20a edizione della Festa del Cinema di Roma, il programma dei 27 filmfrancesi. Roma - 15/26 ottobre 2025. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
A Taipei, Shu-fen lotta per tenere insieme la sua famiglia, ma le iniziative delle figlie rischiano di distruggere l'equilibrio già precario. Espandi ▽
Nel mercato notturno di Taipei Shu-fen gestisce un chiosco che serve noodle: lasciata dal marito da diversi anni, sta ancora affrontando i debiti residui, faticando a gestire l’irrequieta figlia ventenne I-Ann e la piccola I-Jing di 5 anni. Mentre Shu-fen si lascia andare alla depressione, la situazione le sfugge di mano e le iniziative di I-Ann e I-Jing rischiano di compromettere ulteriormente l’equilibrio famigliare. Durante la visione di Left-Handed Girl la prima impressione potrebbe essere quella di un Florida Project in versione taiwanese, complice la presenza di Sean Baker in qualità di produttore e co-sceneggiatore. È indubbio che tornino alcuni dei temi cari al cineasta americano. Il tocco di Baker in fase di sceneggiatura si percepisce nel ritmo indiavolato e nell’attenzione a dialoghi credibili e ficcanti, tali da coinvolgere un pubblico variegato per cinefilia e capacità di attenzione. Un debutto che sa conquistare per la sincerità proposta e per l’interpretazione di un cast splendidamente assemblato. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
A Parigi, Nino scopre di avere un tumore e, in attesa della terapia, affronta scelte cruciali sul futuro e i suoi legami, perdendosi nella città. Espandi ▽
A Parigi, Nino si reca in ospedale per un controllo di routine ma scopre all’improvviso di avere un tumore alla gola. Servirà iniziare una terapia invasiva entro tre giorni, un periodo durante il quale il ragazzo dovrà anche prendere decisioni sul suo futuro, per preservare la possibilità di avere figli e per ragionare su quale sia davvero il rapporto con le persone che lo circondano, dalla madre al migliore amico. Avendo perso le chiavi e non riuscendo a rientrare a casa, Nino si avventura per la città alla scoperta di sé. Il bell’esordio nel lungometraggio della regista francese Pauline Loquès non è un “film sulla malattia”, nonostante ne abbia tutte le premesse. Ha più a che fare con lo sgomento che precede la realizzazione, e nel comprimere la finestra temporale a pochi giorni e nell’immaginare un protagonista schivo e reticente, Loquès firma uno studio di momenti fugaci, in perenne controtempo. Ricco di sfumature e di sottili trovate narrative, Nino è una piccola opera che contiene moltitudini. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ali si mette in viaggio per vendicare la sua povera madre con l'aiuto di un uomo con cui fa amicizia durante i suoi viaggi. Espandi ▽
Ali ha dei sospetti sulla morte della madre e così, con l'aiuto di una misteriosa nuova conoscenza, cerca vendetta. Un figlio affronta gli errori del padre in questo dramma che esamina le vaste eredità della violenza familiare. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Sana porta i gemelli in Costa Azzurra occupando la villa degli ex suoceri. Ma, neri in un'enclave per soli bianchi, vivono da clandestini tra tensioni e rischi. Espandi ▽
Ai suoi due gemelli la giovane madre Sana sente di dovere un break dalla routine quotidiana: una breve vacanza in Costa Azzurra per Pasqua. Visto che c'è il tutto esaurito, pensa di approfittare della villa dei suoi ex suoceri: lei ha ancora le chiavi, loro sono altrove. Solo che Sana e suoi figli hanno la pelle nera, e diventa difficile vivere da clandestini in una enclave recintata per bianchi abbienti. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Magalie, insensibile al dolore e star del web per le sue prove estreme, nasconde un trauma passato. Tra una giornalista e fan ossessivi, arriva al punto di rottura. Espandi ▽
Affetta da insensibilità congenita al dolore, Magalie è diventata una star del web grazie ai video in cui si sottopone a esperienze estreme e pericolose. Ma nel suo passato c'è uno scheletro nell'armadio, legato a un incidente avvenuto con un pianoforte. Una giornalista che vorrebbe intervistarla scalfendo la sua corazza di misantropia e una coppia di fan decerebrati la porteranno al punto di rottura. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia degli equivoci che mescola amore e cucina, etnie e generazioni, sapori e sentimenti. Espandi ▽
Medhi ha due passioni: la cucina francese e la sua ragazza, Léa, francese purosangue. Lavorano entrambi
in un bistrot parigino, dove Medhi fa lo chef, molto apprezzato. Ma Medhi vuole anche compiacere la
mamma Fatima, davanti alla quale si finge un perfetto, ubbidiente figlio algerino. I suoi guai cominciano
quando Léa, dopo una relazione di tre anni, esige finalmente di incontrare Fatima. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'indagine sui motivi che hanno portato Velázquez soltanto ai margini della memoria collettiva. Espandi ▽
Il pittore secentesco Diego Velázquez, maestro del fuori campo e della mise en abyme, è stato un genio artistico rimasto ingiustamente ai margini della memoria collettiva. Dalla profondità ipnotica di "Las Meninas" ai vertiginosi livelli interpretativi di "Las Hilanderas", Velázquez è stato ammirato da colleghi come Manet e Dalí, ma non dal grande pubblico. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il documentario mostra il dietro le quinte e il cuore di uno dei teatri d'opera più leggendari, il Teatro alla Scala. Espandi ▽
Per mettere in scena un capolavoro, novecento persone lavorano instancabilmente giorno e notte, in una corsa contro il tempo che porta a una delle aperture di stagione più iconiche al mondo, il 7 dicembre, del Teatro alla Scala di Milano. Il film documenta la realizzazione dell'ultima opera che ha inaugurato la stagione della Scala, "La Forza del Destino" di Verdi, per esplorare il teatro e le sue attività, e tutti i suoi lavoratori. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una struggente riflessione sul sogno e sul fallimento. Espandi ▽
Chi è Alexander Trannoy? Un regista che non è mai riuscito a portare a termine un solo film e non ha
lasciato un solo fotogramma. Eppure da giovane era stato amico di Jean Rochefort e lo aveva coinvolto
in vari progetti. Poi aveva quasi diretto un film con Lino Ventura e Anouk Aimée, Le serpent de Gilbratar,
e avuto come aiuto regista il giovane Claude Lelouch. Ma quando era andato negli Stati Uniti per girare
un film con Marlene Dietrich aveva cominciato a dare segni di follia. Fino al sogno assurdo di dirigere il
film su Napoleone che Kubrick aveva abbandonato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una serie che che mostra la macchina diplomatica nella sua
dimensione più umana e tangibile. Espandi ▽
Svizzera, 2015. La diplomatica Alexandra ha un ruolo cruciale durante gli ultimi colloqui tra Usa e Iran
per sancire un accordo sul nucleare. Ma quando ritrova il suo antico amore Payam, un ingegnere iraniano,
la donna infrange regole e protocolli pur di proteggerlo. Tra delegazioni in tensione e interessi nascosti,
il fragile equilibrio della pace mondiale dipenderà dalle scelte di pochi uomini e donne, tutti ospiti di
un esclusivo hotel di Ginevra. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il principe Vladimir ama follemente una donna, la cui morte porterà l'aristocratico a rinnegare Dio e a trasformarsi in vampiro. Espandi ▽
Transilvania, XV secolo. Il principe Vladimir, dopo la perdita improvvisa della moglie, rinnega Dio, ereditando così una maledizione eterna: diventare un vampiro. Condannato a vagare nei secoli, sfida il destino e la morte stessa, guidato da un'unica speranza: ritrovare l'amore perduto.
Besson gira un fantasy senza ricorrere a tutti gli elementi fantastici del romanzo che fa trasformare il suo protagonista a volte in un pipistrello o in un licantropo o in nebbia. Qui invece è l'utilizzo del profumo.
