Joker |
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Un film di Todd Phillips.
Con Joaquin Phoenix, Robert De Niro, Zazie Beetz, Frances Conroy, Marc Maron.
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Titolo originale Joker.
Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 122 min.
- USA 2019.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 3 ottobre 2019.
- VM 14 -
MYMONETRO
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Manuela Caserta
L'Espresso
Invece il Joker in concorso a Venezia per la regia di Todd Phillips è il Joker di Joaquin Phenix, che non solo lo interpreta ma ne fa una sua creatura. Dimagrito di oltre 20 kg, volto scarno quasi invecchiato, ventre scavato e costole in vista, l'affascinante Joaquin Phenix dallo sguardo sognante di Her è quasi irriconoscibile, una immedesimazione totale con il suo personaggio.
Gotham City è una città allo sbando in mano alla microcriminalità, la gente invoca l'uomo forte che potrebbe ripristinare l'ordine in città, e Arthur è solo un ragazzo fragile che lavora come clown, con una strana malattia mentale che gli causa crisi incontenibili di risate isteriche. Vive con la madre nei sobborghi della città, se ne prende cura e non è violento, anzi, inizialmente subisce la violenza di una società allo sbando che lo prevarica. La guerra dei poveri contro i ricchi e dei poveri fra di loro è il teatro di scena del film, fin qui nulla di nuovo. Le genesi del Joker di Todd Phillips non è una contrapposizione tra cattivi e supereroi, lo è l'emarginazione, l'ingiustizia sociale, l'ignoranza che genera violenza gratuita, l'assenza di sogni che trasformano i più deboli in mostri. È una trama abbastanza scontata, con l'impalcatura demagogica dell'auto-giustizia che assurge a mitologia. È questo lo scafandro del Joker in mano a Joaquin Phoenix, ed è lui che dirige se stesso con il suo sguardo da bambino innocente che cambia e diventa pieno d'odio e rancore, un pagliaccio che danza mentre sogna il successo, le spalle curve e incassate quando scrive le sue battute da comico, e il sogno nello sguardo perso quando immagina: il film sta tutto nella sua magistrale interpretazione. Tutto il resto è secondario.
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