Janty Yates
Nel 2001 ha ricevuto il premio come migliori costumi al Premio Oscar per il film Il gladiatore.
Janty Yates nel 2000 ha vinto il Premio Oscar ed è stata candidata al premio BAFTA per i costumi del film di Ridley Scott ambientato nell'antica Roma e vincitore dell'Oscar come miglior film Il Gladiatore. Il film è stata la prima di cinque collaborazioni tra la Yates e il regista per il quale ha realizzato i costumi di Nessuna verità, American Gangster, Hannibal e Le Crociate -Kingdom of Heaven, per il quale è stata candidata al premio Goya per i migliori costumi.
La sua lunga serie di collaborazioni con registi di fama mondiale comprende quella con Michael Winterbottom per il film Welcome to Sarajevo, Jude and With or Without You; con Michael Mann in Miami Vice; con Jean-Jacques Annaud in Enemy at the Gates; con Christopher Monger ne L'inglese che salì la collina e scese da una montagna; con Jon Amiel in L'uomo che sapeva troppo poco; con Gillian Armstrong in Charlotte Gray; e con Irwin Winkler nel film biografico su Cole Porter De-Lovely- Così facile da amare, collaborazione che le è valsa una candidatura al premio della Costume Designers Guild per l'eleganza dei costumi del periodo seguente alla Grande Depressione da lei realizzati.
La Yates ha mosso i primi passi professionali nel mondo della moda, ed è poi passata a lavorare per l'industria del cinema come assistente costumista per il film di Jean-Jacques Annaud La guerra del fuoco. Ha poi lavorato con Mike Newell in due diverse occasioni: nel 1985 per il thriller Ballando con uno sconosciuto, e nel 1988 per il film drammatico La legge delle triadi. Si è occupata della supervisione del guardaroba per l'acclamato musical di Alan Parker The Commitments, ed ha poi debuttato come costumista con la commedia drammatica inglese del 1993 Bad Behaviour.