Fantascienza in arrivo
Un ottobre all'insegna della fantascienza con il nuovo capitolo della fortunata saga action che vede protagonista l'eroina androgina più affascinante del grande schermo: la glaciale Milla Jovovich torna a indossare i panni di Alice, ormai non più diretta dal compagno Paul W.S. Anderson (autore del primo episodio), nel Resident Evil: Extinction firmato da Russell Mulcahy. Armata di mitra, la giustiziera ragazza intraprenderà una lotta anti-zombie per eliminare il virus letale che minaccia di trasformare ogni essere umano in uno zombie.
La fantascienza ritorna in Invasion del tedesco Oliver Hirschbiegel, remake del capolavoro firmato da Don Siegel L'invasione degli ultracorpi. Tratto dal romanzo di Jack Finney "The body snatchers", il film riprende per la terza volta – dopo il Terrore dallo spazio profondo (1978) e Ultracorpi – L'invasione continua (1993) - l'originale invasione degli inquietanti mega-baccelli per raccontare con effetti speciali più evoluti e maggiore azione la storia di una misteriosa epidemia che altera il comportamento degli esseri umani, un virus che attacca le vittime inconsapevoli durante il sonno, lasciandole apparentemente immutate ma fredde, disumane e prive di emozioni.
Protagonista del film l'algida Nicole Kidman nel ruolo di Carol Bennell, una psichiatra di Washington che si trova a lottare, insieme al collega Ben Driscoll (l'attuale James Bond Daniel Craig), per rimanere sveglia il tempo necessario a ritrovare suo figlio Oliver, che potrebbe avere il rimedio per fermare l'imminente invasione extraterrestre.

Dal fantasy alla commedia
Da segnalare poi la versione cinematografica della favola di Neil Gaiman e Charles Vess, Stardust, un divertente e irriverente fantasy sulla lotta tra Bene e Male, firmato da Matthew Vaughn e interpretato da un cast stellare, da un travestito De Niro a una sempre splendida Michelle Pfeiffer, fino alle giovani e promettenti Claire Danes e Sienna Miller.
Dalla Gran Bretagna dopo Espiazione ecco un'altra opera very british, la storia della vita della scrittrice Jane Austen (con i suoi romanzi continua fonte d'ispirazione per il cinema) nel film Becoming Jane. Nei panni della protagonista l'americana Anne Hathaway, resa celebre da un film molto più glamour come Il diavolo veste Prada, affiancata dal giovane James McAvoy, di recente vittima dell'Espiazione di Joe Wright.
Tra le commedie americane arrivano il divertente Molto incinta di Judd Apatow, autore di 40 anni vergine, una commedia landisiana con una galleria di personaggi finalmente umani e una serietà di temi rara per i blockbuster USA; e Waitress – Ricette d'amore, agrodolce commedia al femminile interpretata dalla bella Keri Russell, protagonista del serial Felicity. Autobiograficamente scritto dalla regista (e attrice) Adrienne Shelly al momento della sua gravidanza, il film, presentato all'ultimo Sundance Film Festival, è tristemente noto a causa della morte della giovane regista, assassinata proprio poco dopo la premiere mondiale della sua opera.

Remake western e film italiani
E se i rifacimenti horror sembrano non finire mai, sorprende di più un remake western come 3:10 to Yuma, dal film di Delmer Daves scritto da Elmore Leonard nel '57: reinterpretato dal regista di Walk the Line – Quando l'amore brucia l'anima James Mangold, il film vede Russell Crowe e Christian Bale protagonisti di un pericoloso viaggio in treno verso Yuma.
Anche dall'Italia due nuovi film: la spensierata commedia degli equivoci di Vincenzo Salemme SMS – Sotto mentite spoglie, e La giusta distanza di Carlo Mazzacurati, un film (come il recente Io, l'altro) sul sospetto italiano verso la figura dello straniero.

Finalmente Ratatouille
E chiudiamo con il film più atteso della stagione, nuovo successo annunciato della premiata ditta Disney/Pixar. Diretto da Brad Bird, già regista de Gli Incredibili, Ratatouille racconta la storia di un topo buongustaio, Remy, che si trasferisce dalla campagna alla metropoli parigina, e della sua amicizia con un giovane chef che si affida a lui per creare la zuppa definitiva. Le immagini di questa sfavillante Parigi animata già promettono bene per quanto riguarda l'aspetto estetico del film, ma anche a livello contenutistico non resteremo delusi dall'umorismo "colto" e citazionista tipico dei prodotti Pixar, e dal messaggio di amicizia che Ratatouille si propone di trasmettere ai bambini. E non solo.