Film d'azione giapponesi

Al centro della storia un drammatico senso di colpa che affligge il protagonista, Edward Elric: durante il tentativo di riportare in vita la madre insieme al fratello Alphonse, infatti, l'uno ha perso un braccio e l'altro l'intero corpo. Lo spirito di Alphonse è rimasto imprigionato in un'armatura, che si accompagna a Edward nelle sue peregrinazioni, che termineranno solo quando avrà restituito ad Alphonse un corpo.

Un omaggio al film Django, storico western di Sergio Corbucci, coproduzione italiano/spagnola del 1966. Racconta dei combattimenti di due gruppi rivali, i due clan Taira (Heike) e Minamoto (Genji) durante la sanguinosa guerra Genpei, punto di confine tra l'età classica e il Medioevo giapponese. Continua »

Manji, in lista di proscrizione per aver ucciso un samurai, corrotto, viene aggredito da una numerosa banda guidata da un cacciatore di taglie. Insieme a lui c'è la giovane sorella che ha perso il senno da quando lui le ha ammazzato, senza volerlo, il marito. La ragazzina viene uccisa e lui gravemente ferito. Una anziana donna gli promette però l'immortalità: ogni volta che sarà colpito la ferita si rimarginerà in breve tempo. Cinquanta anni dopo la preadolescente Rin si vede uccidere il padre (maestro d'armi) e rapire la madre dai componenti da un dojo di arte della spada che vuole assorbire (o altrimenti eliminare) tutti gli altri. Cercherà aiuto da Manji. Continua »

Kei Nagai muore in un incidente d'auto ma il suo corpo risorge e il ragazzo capisce di essere un immortale nominato Ajin. Temuto dagli altri essere umani, Kei viene trovato e portato in un centro di ricerca governativo dove subisce esperimenti molto dolorosi. Intanto Sato, anche lui un immortale Ajin, è l'unico che tende una mano a Kei. Ma i due non possono andare d'accordo: Sato è un terrorista.

Basato sull'omonimo manga di Nobuiro Watsuki, pubblicato dal 1994 al 1999, il film racconta la storia dell'ex assassino leggendario Kenshin Himura (Takeru Sato) diventato un ronin, un samurai senza padrone che offre aiuto a chi ne ha bisogno, per placare il rimorso delle sue passate azioni. Nel suo viaggio incontra a Tokyo Kaoru Kamiya (Emi Takei), istruttrice di kendo nella scuola aperta dal padre, la Kamiya Kasshin-ryu. Kaoru invita Kenshin a fermarsi al suo dojo ma il passato torna a tormentare Himura, conosciuto anche con il nome di Battosai.