Autopsy

Film 2016 | Horror, +13 86 min.

Titolo originaleThe Autopsy of Jane Doe
Anno2016
GenereHorror,
ProduzioneGran Bretagna
Durata86 minuti
Regia diAndré Øvredal
AttoriBrian Cox, Emile Hirsch, Olwen Catherine Kelly, Jane Perry, Ophelia Lovibond Michael McElhatton, Parker Sawyers, Yves O'Hara, Mark Badham.
Uscitamercoledì 8 marzo 2017
TagDa vedere 2016
DistribuzioneM2 Pictures
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,26 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di André Øvredal. Un film Da vedere 2016 con Brian Cox, Emile Hirsch, Olwen Catherine Kelly, Jane Perry, Ophelia Lovibond. Cast completo Titolo originale: The Autopsy of Jane Doe. Genere Horror, - Gran Bretagna, 2016, durata 86 minuti. Uscita cinema mercoledì 8 marzo 2017 distribuito da M2 Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,26 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Autopsy tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento martedì 14 marzo 2017

Il corpo di una giovane donna diventa l'oggetto di analisi di due uomini, padre e figlio, che faranno scoperte inquietanti. In Italia al Box Office Autopsy ha incassato 447 mila euro .

Autopsy è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD e Blu-Ray su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato sì!
3,26/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,33
PUBBLICO 2,95
CONSIGLIATO SÌ
Horror claustrofobico, un riuscito esercizio di costruzione della suspense.
Recensione di Rudy Salvagnini
Recensione di Rudy Salvagnini

Grantham, Virginia. Nello scantinato di una casa teatro di un misterioso duplice omicidio viene trovato anche il cadavere di una giovane donna. Nessuno sa chi sia e perciò viene denominata Jane Doe, nome generico. L'esperto medico legale Tommy Tilden, assistito dal figlio Austin, è incaricato di eseguire l'autopsia di Jane Doe per individuare le cause della morte, che sono ignote. Il corpo è in condizioni perfette, senza alcun segno evidente di ferite o ecchimosi. Che cosa quindi ha ucciso la ragazza? Questo è il mistero che padre e figlio devono svelare attraverso l'autopsia. Polsi e caviglie risultano fratturati, gli occhi grigi, la lingua recisa. Una mosca, inoltre, esce dal naso di Jane. Più procede l'analisi, più il mistero si infittisce in un clima di orrore che non può che sfociare nell'orrore vero e proprio. E intanto, fuori, è in arrivo una tempesta epocale.

Horror claustrofobico, tutto girato all'interno di una sala per autopsie e negli uffici adiacenti con, in sostanza, due soli personaggi a reggere la storia (più l'imperscrutabile cadavere di Jane Doe), il film è un riuscito esercizio di costruzione della suspense, che gioca anche molto sui dettagli (ad esempio il campanellino legato ai cadaveri come ai vecchi tempi, per vedere se sono davvero morti) e sul modo in cui essi, metonimicamente, si ripercuotono sugli avvenimenti.

La prima parte è magistrale nel presentare una situazione via via più inquietante, disseminando il procedere della storia di fatti strani e misteriosi e dando così il senso di un enigma dalle profondità insondabili. La seconda parte è condotta in modo quasi altrettanto magistrale, ma pecca un po' in prevedibilità, nel deflagrare in una lotta per la vita contro l'esplosione di forze sconosciute e incomprensibili, oltre che malevole.
Il film disegna con cura anche la psicologia dei due protagonisti, in particolare quella del padre, vedovo da due anni, che si porta dentro inconfessati sensi di colpa per la morte della moglie. Ciò rende più umani i personaggi e ci fa seguire con maggiore attenzione le loro sorti, come dovrebbe sempre essere, ma di rado accade nei film horror.
Quando alla fine viene svelato, il mistero non è forse del tutto all'altezza delle aspettative create, ma non delude e mantiene in sé una carica di pathos non banale. Un horror, questo, che dovrebbe piacere agli amanti del genere, ma - a parte i realistici dettagli autoptici che potrebbero urtare i più sensibili - non dovrebbe dispiacere neanche ai neofiti per la sua qualità e per la forza evocativa della storia che racconta.

André Øvredal si era fatto notare qualche anno fa per un film interessante, Trollhunter, forse più curioso che riuscito, ma qui dimostra di essere notevolmente cresciuto quanto a capacità registiche e narrative, riuscendo a tenere saldamente in pugno una storia non densa di avvenimenti e a valorizzarla pienamente quale perfetto meccanismo generatore di inquietudine.
Buona la prova dei due protagonisti principali. In particolare, l'esperto Brian Cox - il primo Hannibal Lecter cinematografico (Manhunter - Frammenti di un omicidio) - dimostra duttilità e sensibilità attoriale nel tratteggiare con sapienza il ritratto di un uomo totalmente immerso nel suo lavoro, ma sempre oppresso dai propri drammi personali. La bellezza misteriosa di Olwen Kelly rende perfettamente giustizia alla figura spettrale di Jane Doe.

Sei d'accordo con Rudy Salvagnini?

