La grande carriera di Sergio Corbucci diventa una lezione di cinema grazie alla narrazione di Quentin Tarantino. Espandi ▽
Uno sguardo alla carriera e alla personalità di Sergio Corbucci, storico regista e uno dei più grandi esponenti del genere spaghetti western. Tra filmati d’epoca e spezzoni di film, il mondo di Corbucci viene esplorato attraverso la lente contemporanea di Quentin Tarantino, che ne è sempre stato un ammiratore e gli ha reso omaggio in
C’era una volta a Hollywood. Il sentito documentario di Luca Rea e Steve Della Casa tocca diversi aspetti della mitologia che circonda il regista di
Django e
Il grande silenzio, evidenziandone le inclinazioni personali e le differenze nel gusto che hanno reso i suoi spaghetti western così radicali, cupi e alternativi.Un tributo popolare e doveroso per colui che certamente non è soltanto “il secondo più grande regista di spaghetti western”, ma anche un artigiano del genere in senso lato che dei western si stufò e che realizzò poi diverse commedie.