Coppola dirige con coraggio il seguito di un capolavoro. Grandi interpretazioni di De Niro e Pacino. Drammatico, USA1974. Durata 185 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Le origini e l'evoluzione di Don Vito Corleone, diventato ricco e potente grazie allo sfruttamento dei giochi d'azzardo e della prostituzione. Espandi ▽
Dopo la morte di Don Vito Corleone suo figlio Michael ha preso in mano le redini della famiglia. Il suo rapporto con un boss della mafia ebraica, Hyman Roth, gli aliena il sostegno di uno dei suoi luogotenenti, Frankie Pentangeli. Sfuggito ad un attentato nella sua abitazione, Michael inizia a sospettare di Roth e a pensare che all'interno del gruppo dei suoi più intimi collaboratori o della cerchia familiare ci sia un traditore.
Nel passato, Vito Corleone arriva a New York dopo l'uccisione dei genitori all'inizio del secolo scorso. Lo ritroviamo adulto con un lavoro onesto da cui verrà fatto licenziare dal boss del quartiere. Da quel momento inizierà la sua ascesa nel mondo della criminalità.
Coppola affronta il secondo (e non definitivo) capitolo della saga de Il Padrino con la consapevolezza di dover dare seguito a un capolavoro.
Per cercare al contempo di dare continuità alla narrazione ma anche di distanziarsi da essa decide in pratica di assumersi il rischio di girare due film alternando le vicende dell'uno e dell'altro. Lo fa avvalendosi della prestazione di due grandi interpreti dei quali sa sfruttare le doti: Al Pacino e Robert De Niro. Recensione ❯
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Un film per 'famiglie' che integra alla perfezione immagini documentaristiche e vicenda narrata. Avventura, Austria2015. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto di formazione che vede intrecciarsi la vita di un ragazzo, Luca, con quella di un cucciolo di aquila abbandonato. Espandi ▽
In un nido di aquile il primo nato scaccia il secondo facendolo precipitare. A trovare l'aquilotto è un bambino, Lukas, che ha un difficile rapporto con il padre cacciatore. Lukas gli tiene nascosta la presenza del rapace mentre cerca di farlo crescere anche con l'aiuto di Danzer, un guardaboschi. Giungerà anche il momento di insegnare ad Abel (così è stato battezzato pensando al fratello Caino che voleva la sua morte) a volare rischiando così una separazione. Recensione ❯
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Un grido d'allarme che dimostra la profonda tensione morale di due giovani e promettenti registi. Drammatico, Italia2018. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Due ragazzi investono e uccidono un "infame", il pentito di un clan della mala locale. Entreranno in un vortice che li risucchierà in qualcosa molto più grande di loro. Espandi ▽
Mirko e Manolo sono due ragazzi come tanti altri, vanno a scuola con il desiderio di finirla al più presto ma non sanno che stanno già lasciandosi scivolare il mondo addosso. Abitano nella periferia romana e una sera investono un uomo e scappano. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l'uomo ucciso è infatti il pentito di un clan criminale e facendolo fuori i ragazzi si sono guadagnati la possibilità di entrare a farne parte. La loro vita è sul punto di cambiare. Al loro film d’esordio, i fratelli D’Innocenzo firmano un'opera che dimostra la loro profonda tensione morale. La terra dell’abbastanza non è l'ennesimo film sulle periferie, quanto piuttosto un grido d'allarme e un'indagine sul valore dell'amicizia. Recensione ❯
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Ottimi interpreti e una regia sicura per una critica divertente ma feroce al capitalismo senza scrupoli. Commedia, USA1983. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Due fratelli avari finanzieri di Filadelfia tentano di dimostrare che è l'ambiente a fare l'uomo e non viceversa. Espandi ▽
Dopo Una poltrona per due, nessuna scena cinematografica con protagonista un gorilla è stata più la stessa. Eppure, questa gag è solo una delle tante del film di John Landis, un vero e proprio capolavoro di comicità anni Ottanta, anche grazie alla recitazione irresistibile di un blues brother come Dan Aykroyd e dell’emergente Eddie Murphy. Una poltrona per due esplora che cosa succederebbe se un ladruncolo diventasse un grande leader capitalista e se un ricco borghese fosse costretto a vivere di espedienti. I ribaltamenti e gli equivoci si inseguono lungo tutto il film, offrendo un commento alla società moderna nascosto sotto l’ilarità più irresistibile.
E la morale andrebbe scolpita nella roccia: non c’è nessuna cifra che possa competere con l’ingegno. Recensione ❯
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Un manuale di gesti di sopravvivenza che coglie con grazia la persistenza di un'ideale: il ritorno alla terra radicale e utopico. Drammatico, USA2018. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Padre e figlia vivono in un vasto parco urbano a Portland quando un episodio li costringe a cambiare vita per sempre. Espandi ▽
In fondo al bosco vivono un padre e una figlia. Will e Thomasin formano da soli una comunità con le sue regole e la sua filosofia. Esperto nell'arte della sopravvivenza, Will ha trasmesso a Tom solide conoscenze e adesso vive clandestinamente con lei. Ma un giorno vengono scoperti e costretti a rientrare in un ordine sociale ed economico più normativo. Il duo è fusionale. Il loro equilibrio vacilla ma mai il loro amore in risonanza col minimalismo lirico della regia che accorda personaggi e paesaggi. La regista coglie con polso e grazia la persistenza di un'ideale: il ritorno alla terra radicale e utopico. Il film è il racconto semplice e universale di una fanciulla cresciuta al ritmo delle stagioni e divenuta padre di suo padre; un manuale di gesti di sopravvivenza nella natura e nella vita. Recensione ❯
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Il film racconta quanto sia difficile ma indispensabile la ricerca della verità nonostante essa possa interferire con gli interessi economici e personali. Espandi ▽
Renzo Petrucci è direttore generale di una multinazionale del petrolio, uno che "si sa muovere" e che ha fruttato all'azienda contratti e appalti agendo con grande disinvoltura. È sposato e tradisce la moglie con una segretaria dell'azienda, e ha una figlia che soffre di una malattia genetica e detesta suo padre. Un giorno Renzo viene a sapere che sarà sostituito nel suo ruolo dirigenziale: la procura ha aperto un'inchiesta sul suo operato e la multinazionale che dirige non può permettersi uno scandalo. Al suo posto arriva una bella e giovane manager francese che ha grandi progetti per lo sviluppo ecosostenibile dell'azienda: e Renzo non ci sta. Un vecchio amico, Michele, che "è stato dentro" e spera che Renzo gli trovi un lavoro, lo invita alla moderazione, ma finirà per accompagnarlo lungo una china sempre più scivolosa, assorbendone il cinismo esistenziale. Recensione ❯
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Una vicenda in cui si avverte l'esigenza di mostrare la complessità e il peso del percorso creativo. Biografico, Drammatico - USA2014. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è la biografia di Brian Wilson, il genio dei Beach Boys che è interpretato da Paul Dano e John Cusack. Espandi ▽
Melinda lavora in una concessionaria di auto. Un giorno incontra nello showroom un tipo strano che le viene presentato come Brian Wilson. L'uomo è stato il frontman nonché l'autore delle canzoni di uno dei gruppi più famosi in assoluto: i Beach Boys. I due iniziano a frequentarsi e la donna scopre così le ragioni del profondo disagio psichico che Brian sta vivendo. Hanno le loro radici in una gioventù difficile e, allo stato attuale, debbono confrontarsi con le devastanti terapie di uno psichiatra che ne è diventato il controllore assoluto. Recensione ❯
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Un film duro, ragionato, complesso. Un perfetto esempio di cinema di fantascienza realistico e ambizioso. Fantascienza, Thriller - USA2019. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia ambientata nel futuro per riflettere sullo stato di polizia, le minacce alle libertà civili e sul ruolo del dissenso all'interno di una società autoritaria. Espandi ▽
Due giovani fratelli, Rafe e Gabriel, sopravvivono alla Chicago occupata dagli alieni. Nove anni dopo, nel 2025, Rafe si unisce alla resistenza, mentre Gabriel prepara una barca per fuggire dalla città. I suoi piani sono però stravolti dal ritorno del fratello e dalle azioni terroristiche della resistenza, sulle quali indaga anche il detective William Mulligan. Captive State racconta gli Stati Uniti invasi con forza e complessità. Un esempio di cinema di fantascienza realistico che non ha bisogno del fantastico per raccontare personaggi senza abilità sovrumane e doti eccezionali, tranne la loro determinazione. In un'America che teme misure reazionarie sempre più restrittive, il regista Rupert Wyatt ricorda che non basta il benessere economico quando mancano libertà e giustizia. Recensione ❯
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Un adattamento che raccoglie in sé le tre spiccate identità di Leconte, Depardieu e Simenon. Drammatico, Francia2022. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Patrice Leconte dirige Depardieu nei panni di Maigret. Tratto dal romanzo di Georges Simenon
"Maigret e la giovane morta". Espandi ▽
Una ragazza di provincia, giunta a Parigi piena di speranze, viene uccisa, e il commissario Maigret, che non conosce neppure l’identità della giovane, ha il compito di individuare il colpevole di quell’omicidio. Basato (molto liberamente) sul romanzo di Georges Simenon “Maigret e la giovane morta”, Maigret sembra un adattamento classico, al limite del convenzionale, ma può contare su tre grandi risorse portate in dote da altrettante figure maschili. La prima è la presenza dietro la cinepresa di Patrice Leconte. La seconda è la corpulenza di Gerard Depardieu, che regala al suo Maigret una gravitas fisica e morale. La terza è l’evocazione visiva ed emotiva di una quintessenzialità francese fatta di quai, café chantant e fisarmoniche, rinvigorita dagli innesti della cultura belga di Simenon. Questo Maigret cerca di “scoprire la verità senza fare troppo male a nessuno”: un concetto utopistico simile a quello felliniano, il cui sogno di felicità era poter mentire senza causare ad alcuno sofferenza. Recensione ❯
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Una frizzante commedia degli equivoci che si diverte a giocare sugli stereotipi amorosi. Commedia, Italia2024. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una commedia degli equivoci che fa riflettere su come dall'incontro e scontro tra due persone molto diverse si possa imparare parecchio l'uno dall'altro. Espandi ▽
Pietro, ragazzo rozzo e sfegatato della Roma, si ritrova da un giorno all'altro messo alla porta dalla fidanzata Lolly, stufa di essere in secondo piano rispetto al calcio e agli amici. Omero, un ragazzo gay, serio e raffinato, viene lasciato dal compagno Andy che gli chiede di sposarlo, improvvisando un flashmob e mettendolo in difficoltà davanti a tutti. Omero, ritrovandosi da solo in una casa troppo grande e troppo impegnativa economicamente e` costretto a cercare un coinquilino. Pietro a sua volta e` in cerca di una sistemazione e i due, per un divertente equivoco, si ritrovano ad abitare insieme. La singolare convivenza procede bene fino al giorno in cui Omero si rende conto di convivere con un omofobo pieno di pregiudizi ed è a quel punto che rivela a Pietro di essere gay. Pietro va in crisi mettendo in discussione l'amicizia con Omero, ma quando scopre Lolly tra le braccia di un altro, sarà proprio Omero ad offrirgli l'inaspettato aiuto per riconquistarla. Forse avere un amico gay ha dei risvolti positivi a cui Pietro non aveva mai pensato... Recensione ❯
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Un gruppo di esperti interviene per debellare alcune stranezze all'interno di un sottomarino francese. Ma un misterioso suono compromette l'intervento. Espandi ▽
Il 'canto del lupo' è il nome in codice di un sonar nemico, di un pericolo in avvicinamento che solo un 'orecchio d'oro' può avvertire. Analista acustico dall'udito eccezionale, Chanteraide si è guadagnato quel soprannome sul campo. E il suo campo è il mare. Infallibile fino a quel momento, commette un errore e deve rispondere ai superiori della défaillance. Sceneggiatore di fumetti con lo pseudonimo di Abel Lanzac, Antonin Baudry cambia 'corpo' ma non spirito, firmando una spettacolare opera prima che non dà tregua. Il film coniuga con audacia rara intrigo geopolitico e thriller d'azione. Un matrimonio tra riflessione profonda e immersione totale, tra azione pura e studio dei caratteri. Wolf Call non è soltanto un film d'azione, è soprattutto un confronto tra uomini che condividono lo stesso destino. Recensione ❯
