La critica si divide su Les Fantomes d'Ismael di Arnaud Desplechin. Oggi in Concorso di Haynes e Zvyagintsev. L'italiano Sicilian Ghost Story apre la 56a Semaine de la Critique.
Si apre ufficialmente con il nuovo lavoro di Arnaud Desplechin, Les Fantomes d'Ismael, la 70esima edizione del Festival di Cannes. Un autoritratto galvanizzante, che combina nella stessa opera intimità, politica, arte, corpo, pensiero e processo creativo. Sul red carpet, per la presentazione del film, gli attori Marion Cotillard, Charlotte Gainsbourg, Louis Garrel, Mathieu Amalric e l'italiana Alba Rohrwacher. Ma non sono mancate le stelle della Giuria, da Pedro Almodovar - al centro di una polemica sulla presenza a Cannes di Netflix - a Will Smith, e la madrina del Festival, una bellissima Monica Bellucci. Oggi il Festival entra nel vivo con i primi due titoli in Concorso, Wonderstruck - La ragazza delle meraviglie di Todd Haynes (con Michelle Williams e Julianne Moore) e Loveless del russo Andrey Zvyagintsev, mentre tra le sezioni collaterali si segnala il passaggio del primo film italiano: Sicilian Ghost Story, 'favola' siciliana di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza a cui spetta l'onore di aprire la 56esima Semaine de la Critique. Da evidenziare infine, Fuori Concorso, la presenza di Takashi Miike con il suo Blade of the Immortal.
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