AUTOPSY disponibile in DVD o BluRay

DVD

BLU-RAY
€9,99 €12,99
€9,99 -
Powered by  
PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 15 marzo 2017
Cristian

Autopsy, del semi-sconosciuto regista norvegese André Øvredal (Troll hunter), è un buon prodotto fondamentalmente horror ma con una trama che gli fa assumere, con buoni risultati, i connotati di un thriller che non rinuncia a strizzare l’occhio ai cliché di genere, molto spesso apprezzati da un ampio pubblico. Sufficiente la sceneggiatura affidata a Ian Goldberg e [...] Vai alla recensione »

mercoledì 15 marzo 2017
Andrew82

Autopsy riprende il tema delle maledizioni, malvagità a carattere religioso che spesso sono in voga negli ultimi anni e lo fa con una buona originalità. Il film nella prima parte merita 4 stelle la storia scorre fluida senza intoppi con un buon ritmo, ottimo il contenuto e ottimi i dialoghi che quasi appassionano lo spettatore al mestiere di chi fa le autopsie.

giovedì 9 marzo 2017
alberto

Un horror atipico e un crescendo di tensione e mistero che non può lasciare indifferenti. Una discesa nel baratro che parte con la solita scena del crimine e una spensieratezza di fondo dei protagonisti, un medico legale e suo figlio, per l'abitudine del macabro lavoro, che declina in un horror privo di veri mostri e ricco di sana ansia e di un'atmosfera di totale disagio, nonché [...] Vai alla recensione »

mercoledì 11 novembre 2020
figliounico

Sulla scena per quasi due ore, senza soluzione di continuità, come in una piece teatrale, due soli attori protagonisti, Brian Cox  e Emile  Hirsch, più il cadavere di una inquietante e quasi aliena Kelly Olwen, in un horror psicologico di un talentuoso regista norvegese, André Øvredal, in cui all’orrore verosimile provocato dalle immagini realistiche [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 luglio 2017
Francis Metal

il film è pienissimo di scene splatter molto crude e realistiche, ma questo è necessario, è un film su un'autopsia. Io odio lo splatter ma questa volta ha un senso ed era inevitabile, non è un espediente per fare orrore o per colmare una trama vuota. Io non capisco guardando i protagonisti se sono medici legali o macellai.

sabato 11 marzo 2017
gianleo67

Ritrovata semisepolta nella cantina di una misteriosa scena del crimine in cui le altre vittime sono state orribilmente trucidate, il corpo intonso di una bella ragazza viene condotto nel vicino obitorio gestito dall'anziano Tommy Tilden e dal figlio Austin.Già dopo una sommaria ispezione cadaverica però, compaiono gli ispiegabili segni interni di traumi imputabili a quelle che a prima vista sembrano [...] Vai alla recensione »

domenica 2 aprile 2017
ralphscott

Buon film a basso costo. Più orrorifico che spaventoso,giocato su immagini truculente che nascondono notevoli effetti speciali. Bravi attori,coinvolgente l'attesa creata. Lascia un po' stupiti che la chiave dell'enigma si rifaccia ad un caso classico dell'horror americano.

sabato 22 luglio 2023
eugen

"The Autopsy of Jane Doe"(Andre'Ovredal, scritto da Ian Goldberg e Richard Naing, 2016). Cadavere di una giovane donna morta(?)viene esaminato da un medico legale e dal figlio, suo tecnico assistenete e da subito non mancano le sorprese, dato che nulla e'come in genere avviene , ossia non ci sono lesioni ne'ustioni, lo stato di conservazione del corpo e'decisamente notevole [...] Vai alla recensione »

lunedì 1 marzo 2021
Mr.Rizzus

wow

sabato 5 ottobre 2019
Dandy

Debutto americano per il regista norvegese.Il film azzecca l'idea di base,con un che di CSI in versione horror,e nella prima parte sa essere disturbante,sia per i dettagli anatomici sia quando i protagonisti elencano distaccati le varie i dettagli peggiori(bella la sequenza in cui la fidanzata di Austin visiona i cadaveri,e con una bella soluzione finale).

giovedì 22 marzo 2018
Nik09

A dir la verità possiamo evitare un autopsy 2. Non è vero che non concludono niente. La ragazza si rivela essere una innocente cui è stata disgraziatamente sottoposta a un rituale per creare una strega. E ci sono anche riusciti. Un rituale che le dona poteri sovrannaturali ma che lo paga con la morte del corpo mantenendo intatto lo spirito e la coscenza.

martedì 12 settembre 2017
Kyotrix

Guardabile, ma nulla di speciale

mercoledì 28 marzo 2018
Ennio

Nel 2016 produttori, registi, recensori sono ormai costretti a spacciare il solito insulso film di zombie/morti che camminano, che è lo stesso rifatto 1000 volte dai tempi di Romero, per un film di horror splatter/chirurgico, per riuscire a venderlo. Questo è consolante, se si è ridotti a ricorrere all'inganno posso almeno sperare che l'insulsaggine [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 10 marzo 2017
Noel Murray
The Los Angeles Times

Come horror, Autopsy è forse un film un po' troppo sobrio. Ma dal punto di vista della recitazione è un lavoro eccellente. Brian Cox ed Emile Hirsch sono padre e figlio e lavorano come medici legali nell'obitorio di una piccola città. Quando arriva il corpo di una giovane donna non identificata e l'autopsia si rivela piuttosto complessa, i rapporti tra i due s'irrigidiscono.

giovedì 9 marzo 2017
Mazzino Montinari
Il Manifesto

Non sappiamo se il regista norvegese André Ovredal fosse consapevole che Autopsy, almeno in Italia, sarebbe uscito l'otto marzo. Il suo primo film in lingua inglese, ambientato in un piccolo paese della Virginia, con protagonisti il medico legale Tommy Tilden e il figlio assistente, in effetti, porta in dote il tema della violenza sulle donne esemplificato nel cadavere di una sconosciuta, trovato inspiegabi [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 marzo 2017
Natalino Bruzzone
Il Secolo XIX

Una parentesi rossa tra il bisturi e le parole "ho paura". Ecco che cos'è l'horror allestito in un obitorio-crematorio con una ragazza da squartare. Non per prassi criminale, non per depravazione da serial killer, ma come dovere professionale di una famiglia, padre e figlio, che si tramanda da generazioni la carica di coroner (l'investigatore medico delle cause del decesso per la polizia e per la procura). [...] Vai alla recensione »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati