Un blockbuster che alterna passaggi godibili ad altri deludenti. Con una chiusura che piacerà ai fan. Azione, USA2023. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un improbabile trio deve fare squadra e imparare a lavorare in sinergia per salvare l'universo come "The Marvels". Espandi ▽
Un antico bracciale viene ritrovato dalla nuova Supremor Dar-Benn degli alieni Kree, che intende farne uso per salvare il proprio pianeta Hala. Il ritrovamento causa anche un varco nello spazio che Monica Rambeau, per conto della SABER ossia la divisione spaziale diretta da Nick Fury, si reca a esaminare con i propri poteri. Lo stesso fa Carol Danvers, alias Captain Marvel, dall'altro lato della galassia. Le due, entrambe dotate di abilità connesse allo spettro elettromagnetico e alla luce, scoprono che i propri poteri si sono "intrecciati" a quelli della giovane Kamala Khan, alias Miss Marvel.
Un espediente da pura commedia obbliga le tre supereroine di The Marvels a collaborare, ma il tono è più adatto a un'avventura della televisiva Miss Marvel che non all'epica degli Avengers, che hanno fatto la fortuna dell'Universo Marvel Cinematografico.
Al di là dei problemi del brand, il film di per sé ha una durata insolitamente ridotta, e alterna passaggi godibili - anche se pure ruffiani con gran presenza di gattini - ad altri invece deludenti. Le cose più rilevanti e probabilmente più gradite ai fan The Marvels le offre in chiusura, nell'epilogo e nella consueta scena durante i titoli di coda. Recensione ❯
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Un avventuroso viaggio negli inferi tra eccessi di violenza e trovate prevedibili. Azione, Avventura, Drammatico - USA2023. Durata 165 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il lungometraggio che racconta i fatti antecedenti le avventure di Hunger Games. Espandi ▽
Coriolanus Snow ha diciotto anni e la sua casata è caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City. Alla decima edizione degli Hunger Games, ideati dal Decano Casca Highbottom, viene nominato mentore, ovvero tutor, di una ragazza del Distretto 12, Lucy Grey Baird. Questo potrebbe compromettere tutto il suo piano di riscatto sociale ed economico, così Snow si attiva per aiutare in ogni modo la ragazza in ogni modo possibile. C'è in ballo la sopravvivenza,gli Hunger Games sono spietati e tutta l'avventura è una corsa contro il tempo e contro la morte, tra serpenti letali e un usignolo capace di incantare con la sua voce.
È un avventuroso viaggio negli inferi, il nuovo Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente, quinto capitolo del franchise di successo.
Altra considerazione va fatta sul tono del film, continuamente mutevole, così come il suo genere: dal coming of age si passa al film di avventura, dalla love story al musical, dall'avventura al crime efferato, tutto senza soluzione di continuità, con passaggi spesso troppo repentini in fase di sceneggiatura, specie nel rapporto tra i protagonisti. Recensione ❯
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Un uomo perde il totale controllo sulla realtà quando si libera dei suoi desideri repressi. Espandi ▽
L'autista di Uber e aspirante bodybuilder Ralphie viene introdotto in un culto della mascolinità e perde il controllo sulla realtà quando i suoi desideri repressi vengono risvegliati. Recensione ❯
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Un film derivativo che ruba a piene mani dal cinema fantastico e punta tutto sulla simpatia di Jason Momoa. Azione, Avventura, Fantasy - USA2023. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ritornano le avventure del signore degli Oceani. Espandi ▽
James Wan ruba a piene mani dal cinema fantastico e scommette sulla simpatia di Jason Momoa, affiancato dal più rigido Patrick Wilson secondo la formula dei buddy movie. La coppia funziona ma tutto il resto è nel migliore dei casi altalenante. La computer grafica di Aquaman e il regno perduto, per esempio, offre a volte uno spettacolo efficace, ma in diverse altre occasioni ammannisce immagini di imbarazzante piattezza, indegne di un blockbuster con questa aspirazione. Aquaman e il regno perduto è un titolo profondamente derivativo, che si lascia alle spalle personaggi centrali dello scorso film, su tutti Mera che ha pochissime battute nonostante sarebbe la compagna di Arthur. L'alchimia tra i protagonisti si scontra contro troppi ostacoli e arriva al traguardo delle due ore con grande fatica. La buona notizia è che questa confusa fase dei personaggi DC al cinema può finalmente dirsi conclusa. Recensione ❯
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Il regista cinese torna sulle scene con un action thriller che ha tinte di melò. Espandi ▽
Vigilia di Natale. Durante uno scontro a fuoco per le strade della città tra due gang di narcotrafficanti, un proiettile colpisce un bambino, uccidendolo. Il padre, Brian, insegue i narcos per le strade e viene ferito alla gola, perdendo la voce. Dopo la convalescenza in ospedale la sua unica ragione di vita sarà vendicarsi e sterminare la gang che ha causato il massacro.
