Commissionato dalla curatrice Nadja Argyropoulou, del PCAI (Polyeco Contemporary Arts Initiative), il film di Anja Kirschner è ambientato in Egitto, Grecia, Italia e negli Stati Uniti, e riflette sulla connessione esistente tra realtà psicologiche, storiche e materiali, attraverso lo svolgimento filmico stesso.
I suoi protagonisti sono impegnati nelle prime fasi di sviluppo di un film commerciale, ma presto il sorgere di contrasti in merito a quanto desiderano e gli eventi che contemporaneamente si verificano attorno a loro, li portano lontano dalle intenzioni iniziali.
Obbligata a riconfigurare radicalmente il suo progetto, la regista si lascia sempre più coinvolgere dalle conversazioni che ha con gli attori scelti per il proprio film.