2001: Odissea nello spazio |
||||||||||||||
Un film di Stanley Kubrick.
Con Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester, Daniel Richter.
continua»
Titolo originale 2001: A Space Odyssey.
Fantascienza,
Ratings: Kids+16,
durata 140 min.
- USA, Gran Bretagna 1968.
- Warner Bros Italia
uscita lunedì 13 febbraio 2023.
MYMONETRO
2001: Odissea nello spazio
valutazione media:
4,84
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Prossimamente Apollodi attiliocoppaFeedback: 1100 | altri commenti e recensioni di attiliocoppa |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 21 gennaio 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Kubrick é stato più bravo della NASA. L'uomo sulla luna lo ha fatto arrivare prima lui. "2001", contrariamente a quello che pensava tanta critica qualificata, ha segnato una data. Kubrick ha tagliato ogni cosa che spiegasse, così nessuno ci capisce niente, o tutti capiscono quello che vogliono capire. Rifacendosi alle avanguardie degli anni '20 e coerentemente con la sua filosofia, Kubrick propone la visione come esperienza. I teorici dell'underground, della controcultura furono entusiasti. Il monolito è diventato, piu che il feto astrale, simbolo del mistero del film, citato in vari ambiti (come, in modo inquietante nella copertina di un album dei Led Zeppelin e più prosaicamente in una degli Who come pisciatore). Ligeti ringraziò Kubrick per la popolarità che il film diede alle sue musiche intentando - e vincendo - una causa per non essere stato consultato e pagato (cosa che non fece Penderecki per "Shining"). All'inizio 3 minuti di overture a schermo spento: "Atmospheres" (definita da Ligeti "una messa funebre nella sfera materiale"), requiem dal sottosuolo, in lontananza, nell'inconscio; nelle apparizioni del monolito il "Kyrie" dal "Requiem", sempre di Ligeti, che nelle sue stratificazioni polifoniche si ricollega alla tradizione dei cori medioevali; nel sorvolo della luna "Lux Aeterna", dove Ligeti esprime la pace eterna della morte. Continuando allegramente l'Adagio del Gayaneh di Kachaturian nel viaggio verso Giove ci ricorda che siamo dei naufraghi verso la morte. La forza trattenuta del "Requiem" esplode nella dionisiaca affermazione di "Così parlò Zarathustra" di Richard Strauss; l'euforia della scimmia assassina si prolunga nei suoi risultati futuri nel valzer "Sul bel Danubio blu" di Johann Strauss jr., il bel mondo sull'orlo dell'abisso. Invece che nel secchio della mondezza dove doveva finire secondo qualche grande critico il film è finito nel dibattito politico, filosofico, morale e religioso, oltre che artistico, più serio, ispirando e illuminando modi di vedere le cose sia di cittadini comuni che di personaggi importanti della storia della seconda metà del XX secolo. La NASA che si trovava in guai seri dopo la morte di tre astronauti arsi vivi sulla rampa dell'Apollo 6 mise a disposizione larghi mezzi comprese riprese fatte dalle missioni Mercury e Gemini. Per la missione Apollo, il cui significato politico, economico e militare era importantissimo, questo film fu una eccezionale pubblicità. Frasi celebri: "Sono certo che vi rendiate conto del potenziale di shock culturale e disorientamento sociale insito nell'attuale situazione, se i fatti venissero prematuramente resi pubblici senza preparazione e condizionamento adeguato" (dottor Floyd al briefing sulla luna) Curiosità: Gli astronauti che sulla luna scendono nella rampa verso il monolito sono sei. Ma nel bus che li ha portati lì ce n'erano, piloti compresi, cinque. Nel briefing sulla luna, che dovrebbe svolgersi nella più assoluta segretezza, un personaggio scatta quattro fotografie a Floyd e solo a lui da diverse angolazioni. Nello stesso briefing, le bandiere, in una stanza chiusa, si muovono come mosse da un, seppur leggero, vento. Quando Bowman svita le cellule cerebrali di Hal passa dal quinto al settimo terminale di memoria saltando il sesto. Ma, quando svita il settimo, questo resta fermo e emerge il sesto. Verso la fine del viaggio oltre l'infinito di Bowman si osservano paesaggi fin troppo riconoscibilmente terrestri, anche se cromaticamente alterati.
[+] lascia un commento a attiliocoppa »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di attiliocoppa:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||