Anno | 2007 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Peter Del Monte |
Attori | Kasia Smutniak, Marco Foschi, Luisa De Santis, Severino Saltarelli, Luciano Bartoli Simona Caramelli, Alberto Cracco, Gaetano Carotenuto, Davide Manuli. |
Uscita | venerdì 14 marzo 2008 |
Distribuzione | Teodora Film |
MYmonetro | 2,55 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 8 gennaio 2020
Teo e Mavi si scontrano, si amano, si sposano, si lasciano. La loro storia sembra, però, non riuscire a finire, persa tra l'instabilità mentale di lei e la dipendenza emotiva di lui Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Nelle tue mani ha incassato 71,5 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Teo e Mavi si conoscono in un modo strano: lei investe lui con la sua auto; si incontrano casualmente qualche tempo dopo ed iniziano a frequentarsi. Si sposeranno ed avranno una bambina, Caterina. Il lavoro di Teo lo porterà a viaggiare molto, innescando la gelosia e le paure di Mavi, un crinale perverso che porterà lei vicino alla follia e fagociterà il loro rapporto. Dopo il divorzio entrambi appaiono incapaci di portare avanti la propria vita lontani l'uno dall'altro ma, mentre Teo sembra riuscire a raggiungere la tranquillità emotiva e familiare, è diverso il discorso per Mavi, corrotta da turbe mentali che appaiono all'improvviso e che sembrano avere le proprie radici in un equivoco rapporto con il padre.
Nelle tue mani scorre lento ed accurato per i 100 minuti di durata della pellicola, senza mai veramente emozionare, senza mai dire qualcosa di definitivo e chiaro sui suoi protagonisti, lasciandoci con un senso di indefinito o di non perfettamente espresso. Come i palazzi delle città che attraversano, impersonali ed irriconoscibili, Teo e Mavi si raccontano e ci raccontano senza ritmo di amore e odio, fratellanza e ripugnanza.
Senza mai annoiare del tutto ma senza mai riuscire a coinvolgerci totalmente, Nelle tue mani ci lascia infine con il dubbio sulla esatta morale da trarre da questa storia: che certi amori non finiscono mai come recita una canzone di Antonello Venditti o che forse bisogna diffidare delle donne che ti investono con la loro automobile al primo incontro.
NELLE TUE MANI disponibile in DVD o BluRay |
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Dopo 100 minuti di visione estenuante e angosciante sto ancora aspettando di capire quale sia il messaggio consegnato ai posteri e il motivo che ha indotto il regista a scegliere come titolo "Nelle tue mani"....Mah!!!
Un amore difficile. Una ragazza perseguitata da un padre malato e incestuoso (Smutniak). Un giovane astrofisico troppo razionale e "maschile" per accostarsi al caos interiore di lei (Foschi). E un film che segue questo amore non per mesi ma per anni, dal colpo di fulmine al matrimonio, dall'inevitabile separazione al nuovo incontro, dalla nascita della prima figlia a quella, casuale, di un secondo [...] Vai alla recensione »
Il cinema di Peter Del Monte è sospeso, indefinito, spesso in cerca. C'è chi lo ha catalogato come "cinema dell'assenza", mondo di personaggi segnati da una mancanza, incapaci di ritrovarsi interamente in un mondo razionale. E' il caso di molti titoli della sua filmografia (dai primi Fuori campo e Le parole a venire , ai successivi Frammenti di un discorso amoroso , Piccoli fuochi fino al più recente [...] Vai alla recensione »
Crisi del settimo anno per Peter Del Monte, un cineasta di sensibilità estrema, attratto dalle psicologie speciali e contorte, il cui candore da poeta viene spesso maldestramente isolato (e trattato da pezzo di dialogo kitsch, gesto impertinente, caduta di stile) e qualche volta più che criticato nei suoi drammi (mai mélo), sempre dissonanti. Il che ne fa un autore indigesto e non popolare anche quando [...] Vai alla recensione »
Non è calmo il caos della vita di Mavi (l'eccellente Kasia Smutniak), moglie e madre che non riesce a controllare la propria instabilità emotiva. Al punto che il marito (Marco Foschi) ottiene l'affidamento della figlia ai nonni. La battagliera Mavi riesce, tra uno sperdimento e l'altro, a ottenere di stare con la bambina anche in equilibrio precario.
Lui è Marco Foschi, viene da Ronconi e da "Fame chimica", è un beniamino di queste righe. Studia astrofisica e ha un tatuaggio col nome sbagliato. Lei è Kasia Smutniak: bellezza imbarazzante, bravura graffiante. Viene dal buco nero di un padre che vuole essere insaponato, è una galassia incasinata, caos tutt'altro che calmo. Lei lo investe, lui la pedina.
Un ritratto di donna insolito e bello. Una protagonista brava e bella: Kasia Smutniak, 28 anni, nata in Polonia, cresciuta in Russia, madre della figlia di tre anni di Pietro Taricone, figurante in Caos calmo (era la ragazza che passava su e giù nei giardinetti di Nanni Moretti portando fuori il cane). In Nelle tue mani, presentato al Torino Film Festival, film-ritorno di Peter Del Monte dopo un'assenza [...] Vai alla recensione »
Classe 1943, nato a San Francisco, ma italiano d'adozione e di formazione (il suo maestro, al Centro Sperimentale, fu Roberto Rossellini), Peter Del Monte è autore parco, silenzioso, in bilico tra Antonioni e Bellocchio. Il suo è un cinema di psicanalisi, che perlustra armadi e sottoscala, confrontandosi con scheletri e fantasmi. Con Nelle tue mani torna alla forma migliore di Compagna di viaggio (a [...] Vai alla recensione »
Non è un caso che negli ultimi anni alcuni registi italiani si affidino sempre più a interpreti straniere per ruoli difficili e sfaccettati. Pensiamo all'ottima Barbora Bobulova ma anche a Ksenia Rappaport (La sconosciuta di Tornatore). Ora Kasia Smutniak, dopo le mute apparizioni in Caos calmo, parla, e molto, nell'intenso Nelle tue mani di Peter Del Monte.
Al centro di Nelle tue mani c'è l'idea del disordine che, se destabilizza, porta con sé vitalità e muove energie. Sotto questa insegna si attraggono i due protagonisti Mavi e Teo. Lei, che i precedenti familiari infelici e un po' oscuri dovrebbero spingere alla ricerca di affetti e legami solidi, è, come da sola si definisce, "un casino", seriamente inaffidabile.
Peter Del Monte continua, come in «Controvento», a occuparsi di personaggi fuori dalla norma. Sia da un punto di vista psicologico sia da un punto di vista psichico. Così questa Mavi, protagonista del film di oggi, non sembra, fin dall'inizio, aver tutte le sue carte in regola sul piano dei comportamenti. La giovanissima, di origini slave, non vive più con il padre cui deve, forse, un trauma oscuro [...] Vai alla recensione »