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Commedia brillante di denegazione romantica, Il piano di Maggie produce dialoghi comici, ironia acida e scambi esilaranti sull'innamorarsi. Commedia, USA2015. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Allegra ed affidabile, la trentenne newyorkese Maggie Hardin pianifica e organizza ogni istante della propria vita. Finchè un giorno impara in prima persona che a volte il destino dovrebbe essere lasciato indisturbato. Espandi ▽
Maggie, insegnante di arte e management, ha un piano: avere un figlio da sola ma poi incontra John e il bambino lo fanno in due. Tre anni dopo però le cose non sembrano girare nel verso giusto. Antropologo che sogna di scrivere un romanzo di fiction, John ha lasciato per Maggie la moglie, accademica egocentrica da cui ha avuto due figli e con cui mantiene un legame morboso. Disamorata e convinta dell'amore ancora vivo tra i coniugi, Maggie ordisce un secondo piano: rimettere insieme la coppia. Tra ritiri in montagna e appartamenti in città, muove i fili di una vita che vorrebbe senza menzogna ma a cui finisce per mentire. Recensione ❯
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Shia LaBeouf riversa il suo passato in un film ferocemente personale dove la malinconia sottile convive con la violenza sorda . Drammatico, USA2019. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia dell'attore Shia LaBeouf, dal difficile rapporto con il padre al debutto alla Disney. Espandi ▽
Otis è un attore a cui hanno rubato l'infanzia. Figlio di una madre altrove e di un padre tossico, è cresciuto (professionalmente) in televisione e (miseramente) in un motel di infimo ordine ai margini di Los Angeles. Dipendente dall'alcool e da un passato che non passa, Otis si schianta in macchina, resiste alla polizia e viene ricoverato in un centro di disintossicazione per alcolisti. In guerra col mondo e con la sua psicologa, che prova a ridurre la sua rabbia, Otis ripercorre la sua infanzia per lasciare andare il padre e trovare finalmente pace. Recensione ❯
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Il ritorno a casa di Gus Van Sant omaggia una personalità complessa e invita a superare più di un pregiudizio. Biografico, USA2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da una vita senza regole, alle dipendenze di droga e alcool, a una condizione paralitica dove il fumetto diventa l'unica via di fuga. Espandi ▽
John Callahan ha una grande bramosia di vivere, un talento per le battute colorite e un grosso problema di alcolismo. Un grave incidente lo costringe però su una sedia a rotelle e gli consente di scrivere solo unendo entrambe le mani. Scopre così di avere un dono nel disegnare vignette capaci di provocare sia risate sia reazioni sdegnate. Grazie a un Joaquin Phoenix che sa offrire la giusta misura di irriverenza ma anche di introspezione al personaggio, Gus Van Sant riesce ad affrontare il tema della disabilità senza falsi pietismi. Attraverso le corse pazze del protagonista nel traffico, le sue soste di riflessione, la capacità di fermarsi a raccontare di sé, emerge un ritratto complesso che non si limita a offrirci informazioni su una vita ma ci invita a superare più di un pregiudizio. Recensione ❯
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Isabella vive un'esistenza modesta e frustrante in un quartiere popolare di Latina. Suo marito è morto da tre anni, lasciandola sola con il figlio Paolo di 12 anni. Espandi ▽
Isabella è vedova da tre anni e vive in un modesto appartamento a Latina con Paolo, il figlio dodicenne, sul quale ha riversato tutte le sue aspettative. Il ragazzino è infatti dotato di un piede sinistro eccezionale che è in grado di farlo emergere nella squadra di calcio amatoriale con la quale si allena. Quando si prospetta la possibilità di metterlo in luce davanti a dei talent scout che potrebbero farlo entrare nel vivaio di una grande squadra Isabella non si risparmia per ottenere il risultato.
Se pur la tematica del film sia stata ampiamente affrontata nel cinema, anche solo nel panorama italiano, a far la differenza sono un’adeguata attualizzazione del soggetto e una grandissima performance da parte di una grande attrice. Claudia Gerini permette allo spettatore di cogliere ogni singola sfumatura del complesso personaggio che interpreta. Recensione ❯
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