Immagini e simboli ossimorici, contrasti evidenti rimarcati dalla colonna sonora di Marco Beltrami, tonitruante ma comunque appena udibile quando incombe la tempesta di piombo della guerra tra gang. Un incipit dallo stile inconfondibile, che ci cala in medias res nel mondo di John Woo e di un cinema fatto di iperboli e paradossi, di mélo esasperato e action a rotta di collo.
Silent Night assomiglia alla rivendicazione di una firma autoriale nel contesto di un'industria cinematografica che di John Woo non sa più che farsene. È una radicale dichiarazione di coerenza, di rifiuto di ogni compromesso. Recensione ❯
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Un'opera inconsueta e affascinante che presenta un amore estremo senza aver paura di indagare il disagio. Drammatico, Erotico - Svizzera2023. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Bigna e Frank sono due persone di personalità diverse. Quando i loro mondi diversi si scontrano, diventano ossessivamente intrecciati in una relazione appassionata. Espandi ▽
In Svizzera, Bigna è una giovane scienziata che conduce studi sulla prevenzione dei terremoti. Tutto nella sua vita sembra improntato al controllo, inclusa la sessualità, che per la ragazza vuol dire incontri organizzati tramite app e che simulano l'aggressione da parte di uomini mascherati. Uno di loro, Frank, fa però breccia nella rigida routine di Bigna e i due decidono di rivedersi nonostante abbiano vite molto diverse. Sarà l'inizio di una frequentazione e poi di una relazione che lascia sorpresi entrambi.
Il regista svizzero Jan Gassmann firma un'opera inconsueta ma affascinante, che guarda all'amore e all'attrazione in chiave molto diversa dagli stereotipi del genere. Invece di mettere l'amore sotto un microscopio, Gassmann lo proietta a distanze siderali e poi lo traccia con un telescopio, cercando qualcosa che perduri.
Fino a che punto può sopravvivere una cosa a cui non sappiamo dare un nome, sembra chiedere Gassmann? La sua idea di storia d'amore è estrema e non ha paura di indagare il disagio. Recensione ❯
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Chalamet salta e balla in una favola tout court: due ore di magia, colore, scenografie mirabolanti e zuccherose. Avventura, Musical - USA2023. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Timothée Chalamet è Willy Wonka, dopo le interpretazioni di Gene Wilder nel 1971 e di Johnny Depp nel 2005. Espandi ▽
Il giovane Willy Wonka arriva in città con pochi denari e una tavoletta di cioccolata nel cilindro. Il suo sogno è aprire una grande cioccolateria nella piazza in cui però coesistono già tre mastri cioccolatai che fanno cartello fra di loro e non ammettono un nuovo concorrente. Willy soggiorna presso una locanda la cui proprietaria gli fa firmare un contratto pieno di clausole, dove soggiornano anche altri malcapitati ingannati allo stesso modo in epoche diverse. Al gruppetto non resta che unire le forze e tenersi stretti i propri sogni, sperando un giorno di realizzarli tutti.
Timothée Chalamet, nei panni di Willy, salta e balla come un pupazzetto da teatrino vittoriano, e canta canzoni scritte apposta per quello che è a tutti gli effetti un musical. E a proposito di ooompa loompa, qui ce n'è uno solo ma vale per cento, perché ha l'umorismo e l'autoironia di Hugh Grant.
Il film di King irriterà il pubblico o lo incanterà a seconda di quale punto di vista sceglierà di assumere: quello purista e filologico, che vorrebbe riconosciuta l'originalità e la capacità sovversiva (e liberatoria) di Dahl, o quello disposto a farsi intrattenere da due ore di magia, colore, scenografie mirabolanti e (è il caso di dirlo) zuccherose, più ambiziosi numeri musicali. Di certo in entrambi i casi si uscirà di sala canticchiando "oompa, loompa, doompety doo", incapaci di togliersi dal cervello quel motivetto demenziale. Recensione ❯
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Un doc tenace: esporsi come oggetto cinematografico per sapere di non essere stati dimenticati da chi ci ha amato. Documentario, Italia2023. Durata 95 Minuti.
