Di rado si ricorda Conrad Bain recitare sul grande schermo, soprattutto dopo l'allontanamento dal suo amato Shakespeare: metà dei suoi ruoli teatrali erano legati alle opere del Bardo. Accolto tiepidamente da Hollywood, è invece il volto storico di un padre che si è cimentato in un classico telefilm degli Anni Settanta-Ottanta, Il mio amico Arnold, una sitcom dove esalta la figura di Gary Coleman con duetti e siparietti comici che lo svecchiano e lo rendono una figura affascinante del piccolo schermo.

Gli studi e gli inizi teatrali
Figlio di un grossista e di una casalinga, cresce ad Alberta assieme a suo fratello gemello Bonar Bain (che diventerà anche lui attore). durante l'adolescenza si diverte in sport tipicamente canadesi come l'hockey su ghiaccio e il pattinaggio, anche se l'interesse più grande è sicuramente quello per la recitazione, passione che nasce durante i suoi anni liceali alla Banff School of Fine Arts. Disgraziatamente, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, non continuerà il suo percorso scolastico e si arruolerà nell'Esercito Canadese. Solo con la fine del conflitto, si trasferirà negli Stati Uniti, iscrivendosi all'American Academy of Dramatic Arts di New York, dove avrà per compagni di classe gli attori Charles Durning e Don Rickles. É poco prima della guerra che si sposa con l'artista Monica Marjorie Sloane che gli darà tre figli. I suoi primi lavori sono legati al teatro: debutta con lo spettacolo "Dear Ruth" (1947) in Connecticut, ma appare anche in "Jack and the Beanstalk" e in "The Barretts of Wimpole Street". Il suo esordio a Broadway arriva invece nel 1956 con la piece di Eugene O'Neill "The Iceman Cometh", dove recita accanto a Jason Robards. Ma prende parte anche a: "Sixth Finger in a Five Finger Glove" (1958), "A Winter's Tale", "Molto rumore per nulla", "Enrico IV", "Candide", "Advise and Consent", "An Enemy of the People", "Twigs", "Zio Vania", "Re Lear", "The Firebugs", "Morte di un commesso viaggiatore" e "The Shadow of Heroes". Nel frattempo, per guadagnare più denaro, accetta anche ruoli televisivi dove si impegna come impiegato, politico, dottore è in una lunga serie di ruoli legati a "professioni alte". Tutto questo in telefilm come: Studio One (1956) con Joanne Woodward e The Defenders (1961) con Julie Newmar ed Eva Gabor (entrambi di Franklin J. Schaffner); The Trials of O'Brien (1965) con Peter Falk e Rita Moreno; FBI contro gangsters (1967) di David Lowell Rich e N.Y.P.D. (1967) di Donald Petrie con Jack Warden.

I film a Hollywood
Il debutto sul grande schermo, avviene invece nel 1968 grazie al film di Don Siegel Squadra Omicidi, sparate a vista! con Richard Widmark e Henry Fonda, cui seguiranno altre pellicole d'azione e poliziesche come: Jim l'irresistibile detective (1968) con Kirk Douglas; Un giorno... di prima mattina (1968) con Julie Andrews; L'uomo dalla cravatta di cuoio (1968) con Clint Eastwood; I brevi giorni selvaggi (1969); Amanti e altri estranei (1970) e I Never Sang for My Father (1970) con Gene Hackman. Dopo qualche episodio della serie tv Ai confini della notte (1970), entra nei favori di Woody Allen che lo imporrà nel film tv Men of Crisis - The Harvey Wallinger Story (1971) e Il dittatore dello Stato Libero di Bananas (1971). Della sua filmografia fanno anche parte Rapina record a New York (1971) con Sean Connery e Christopher Walken e Voglio la libertà (1972) con Barbra Streisand.

Arnold
Particolarmente interessante è il suo percorso televisivo. Conraid Bain ha infatti l'umorismo giusto per entrare nel mondo delle sit-com a partire dal suo ruolo di dottore in telefilm con Bea Arthur Maude (1972-1978), anche se in Italia il ruolo per il quale viene riconosciuto maggiormente e diventa famoso è quello del ricco Philip Drummond ne Il mio amico Arnold (1978-1986), uomo d'affari e padre adottivo di due bambini di colore. La sit-com regalerà a lui e al resto del cast (Gary Coleman, Todd Bridges e Dana Plato) una notorietà così immensa che ritroveranno i loro ruoli anche in altri serial comici come L'albero delle mele (1979) e Willy, il principe di Bel Air (1996).

Il ritiro dalle scene
Dopo qualche apparizione nei telefilm Love Boat (1978-1985) e la partecipazione alla serie tv Caro Presidente (1987), Conrad Bain prenderà parte al film Cartoline dall'inferno (1990), all'interno del quale reciterà il ruolo del nonno di Meryl Streep, impegnata nelle vesti di una apocrifa Carrie Fisher. Poi, ormai invecchiato e stanco, si ritirerà dalle scene.
Si spegnerà poco prima di compiere novant'anni, il 14 gennaio 2013.