Il Joker di Phillips e Phoenix è un criminale prodotto dalla società in cui vive. Recensione di Marianna Cappi, legge Roberta Azzarone.
di A cura della redazione
Arthur Fleck fa pubblicità per strada travestito da clown. Ignorato e calpestato da tutti, un giorno non ce la fa più e reagisce violentemente pistola alla mano. Mentre la polizia di Gotham City gli dà la caccia, la popolazione lo elegge a eroe metropolitano.
Stand-alone sul più famoso villain della DC Comics, il film di Todd Phillips esplora la nascita di un mostro prodotto dalla società stessa, nell'epoca che mescola spettacolo pubblico e degrado morale. La costruzione interpretativa del personaggio che Joaquin Phoenix compie è straordinaria e il film cresce, una scena alla volta, come un assembrarsi di folla. Ma Joker non aggiunge al personaggio niente che faccia davvero la differenza rispetto a The Dark Knight e la regia non è paragonabile a quanto costruito a suo tempo da Nolan.
In occasione dell'uscita al cinema di Joker, Roberta Azzarone interpreta la video recensione.