La vita della regista attraverso le parole delle persone che l'hanno amata. Espandi ▽
Dai primi anni '90, cioè dalla sua adolescenza, la regista Chloé Barreau ha iniziato a filmare con una videocamera digitale i suoi fidanzati e amanti, conservando le registrazioni. Oggi quelle immagini di feste casalinghe, uscite di gruppo e incontri amorosi, a volte clandestini, si collocano come contrappeso, pietra di paragone e rari documenti in dialogo con le interviste individuali che Barreau torna a registrare oggi con le stesse persone.
A chi appartengono i nostri ricordi? Ne siamo proprietari? Possiamo impedire a qualcuno di ricordarsi di noi? Con una serie di domande poco rassicuranti si apre questo girotondo tra (ex?) innamorati, ispirato, non solo nel titolo, al celebre saggio di Roland Barthes, quasi dichiarandosi come un suo aggiornamento.
Un'investigazione che, se per per iterazione della formula e autoreferenzialità seduttrice può a tratti risultare frustrante, d'altra parte è mossa da una volontà tenace, condivisibile, soprattutto temeraria: esporsi come oggetto cinematografico per sapere di non essere stati dimenticati da chi ci ha amato. Recensione ❯
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Il ritorno al cinema di una penna sempre originale che sa raccontare con freschezza l'inconsueto e il surreale. Commedia, Drammatico - USA2023. Durata 102 Minuti.
Una commedia sull'amore in tutte le sue forme che intreccia le storie di di vari personaggi residenti a New York. Espandi ▽
Che piacere ritrovare l’originalità della penna di Rebecca Miller, autrice letteraria e sceneggiatrice che negli anni ha firmato diversi film come regista, con l’ultima opera di finzione, Il piano di Maggie, risalente ormai a quasi dieci anni fa. Un tempo abbastanza lungo da consentirci di riscoprire con freschezza la sua capacità di raccontare l’inconsueto e il surreale attraverso piccoli dettagli dei personaggi, qui altrimenti immersi in un contesto semi-realistico nonché molto inflazionato come la vita borghese/altolocata delle famiglie newyorchesi. Eppure neanche uno dei “beat” drammatici o di caratterizzazione in She Came to Me sa di già visto, prendendo piuttosto i contorni della favola (grazie all’impianto in stile Romeo e Giulietta il cui sentimento alla base è sempre preso sul serio) o dell’arguta satira esistenziale. Recensione ❯
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Un film amaro di grande generosità in cui Micaela Ramazzotti si porta dietro la spontaneità dei suoi personaggi passati. Drammatico, Italia2023. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sulla lotta per salvarsi da legami familiari disturbati. Espandi ▽
Roma. Desirè lavora come truccatrice nei set cinematografici e da quando era adolescente ha sempre messo i soldi da parte. È ingenua e disponibile e molti se ne approfittano come il padre che la sottopone a continui ricatti morali o il compagno Bruno, un professore universitario narcisista che la fa sentire spesso inadeguata. Quando il fratello Claudio, per il quale ha firmato dei documenti su pressione dei genitori per poter pagare una Mercedes nera con cui il ragazzo avrebbe dovuto iniziare un lavoro come autista, entra in depressione, Desirè capisce che è l'unica che lo può aiutare e, per riuscirci, deve allontanarlo dalla sua famiglia che ha sempre trascurato i suoi problemi psichiatrici. E per farlo può contare solo su sé stessa.
Ramazzotti recupera tracce della commedia all'italiana ed eredita l'immediatezza, la sincerità di molti personaggi interpretati per Paolo Virzì, da Anna Michelucci di La prima cosa bella a Donatella Morelli in La pazza gioia, film con cui Felicità condivide il tema della salute mentale.
Micaela Ramazzotti è Desirè. C'è in lei la storia di molti suoi personaggi interpretati, la gestualità e le espressioni come attrice e anche la sua regia asseconda il suo spirito inquieto che si muove in una zona squilibrata tra commedia e dramma. Felicità però sa essere anche amaro, coinvolge nel modo in cui trasmette dolore e vitalità e, al di là di tutti i limiti, è un film di grande generosità. Recensione ❯
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Harold è un uomo normale che ha attraversato la vita, vivendo ai margini, fino a quando un giorno va a imbucare una lettera... e continua a camminare. Espandi ▽
Harold Fry è un uomo in là con gli anni che trascorre una vita piatta e senza scosse con la moglie Maureen in una cittadina dell'Inghilterra. Un giorno riceve la notizia che Queenie, di cui un tempo era amico, sta per morire a causa di un tumore. In seguito a una vicenda che si è sentito raccontare decide di partire a piedi per affrontare l'attraversamento del Paese. Lo scopo è quello di spingerla a resistere al male in attesa del suo arrivo.
