La paziente e ostinata costruzione di un'intima utopia da parte di una coppia che decide di trasferirsi nella Maremma Toscana. Espandi ▽
Questo film descrive la paziente e ostinata costruzione di un'intima utopia da parte di una coppia che decide di trasferirsi nella Maremma Toscana. Irma - volitiva e impetuosa - ha un piano ambizioso e bizzarro, Ilario - riflessivo e creativo - un po' per sfida e un po' per amore, è disposto ad accontentarla, nonostante il progetto non preveda un punto di arrivo e non tenga in minima considerazione il fatto che entrambi presto compiranno ottant'anni. Recensione ❯
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Un lavoro di ricerca sui repertori cinematografici e televisivi che hanno visto e raccontato l'arrivo dei 18000 albanesi del Vlora. Espandi ▽
L'8 agosto 1991 una nave albanese, carica di ventimila persone, giunge nel porto di Bari. La nave si chiama Vlora. A chi la guarda avvicinarsi appare come un formicaio brulicante, un groviglio indistinto di corpi aggrappati gli uni agli altri. Le operazioni di attracco sono difficili, qualcuno si butta in mare per raggiungere la terraferma a nuoto, molti urlano in coro "Italia, Italia" facendo il segno di vittoria con le dita. Recensione ❯
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Documentario-inchiesta firmato da Francesca Saracino. Espandi ▽
Documentario-inchiesta che ripercorre le tappe e i clamorosi colpi di scena che hanno segnato gli ultimi trent'anni di ricerche sulla Sindone. Un mosaico di intrighi e misteri per un giallo mai del tutto chiarito. Recensione ❯
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Un viaggio fatto di storie di vita, dure e drammatiche, ma anche di tanti sogni, che ci presenta l'Italia di ieri (e forse di oggi) da un punto di vista inedito. Espandi ▽
2 giugno 2013. Roma all'alba, una città che si sveglia lentamente. Nel pomeriggio, sul marciapiede che corre lungo la strada principale che separa la residenza del Presidente dalla città, una lunga fila di persone è in attesa che si aprano le porte dei giardini del Quirinale, un appuntamento ormai consolidato per festeggiare il giorno della Repubblica. Lungo i viali della residenza del Capo dello Stato, tre uomini stanno seguendo una guida che racconta la storia dei giardini. Chi sono questi tre signori? Per scoprirlo dobbiamo fare un passo indietro. È il 1969. Da Tortoreto, un piccolo paese dell'Abruzzo, tre ragazzini, sulla scia dell'euforia collettiva scatenata dallo sbarco sulla Luna degli americani, scrivono e firmano una lettera al Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, chiedendo che li aiuti ad andare su Marte. Recensione ❯
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Documentario a sensazione, fu il capostipite di una lunga serie, quasi tutta ai limiti della pornografia. Questo almeno ha il vantaggio dell'originalità e di un alto quoziente spettacolare. Espandi ▽
Documentario a sensazione, fu il capostipite di una lunga serie, quasi tutta ai limiti della pornografia. Questo almeno ha il vantaggio dell'originalità e di un alto quoziente spettacolare. È una carrellata di avvenimenti fantastici, curiosi e preferibilmente orripilanti: la pesca delle perle, l'uccisione degli animali, il monumento a Rodolfo Valentino. Recensione ❯
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Lang segue il processo di trasformazione delle Alpi e svela ciò che è nascosto ai turisti invernali sotto uno spesso manto di neve artificiale. Espandi ▽
Migliaia di turisti giungono ogni anno nel bianco paradiso delle montagne innevate. Ormai anche nei luoghi più selvaggi si è diffuso il turismo di massa, lasciando tracce indelebili nel panorama.
A causa dei cambiamenti climatici e della mancanza di neve, è stato necessario sviluppare imponenti mezzi tecnologici per produrre un paesaggio ideale svincolato dagli eventi naturali.
Il paesaggio delle Alpi è ormai divenuto uno sconcertante ibrido di tecnologia e natura.
Il film documentario ha osservato per un intero anno questo processo di trasformazione delle Alpi, scoprendo tutto ciò che è abitualmente nascosto ai turisti invernali sotto uno spesso manto di neve artificiale. Il film segue le modifiche del paesaggio e le tracce indelebili lasciate dalle invasioni degli uomini.
