|
Meno di un mese dopo l’uscita del capitolo finale di IT nelle sale fa la sua apparizione Joker, un nuovo inquietante pagliaccio. La storia sembra ripetersi: che emerga dalle fogne o da una città sommersa dall’immondizia e invasa dai topi, nel pagliaccio prende vita il lato oscuro, notturno dell’uomo. Vorremmo dimenticarci di lui, arriviamo a negarne l’esistenza, ma il pagliaccio si muove nei cunicoli sotterranei delle ordinate cittadine di provincia e ai margini della metropoli irte di grattacieli, ben vivo e sempre in attesa del suo momento. Quando, insieme all’immondizia, mai smaltita, cresce la sorda rabbia della folla verso un potere che la umilia e calpesta, quando la massa inizia ad urlare la sua insofferenza verso le regole e ad acclamare chi con la violenza si fa sommaria giustizia, quando tutto ciò accade il tempo è maturo e il pagliaccio esce allo scoperto; è venuta la sua ora, l’ora della follia e del sangue, l’ora in cui la massa è ormai pronta a danzare al comando dell’assassino e la sua macabra risata risuona, facendosi beffe della voce dell’ordine e della ragione. Fermare la bestia ubriaca di sangue non sarà facile.
Inquietante: chissà perché questi film piacciono?
[+] lascia un commento a mario nitti »
[ - ] lascia un commento a mario nitti »
|
twitter
diventa fan
valutazione media:
3,67
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
