Imbruttito" che incarna vizi e virtù del milanese DOC. Espandi ▽
Il Signor Imbruttito e la sua Milano sono una cosa sola. Lui è il dirigente di spicco di una grande multinazionale, e del lavoro ha fatto una ragione di vita. Alla chiusura di un importante contratto con Brusini decide di mandare tutto all’aria per un assurdo motivo. Lui accusa il colpo ma nella sua vita sta per arrivare un grosso cambiamento quando incontra l’amico Brera, che gli propone di comprare un chiringuito in Sardegna. L’Imbruttito decide di lanciarsi in questa nuova avventura, accompagnato dal suo fidato stagista, il Giargiana. Ma i sogni si infrangono al suo arrivo, quando ad attenderlo c’è un paesaggio meraviglioso abitato, però, solo da una comunità di semplici pastori, che vedono nel cambiamento una minaccia per il loro territorio. Il film del Signor Imbruttito, pur regalando un intrattenimento spensierato e più di una risata, non regge il peso del lungometraggio, mancando di spessore e della necessaria compattezza.
Se i video del web possono vantare una grande freschezza e un immediato umorismo racchiusi in pochi minuti, c’è da chiedersi, alla prova di un lungometraggio, se quelle qualità mantengano comunque vivacità ed efficacia. Nonostante la sua andatura zoppicante, il film riesce a strappare più di una risata, concentrate e quasi tutte condensate nell’ironia del suo protagonista. Recensione ❯
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Una commedia dalle premesse comiche divertenti, con qualche incongruenza di troppo nel tratteggio dei personaggi e nelle svolte narrative. Commedia, Italia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Tony Masseria, Joe Cavallo e Nick Di Maggio sono i figli dei tre boss mafiosi che si spartiscono i traffici illegali di New York, determinati a farli diventare, volenti o nolenti, gli eredi dei loro affari. Espandi ▽
Il capo di tutti i capi Frankie Maciano cade dal ponte di Brooklyn (seguito dal suo cane) gettando la città di New York nel panico: si scatenerà una guerra fra i clan mafiosi, o le Famiglie riusciranno a trovare un accordo? Ma i tre boss rimasti alla testa delle cosche newyorkesi hanno un problema più pressante: i rispettivi figli si rifiutano di intraprendere la strada (del crimine) dei padri, e dunque la discendenza mafiosa, più ancora che la faida fra bande, è il vero pericolo. Tony insegna danza ed è gender fluid; Nick fa il cantante rock; e Joe sta addirittura diventando poliziotto. L'unica "cura" possibile per loro è una full immersione nelle "lezioni di mafia" di Mr T, ovvero Turi 'U Appicciaturi. Dunque i tre boss rapiscono i loro figli e li spediscono a Palermo, dove Turi li aspetta insieme a Salvo 'O Svizzero e alla moglie, vero capo di casa. Recensione ❯
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Un secondo capitolo che conferma la formula vincente ma esagera un po' con le storie secondarie. Commedia, Italia2021. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia d'amore tra Marta e Arturo è finita e nel frattempo arriva Gabriele... Espandi ▽
Il secondo episodio della trilogia iniziata con Sul più bello, questa volta diretto da Claudio Norza, mette molta carne al fuoco, anche in funzione dell’esistenza di un terzo capitolo annunciato alla fine con un “to be continued”, ed esagera un po' con le storie secondarie, perché il centro emotivo e narrativo restano Marta e i suoi due amici del cuore. In particolare, come già notato nel film precedente, è il casting di Ludovica Francesconi nel ruolo di Marta a fare la differenza: la sua fisicità e le sue doti comunicative personali rendono credibili anche le svolte più azzardate di una trama che questa volta si spinge ad affrontare anche altre tematiche spinose, oltre alla malattia. Norza, anche anagraficamente molto lontano da Filippi, è meno innovativo e tende ad adagiarsi sulle consuetudini televisive, ma si mantiene abbastanza rispettoso dell’estetica pop su cui è costruito il successo di pubblico di Sul più bello. E Ludovica Francesconi si conferma una presenza scenica irresistibile che da sola basta a “fare il film”. Recensione ❯
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Un classico Disney che si adatta allo spirito del tempo e intercetta lo spirito fosco dell'era pandemica. Animazione, Avventura, Commedia - USA2021. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Raya, una guerriera forte e coraggiosa che sa usare il kung fu per combattere, decide di partire per un viaggio alla ricerca dell'ultimo drago in grado di salvare il regno. Espandi ▽
500 anni fa la nazione di Kumandra univa popoli differenti sotto il pacifico presidio dei Draghi. Finché i Druun, entità malvagie, non si sono diffusi tra gli uomini, agevolati dalla loro cupidigia e discordia, finendo per trasformare ogni forma vivente in pietra. Solo il sacrificio dei Draghi permise all'umanità di salvarsi: il segreto del loro potere è rimasto racchiuso in una gemma magica, unica arma di difesa contro i Druun. Oggi Kumandra non esiste più, divisa tra nazioni belligeranti, che corrispondono ad altrettante "parti" del drago: Zanna, Artiglio, Cuore, Dorso e Coda. Raya, principessa di Cuore, prova a tendere la mano verso Namaari, giovane figlia della regina di Zanna, ma la fiducia in quest'ultima porterà a una terribile disgrazia e al ritorno dei Druun. Recensione ❯
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Un esordio che gronda verosimiglianza e che induce nello spettatore un sorriso a tratti amaro ma sempre partecipe. Commedia, Italia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Questa è la nemesi di una commedia sentimentale, perché comincia con lui e lei che si lasciano.