Rachel Joyce sceneggia il film tratto dal romanzo che lei stessa ha scritto. Questo finisce con l'essere il problema che Hettie MacDonald si trova a dover fronteggiare riuscendo comunque a portare a compimento un film interessante.
Il film, un on the road della memoria, vale la visione innanzitutto per la prestazione di Jim Broadbent che mostra ancora una volta (non essendo necessario dimostrarlo) come tutti i riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera (Oscar compreso) fossero meritati. Recensione ❯
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Lui è Sansone il Vagabondo. Lei è Margot la barboncina. Quanti guai combineranno nel teatro dell'Opera più importante di New York? Espandi ▽
Com'è dura la vita di un randagio per le strade di New York. Dura ma piena di avventure a perdifiato, sempre con la lingua di fuori, come fanno Sansone e la sua banda, Saetta, Golia e Timmy. I quattro sono l'anima di un gruppo di cani randagi che si affida al loro buon cuore - e alla riuscita delle loro imprese - per avere ogni giorno una salsiccia da poter addentare. Un giorno, mentre sta scappando dai molossi dell'accalappiacani, Sansone si intrufola nel camerino della prima ballerina del Metropolitan, Anastasia, e qui conosce la barboncina Margot. Dopo qualche screzio iniziale, i due si ritrovano a far fronte comune: la corona di diamanti che Anastasia avrebbe dovuto indossare durante l'ultimo atto della Carmen è stata rubata, e senza di quella la ballerina sarà licenziata. Sansone e Margot, insieme al resto della banda, partono così verso la loro più grande impresa. Con Sansone e Margot Rovenskiy compila un'altra pagina del suo manuale di antropomorfizzazione del regno animale, arruolando il miglior amico dell'uomo e tutto quello che ne gira attorno. E lo fa con grande attenzione, cercando di non appiattire più che i personaggi il modo in cui loro si muovono nel loro mondo e nel nostro. Recensione ❯
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Milton vive una tranquilla vita di routine in una piccola città della Pennsylvania occidentale, ma trova la sua giornata sconvolta quando un UFO e il suo passeggero extraterrestre si schiantano nel suo cortile. Espandi ▽
Milton vive una tranquilla vita di routine in una piccola città della Pennsylvania occidentale, ma trova la sua giornata sconvolta quando un UFO e il suo passeggero extraterrestre si schiantano nel suo cortile. Recensione ❯
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Un racconto post-apocalittico, ma anche una satira del presente. Azione, Avventura, Drammatico - Corea del sud2023. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I sopravvissuti a un violento terremoto lottano per una nuova vita a Seoul. Espandi ▽
Un devastante terremoto investe Seoul come un'ondata di roccia. Rimane in piedi un solo condominio, dove vivono il dipendente pubblico Min-sun e la sua compagna infermiera Myung-hwa. I residenti dell'edificio si ritrovano presto alle porte disperati in cerca di asilo e, dopo un'iniziale accoglienza, decidono di ricacciarli a vivere tra le macerie. Guidati da Yeong-tak, istituiscono il principio che il condominio è solo per i residenti e tutti devono aiutare al recupero e alla distribuzione di risorse, razziate dalle rovine circostanti. La comunità trova un suo equilibrio, ma questo viene destabilizzato dal ritorno al proprio appartamento una giovane residente, che ha viaggiato nella devastazione circostante ed è disgustata - come pure anche Myung-hwa - dall'osceno divario tra chi vive in modo relativamente agiato è chi è precipitato nella più nera miseria.
Racconto post-apocalittico e satira del presente, discesa nella follia di una comunità agiata e metafora del capitalismo, Concrete Utopia è stato, meritatamente, tra i maggiori successi dello scorso anno in Corea del Sud.
Candidato per il Paese agli Oscar, il film di Um Tae-hwa è la trasposizione largamente riscritta della seconda parte di un webtoon, un fumetto digitale, intitolato Pleasant Outcast. Recensione ❯
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Molto prima che Phil Robertson diventasse una star dei reality, si innamorò e mise su famiglia, ma i suoi demoni minacciarono di distruggere le loro vite. Questa è la storia vera che ha dato inizio ad una dinastia. Espandi ▽
Molto prima che Phil Robertson diventasse una star dei reality, si innamorò e mise su famiglia, ma i suoi demoni minacciarono di distruggere le loro vite. Questa è la storia vera che ha dato inizio ad una dinastia. Recensione ❯
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