"PEAK - un mondo al limite" pone anche alcune domande: sul rapporto che deve essere mantenuto tra natura e tecnologia, su quanto il paesaggio possa essere artificiale, o, in altri termini, quanto la neve artificiale debba somigliare a quella naturale per soddisfare e giustificare l'antichissimo bisogno degli uomini di un paradiso terrestre. Recensione ❯
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La ricerca della genuinità contadina e della forza rivoluzionaria dell'Africa con gli occhi di Pasolini. Espandi ▽
Dopo Accattone (1961) Pasolini cerca in Africa la genuinità contadina e quella forza rivoluzionaria che invano aveva cercato nel suo Friuli e poi nel sottoproletariato romano. Così la sua poesia e i film: La Rabbia (1963), Edipo Re (1967), Appunti per un'Orestiade africana (1969). Profezia - L'Africa di Pasolini esplora questa speranza che finirà in una nuova cocente delusione: l'Africa è un serbatoio di contraddizioni insanabili che esploderanno negli scontri, nelle dittature, nei massacri di ieri e di oggi. E' un'Africa sfrangiata e dagli incerti confini, che parte dalle periferie del primo mondo. Paradossalmente le borgate di Roma in cui vivevano i sottoproletari di Accattone, come il Pigneto, adesso ospitano migliaia di extracomunitari.L'afflato profetico di Pasolini continua a turbarci, quando descrive - trent'anni prima - l'esodo degli africani sui barconi e la loro "conquista" dell'Italia. Ma il poeta è destinato a una morte prematura, come Accattone a cui è dedicato l'inizio e la tragica fine del film. Recensione ❯
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La storia toccante di una Cinecittà inedita, passata da campo profughi a casa della leggendaria Hollywood sul Tevere. Documentario, Italia2012. Durata 52 Minuti.
La trasformazione subita da Cinecittà negli anni che vanno dal 1943 al 1950, attraverso l'occupazione nazista. Espandi ▽
Il film racconta la trasformazione subita da Cinecittà negli anni che vanno dal 1943 al 1950, attraverso l'occupazione nazista, la creazione di un campo profughi da parte degli alleati e, infine, la nascita della cosiddetta "Hollywood sul Tevere". Recensione ❯
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Attraverso 15 ore di interviste esclusive, uno dei più grandi Maestri del cinema contemporaneo si guarda indietro per raccontare la sua vita. Espandi ▽
Un film documentario interamente dedicato alla vita e all'opera di Roman Polanski. Uno dei più grandi maestri del cinema contemporaneo si racconta, guardandosi indietro per ripercorrere la propria vita e gli eventi che l'hanno contraddistinta. Intervistatore d'eccezione è Andrew Braunsberg, suo amico di lunga data nonché produttore di alcuni dei suoi migliori film. Recensione ❯
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Questo documentario è stato presentato al Festival di Berlino 2013, nella sezione "Kulinarisches Kino", dedicata a cinema e cibo. Espandi ▽
Slow Food Story è la storia di una rivoluzione lenta. Una rivoluzione che è nata 25 anni fa per difendere il "diritto al piacere" e che ancora non dà cenno di volersi fermare. Una rivoluzione che ha un suo lìder maximo,Carlo Petrini, detto Carlìn. L'inventore di Slow Food e di Terra Madre. Nel 1986 Carlìn fonda l'associazione gastronomica ArciGola e tre anni dopo lancia a Parigi lo Slow Food, un movimento internazionale che nasce come Resistenza al fast food. Senza mai lasciare Bra, la sua cittadina di 27mila abitanti, Petrini ha dato vita a una realtà che oggi è presente in 150 paesi, tutti sotto la bandiera di un cibo buono, pulito e giusto. Recensione ❯
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Franco Fracassi e Massimo Lauria indagano sulle cause che condussero ai tragici fatti del G8 di Genova. Espandi ▽
L'apice degli episodi di violenza durante il G8 del 2001 a Genova si raggiunge con l'omicidio, avvenuto il 20 luglio durante gli scontri con le forze armate, del giovane no-global Carlo Giuliani. Franco Fracassi e Massimo Lauria indagano sulle cause che condussero a tale episodio, ponendo domande e ipotesi di risposta che cercano di fare luce su una delle pagine più buie della storia d'Italia attraverso interviste inedite e ricostruzioni dettagliate degli eventi. Recensione ❯
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