Fuga da Alcatraz

Frank Morris, Clarence Anglin, John Anglin. Questi tre nomi sono stati annotati per decenni nei fascicoli dell'F.B.I. come tra i più pericolosi latitanti della storia criminale americana. Da quando, nella notte dell'11 giugno 1962, i tre riuscirono nell'eccezionale impresa di evadere dal carcere di massima sicureza di Alcatraz, isolotto tutta roccia situato nelle acque della baia [...] Vai alla recensione »

 Fuga da Alcatraz  (Escape from Alcatraz) USA, 1979 -Regia di Don Siegel - che aveva creato il personaggio di Dirty Harry  proprio con Eastwood -: Clint Eastwood, Patrick McGoohan, Robert Blossom narra la storia vera di un'evasione che era considerata quasi impossibile.  Frank Morris (Clint) arriva nel cercere di Alcatraz nel gennaio 1960.

Il film è senz'altro piacevole anche a distanza di molti anni dalla prima visione, ma non è il migliore sull'argomento. Per la "signorilità" dei detenuti mi ha ricordato Il Buco di Jacques Becker, girato ben vent'anni prima. Il carcere di Alcatraz sembra troppo levigato e pulito e, forse per la sua collocazione geografica, non induce quel senso di [...] Vai alla recensione »

Fuga da Alcatraz si pone come la pietra miliare del genere carcerario nel cinema, solida base per quello che sarà il capolavoro del genere: Le ali della libertà. Datato 1979 diretto da Don Siegel e interpretato da un ottimo clint Eastwood, il film è la trasposizione in pellicola di una storia vera descritta nel  romanzo scritto da Campbell Bruce.

Gran bel film, dalle belle immagini e dalle buone recitazioni che ti prende senza farti commuovere.

Stupendo

ke gran bel film........

Rimane sempre impresso nei ricordi

Alcatraz è morte , è violenza , è disumanità, è ingiustizia. Ma la voglia di vivere ha il volto dell'arguzia, la voglia di vivere mobilita tutte le risorse in campo. Girato benissimo, foto eccellente, recitazione sublime, regia avvincente, è un film perfetto , è un capolavoro di precisione, anche di fantasia pur se si ispira ad un fatto reale.

Bellissimo film interamente girato ad Alcatraz 15 anni dopo la chiusura del complesso carcerario. La prima parte, secondo me la migliore, mostra la vita nel carcere in modo molto aggressivo e reale. La seconda invece punta molto sulla suspence e sui piani di fuga. Tra le sequenze migliori penso sia doveroso ricordare il pittore che si taglia le dita e la fuga dall'edificio.