C'è la commedia quasi demenziale, c'è il film in costume con deriva quasi musical, c'è il meló quasi strappalacrime ma - ohibò! - a mancare quasi del tutto è proprio l'horror. Besson depotenzia consapevolmente questo aspetto non certo secondario nella storia delle rappresentazioni di Nosferatu. Ma lo fa con un senso dello spettacolo sempre alto e vorticoso. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Lilian, psicanalista in crisi, inizia a indagare sulla misteriosa morte di una paziente. Ipnotizzata, scopre un passato segreto che la lega alla defunta. Espandi ▽
Lilian Steiner è una psicanalista di origini americane, perfettamente integrata nell’ambiente della borghesia parigina. Rigida, nervosa, chiaramente bloccata, non ascolta più veramente i suoi pazienti. Se ne accorge il giorno in cui muore una di loro, Paula, e lei comincia a lacrimare copiosamente. La scettica dottoressa finisce così da un’ipnotista, che la guida dentro una storia segreta, che la riguarda e la lega alla donna scomparsa. Chi ha ucciso la paziente di Lilian? È stata la figlia, resa folle dalla gravidanza? Il marito, che sembra avere un’arma al posto dello sguardo? O è stata Lilian stessa, sbagliando qualcosa? Giallo psicologico, morbido come il vino rosso che i personaggi bevono con piacere, il film può sembrare ambire a contenere troppe anime al suo interno, ma è proprio in questa non facile compresenza di accenti diversi, e nel modo in cui maneggia l’obiettivo personale e quello d’intrattenimento, che sta il suo maggiore interesse. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Tre donne e tre vite da cucire o da riparare. Una prova significativa e apprezzabile di sguardo femminile. Drammatico, USA, Francia2025. Durata 106 Minuti.
Un viaggio introspettivo pieno di insidie per una regista americana, che a Parigi scoprirà la sua vera essenza. Espandi ▽
Angelina Jolie è Maxine Walker, regista americana neodivorziata, proveniente dal cinema di genere e alle prese per la prima volta con un lavoro per il settore della moda, ma anche con un’inaspettata diagnosi medica che la costringe a riconsiderare ogni scelta; Anyier Anei è Ada, una giovanissima modella nata in Sud Sudan e cresciuta in Kenia, scappata dalla guerra, che si ritrova a Parigi di nascosto dal padre; Ella Rumpf, infine, è Angèle, truccatrice esperta col sogno di pubblicare un giorno le cose che scrive nel pochissimo tempo libero. Tre attrici, tre personaggi, tre donne, riunite nell’unità di tempo e di luogo di una Fashion Week parigina. C’è una forte intenzione programmatica rispetto all’oggetto/soggetto del film, e cioè l’universo femminile osservato in alcuni suoi pianeti, distanti tra loro ma collegati in un’ideale galassia di genere. C’è all’opera anche una prova significativa e apprezzabile di femail gaze: un’attenzione alla modalità di esposizione del corpo, che dà significato alla scelta dell’ambientazione nel mondo delle sfilate. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'incontro con un bambino che gli somiglia, porterà ill virtuoso pianista Mathias alla donna di cui tanto tempo prima era follemente innamorato. Espandi ▽
Di ritorno in Francia dopo un lungo esilio, il pianista Mathias Vogler si riunisce con la sua mentore, Elena, per preparare un concerto. In un parco, l'incontro con un bambino che gli somiglia lo condurrà da Claude, la donna che una volta amò. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Da un incontro miracoloso prende vita un diario di guerra e soprattutto una celebrazione della compassione. Documentario, Francia, Iran, Palestina2025. Durata 110 Minuti.
La regista iraniana Sepideh Farsi filma al telefono la fotografa palestinese Fatem Hassouma: un diario intimo da una Gaza sotto le bombe. Espandi ▽
Il film racconta la vita a Gaza durante l'invasione militare israeliana attraverso le videochiamate tra Farsi e la fotoreporter palestinese Fatima Hassouna, che documenta con coraggio la realtà quotidiana di una popolazione assediata. Attraverso un racconto intimo e potente, il film diventa l'archivio della resistenza di Fatima, uccisa in un attacco aereo insieme a nove membri della sua famiglia, mentre la realizzazione del film era ancora in corso. Un caso che ha scosso le coscienze in tutto il mondo. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.