Un'estetica minimal in cui unico effetto speciale è la voce di Aretha Franklin. Documentario, USA2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario realizzato da Alan Elliott e tratto dai materiali girati durante il 1972 a Los Angeles. Espandi ▽
Nel gennaio del 1972 Aretha Franklin e la sua band, insieme al Southern California Community Choir e al reverendo James Cleveland, sale sul pulpito della chiesa battista New Temple Missionary per tenere un concerto di due giorni, aperto al pubblico e filmato dal grande regista Sidney Pollack. Amazing Grace fu una delle sue più famose esibizioni e diventò il suo album più venduto: per arrivare al cinema, tuttavia, il film impiegò 47 anni. Recensione ❯
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Un viaggio onirico tra i lavori di Artemisia Gentileschi, simbolo del femminismo mondiale per il suo carattere e la strenua difesa della propria dignità professionale. Espandi ▽
Nel 1618, a 23 anni, Artemisia Gentileschi è la prima donna a essere ammessa in un'Accademia di disegno. Artemisia è stata inoltre la prima donna artista italiana ad avere una carriera internazionale. Stringe importanti contatti con i maggiori ingegni dell'epoca, tra cui Caravaggio. Il documentario ripercorre tutta la vita dell'artista, simbolo del femminismo mondiale per il suo carattere e la strenua difesa della propria dignità professionale, che emergono dalla corrispondenza con collezionisti e personalità dell'epoca, tra cui Galileo Galilei. La fama di Artemisia è dovuta anche allo stupro subìto da parte di un collega, Agostino Tassi. Artemisia supera il processo con forza di carattere e, grazie alla pittura, dallo scandalo riesce a trovare la strada del riscatto sia come donna che come artista, realizzando capolavori capaci di toccare il cuore e l'anima di chi li contempla quattro secoli dopo. Recensione ❯
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Dai pluripremiati produttori di McQueen e Churchill il racconto di un'icona senza tempo. Espandi ▽
Uno sguardo intimo alla vita di Audrey, con accesso a filmati esclusivi mai visti prima dalla collezione personale della sua famiglia. Una visione senza precedenti e perspicace di Audrey, della sua vita e dei suoi sogni, aspirazioni e della sua eterna eredità. Recensione ❯
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Un doc emozionante su una pratica per migliorare se stessi, giorno dopo giorno, grazie al potere della mente. Documentario, Francia2017. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il documentario illustra come migliorare l'approccio alla vita delle giovani menti grazie alla mindfulness, ovvero la consapevolezza e la coscienza di sé. Espandi ▽
Che cos'è la mindfulness? Il documentario Be Happy - La mindfulness a scuola la spiega come un'attitudine che ha origine nelle pratiche ancestrali di meditazione creata per aiutare i pazienti con dolore cronico o depressione, ma soprattutto come una tecnica per raggiungere una maggiore consapevolezza nel "sapere ciò che stai facendo nel momento in cui lo stai facendo". Il documentario racconta come nello stato della California molte scuole abbiano adottato questa pratica, soprattutto nelle aree ad alti indici di criminalità, per aiutare gli studenti a creare un luogo sicuro all'interno di se stessi in cui sentirsi forti e centrati nell'impossibilità di avere un controllo sulle circostanze esterne. Recensione ❯
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Il telecronista di Sky Sport Fabio Caressa ha vissuto 15 giorni con i militari italiani di stanza nelle province afgane di Farah, Bala Murgab, Balabaluk e Shaft a Shindand. Il risultato di questo progetto è un diario corale, documentario nella sostanza e drammatico nella forma, che restituisce volti, storie, esperienze di un pezzo d'Italia lontano da casa. Il video racconta una parte della nostra missione di cui si parla poco: dalle operazioni di bonifica degli sminatori, alla vita nelle carceri femminili, dal mantenimento della viabilità all'organizzazione degli aiuti alimentari, agli interventi del personale medico che assiste militari e popolazione civile. Recensione ❯
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Il racconto di un'artista schivo, inquieto e diviso, che ha restituito il respiro alle cose immobili. Documentario, Biografico - 2018. Consigli per la visione: Film per tutti
Ci sono uomini che hanno creato capolavori. Canova è certamente uno di questi. Espandi ▽
Scultore veneto, Antonio Canova rappresenta l'apoteosi della messa in scena plastica, del quieto e del classico. Un'attenzione all'antichità che l'artista ha pagato con qualche attacco dei collezionisti perché lavorava su temi del passato, riportandone anche lo stile. Ma lo scultore non copiava i grandi modelli: li assorbiva, per poi ricrearli a modo suo, con l'utilizzo di martello e scalpello. Senza narrazione esterna, ma pochi, incisivi interventi dello storico Mario Guderzo, il regista Francesco Invernizzi racconta il Canova scultore attraverso il suo talento pratico e la scelta decisiva di impostare il futuro attraverso il passato. Le mitologie erano storie da "mandare in corpo", diceva lo scultore per spiegare la mediazione con i grandi classici, da riscoprire e ritrattare. Imitare gli antichi per diventare grandi. Recensione ❯
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La regista ha visionato circa trecento ore di filmati relativi a quell'ormai storico 20 luglio 2001. Espandi ▽
La regista ha visionato circa trecento ore di filmati relativi a quell'ormai storico 20 luglio 2001. Quel pomeriggio a Genova Carlo Giuliani venne ucciso da un carabiniere. Il film rappresenta quella giornata cercando un distacco puramente documentaristico. Tuttavia la tesi emerge con grande chiarezza: le forze dell'ordine ebbero tutte le colpe e i no global (italiani, stranieri, tute nere, tute bianche che fossero) non ne ebbero nessuna. La grande, incomprensibile violenza - a volte occasionale (per paura e per difesa), a volte premeditata, come tutto l'episodio della scuola Diaz - da parte della polizia e dei carabinieri è un dato di fatto. Recensione ❯