L'amore finisce quando finisce una relazione? Espandi ▽
Stefano Sardo al primo lungometraggio di finzione fa centro grazie anche a una sceneggiatura, scritta con Valentina Gaia, che gronda verosimiglianza in ogni frase. Caprino e Radonicich danno ai loro personaggi le variazioni necessarie a un Tommaso e ad un'Alice che pensano di aver individuato 'la' soluzione geniale e che invece si trovano a combattere non solo con dubbi e pregiudizi che sembravano appartenere ad altri tempi ma anche con l'inevitabile sofferenza che una separazione porta con sé. Conservando per tutto il film la levità necessaria ad una commedia Sardo non fa sconti a quella società liquida che Bauman ha studiato e analizzato. La convinzione cioè che il cambiamento sia l'unica cosa che deve permanere in un'epoca in cui domina l'incertezza finisce con l'infrangersi contro gli scogli di un forse atavico bisogno di continuità. Tisane alla verbena e quinoa non sono sufficienti per nascondere i malesseri profondi. Sardo sa come raccontarcelo con un sorriso a tratti amaro ma sempre partecipe. Recensione ❯
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La storia leggera e affettuosa della reunion di un gruppo rock, impreziosita dal talento di Davide Ferrario. Commedia, Italia2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di quattro amici uniti dalla passione per la musica ma divisi da imprevedibili vicende personali, fino a quando la forza del loro sogno non irrompe di nuovo. Espandi ▽
Quattro sessantenni come tanti, gli amici Carlo, Joe, Giacomo e Bobo vivono nel ricordo di una giovinezza dal sapore rock. Insieme formavano infatti The Boys, un gruppo di successo negli anni settanta. Pur non essendosi mai sciolti, e continuando anzi a suonare insieme ogni settimana all'insegna della nostalgia vintage, i quattro si sono abituati a vite più tradizionali, chi notaio chi ristoratore, chi con figli, matrimoni o amori perduti, senza contare i problemi di salute. Ora però si presenta un'opportunità di tornare sulla cresta dell'onda grazie a una proposta di cover di un giovane rapper che brilla sui social network. Oltre che dei quattro membri serve però il consenso di Anita, vecchia vocalist del gruppo di cui poi si erano perse le tracce, e la banda si rimette quindi "on the road" per andare a cercarla. Recensione ❯
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Lucy Hutton e Joshua Templeton sono in aperta guerra sul proprio posto di lavoro, poiché stanno coltivando legittime ambizioni per ottenere una promozione nella casa editrice Bexley & Gamin. Espandi ▽
Decisa a raggiungere il successo professionale senza compromettere la sua etica, Lucy si rende protagonista di uno spietato gioco di superiorità e concorrenza contro la sua più fredda ed efficiente nemesi: Joshua, un rivale per cui con il passare dei giorni vedrà crescere la sua attrazione. Recensione ❯
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Bella e Benjamin sono i protagonisti della storia d'amore tra Vivien e Roy, due adolescenti dalle personalità apparentemente opposte. Espandi ▽
Elisa Amoruso attraversa l'oceano (ma fa fare ai suoi protagonisti anche una lunga puntata a Roma) per raccontare una storia d'amore tardo adolescenziale che più convenzionale non si può. La storia è quella del bad boy tatuato dalla testa ai piedi che invece è un cuore di panna e la ragazza che sembra avere tutto e invece è circondata dalle menzogne; lui che non crede in se stesso e nasconde un senso di colpa collegato anche allo sport che pratica, e sabota continuamente le sue chance di vincere e di essere felice; lei che cerca di resistere al fascino pericoloso del ragazzo sconveniente e si arrocca su una comoda vita di facciata e apparenze. Il tutto raccontato con inquadrature sapientemente sfocate e colori al neon postmoderni, recitato in modo elementare attraverso dialoghi scolastici, una serie di implausibilità e di cliché molto già visti su grandi e piccoli schermi. Recensione ❯
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Un musical ad alto tasso di intrattenimento. La Illumination si sfida da sola e supera brillantemente la prova. Animazione, Commedia - USA2021. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
I protagonisti di Sing lasciano il Moon Theatre per approdare ad un palcoscenico più grande. Espandi ▽
Buster Moon crede nel proprio gruppo di lavoro, non ha dubbi che Rosita, la maialina piena di figli, possa fare la protagonista di un grande musical, né che Gunter, il maiale nordico, possa inventare uno show all'altezza di Jimmy Crystal. Sì, perché è proprio a Redshore City, la capitale dello showbusiness, che Moon vuole andare, per convincere il famoso produttore che farebbe bene a scommettere su di loro. Poco importa se dovrà inventarsi uno stratagemma per arrivare al suo cospetto. E magari assumere la sua poco dotata figlia Porscha. E persino impegnarsi a riportare sul palco un mito della musica che non si fa più vedere da quindici lunghi anni: Clay Calloway.
Ci sono vari modi di concepire un sequel dal punto di vista narrativo. Trattandosi di spettacolo e di competizione canora, Sing 2 sceglie giustamente di cavalcare il tema, puntando più in alto.
Non più il teatro di provincia, dunque, dove Moon e la sua squadra hanno dimostrato di essere dei fuoriclasse assoluti, ma "la grande città", dove non sono che dei provinciali, senza look e senza esperienza, costretti a dover dimostrare da capo di potercela fare, di avere la stoffa per impressionare un pubblico mille volte più ampio ed esigente. Recensione ❯
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