La giovane Lina Bechtani, birdwatcher accanita sempre in contatto con i suoi follower, si ritrova nel mezzo di una guerra interna alla sua stessa famiglia. Espandi ▽
La regista marocchina Leïla Kilani torna con un altro lungometraggio di finzione incentrato su figure femminili intense e forti, che prendono forma nel corso di un dramma che lascia spazio anche alla tensione tipica del thriller. In
Birdland il burrascoso intreccio familiare dei Bechtani diviene metafora del processo rivoluzionario dei poveri contro i più avvantaggiati, dando vita a un film volutamente caotico, ma proprio per questo dispersivo. Calderone carico di ingredienti interessanti mescolati con impetuosa frenesia,
Birdland mette quindi in scena in modo non convenzionale e coraggioso un dramma familiare che si dimostra tuttavia incapace di coinvolgere lo spettatore sul piano emotivo, lasciando indietro il pubblico in favore di un approccio volutamente caotico e sperimentale.