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Il grande cantautore viene indagato dallo sguardo del figlio Cristiano che ne eredita parole e musica. Espandi ▽
Jacques Lacan, psicanalista e filosofo francese, riteneva che le contestazioni giovanili del '68 avessero demolito l'autorità simbolica del padre nella vita della famiglia e in quella della società. La sua previsione era che il vuoto lasciato dal padre venisse colmato dal carattere feticistico delle merci, dall'oggetto di consumo. La previsione era corretta ma in quel Maggio, Fabrizio De André resiste come un'anomalia, come l'eccezione che fu: un padre-testimone che irriga oggi nuovi narrazioni. De André#De André. Storia di un impiegato è una di quelle narrazioni. È la storia di un disco che si fa spettacolo teatrale e poi cinema. È la storia di un figlio che interroga il padre e il suo patrimonio rintracciando la loro intimità, i loro fantasmi, i loro ricordi. Recensione ❯
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Un'opera rispettosa in cui la musica di Bosso si alterna ai racconti di voci vicine al musicista torinese. Documentario, Italia2021. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le parole del compianto artista svelano un grande uomo dietro un talento eccezionale. Espandi ▽
Già autore della serie di monografie musicali Unici per la RAI, per il grande schermo Giorgio Verdelli ha diretto Pino Daniele. Il tempo resterà (2017) e Paolo Conte. Via con me, Fuori concorso alla Mostra nel 2020. Ezio Bosso - Le cose che restano, a differenza dei precedenti, racconta un artista dalla presenza scenica esorbitante, tracimante di emotività, alla quale si era aggiunta l’evidenza di una malattia che muoveva istintivamente a empatizzare con l’uomo. Forse per questo Verdelli ha sentito l’esigenza di temperare i tanti momenti di performance live e di elaborazione teorica dalla viva voce di Bosso con una corposa serie di interventi parlati, non tutti forieri di informazioni essenziali ma accomunati dal calore della condivisione, della vicinanza sentimentale con il musicista torinese. Recensione ❯
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Frankenstein incontra Jurassic Park in un film che mette insieme panorami stupefacenti e contesti inediti. Documentario, Svizzera2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sui segreti e i misteri della natura e un fondamentale sguardo sulla creazione e il ruolo dell'uomo in essa. Espandi ▽
Mare Artico, Isole della Nuova Siberia: una spedizione di soli uomini in arrivo dal Nord della Sasha-Jakuzia si accampa su quella terraferma affascinante e disabitata. Sono cacciatori in cerca delle preziose zanne di mammut da vendere a mille dollari al chilo ai mercanti di avorio cinesi. Nel gruppo, la macchina da presa segue prevalentemente tre personaggi: Peter, cacciatore di zanne, testimone consapevole dell’avidità umana; suo fratello Semyon, direttore del Mammut Museum aperto nel 1991 a Yakutsk, in Siberia, alla ricerca di un esemplare di quella specie estinta che sia conservato così perfettamente da permettere di ricrearne uno in laboratorio. E infine Spira, padre di famiglia che affida a quell’attività la sopravvivenza della propria famiglia. Del resto, se già la scienza è in grado di dare vita a incroci di specie animali (come il “geep”, incrocio tra capra e pecora), perché non tentare? Nel 2013, ci riporta Frei, il ritrovamento è effettivamente avvenuto, e dal cadavere del mammut era addirittura scaturito del sangue, immediatamente salvato in provetta per tentare la clonazione. Recensione ❯
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Un approccio tradizionale alla difficile ascesa del movimento pittorico, che trova il suo punto di forza nella fedeltà della riproduzione. Documentario, Gran Bretagna2015. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un accesso esclusivo alla mostra kolossal dal Museo Du Luxemburg e Musée d'Orsay di Parigi, National Gallery di Londra e Philadelphia Museum Of Art. Espandi ▽
Un accesso esclusivo alla mostra kolossal dal Museo Du Luxemburg e Musée d'Orsay di Parigi, National Gallery di Londra e Philadelphia Museum Of Art. Un grande affresco sull'avventura umana ed artistica di maestri del colore come Monet, Renoir, Degas e Pissarro. Il documentario ripercorre l'affascinante storia del primo, vero movimento artistico moderno, dalle sperimentazioni iniziali alla dura lotta per affermare le nuove idee, fino all'agognato successo. Recensione ❯
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Cronaca autorizzata dell'anno di attivismo di una paladina, da Stoccolma all'ONU. Per amore e per forza. Documentario, Svezia2020. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un film che ripercorre le azioni di Greta Thunberg per combattere il cambiamento climatico. Espandi ▽
Ad agosto del 2019, gli skipper Boris Hermann e Pierre Casiraghi approdano a New York in barca a vela. Partiti da Plymouth, nel Regno Unito, hanno attraversato l'Atlantico per accompagnare Greta Thunberg, suo padre Svante e il filmmaker Nathan Grossman al summit delle Nazioni Unite sul clima, dove la giovane attivista è stata invitata a intervenire. Il documentarista svedese Grossman la segue da un anno esatto, cioè dal suo primo sciopero solitario fuori dal parlamento di Stoccolma. Dodici mesi in cui la ragazza, nata nel 2003, ha affrontato un'eccezionale esposizione mediatica, condizione necessaria per portare all'attenzione della politica mondiale il suo appello ecologico. Tutto a scapito della frequenza scolastica e delle altre normali attività di un'adolescente con sindrome di Asperger («forse non direi "soffro di" ma "ce l'ho"», afferma lei). Recensione ❯
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