La terza e definitiva conclusione della saga di Evangelion è contrassegnata da una nota di speranza post-apocalittica. Animazione, Azione, Drammatico - Giappone2021. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La saga di successo è un fenomeno della cultura pop anime giapponese basata sulla storia di Evangelion, un'arma umanoide artificiale e multifunzionale, e degli Angeli, una forma di vita sconosciuta. Espandi ▽
Quarto e ultimo capitolo di Rebuild of Evangelion. Misato e il suo gruppo anti-Nerv Wille arrivano a Parigi, una città ormai rossa per effetto del Core. L'equipaggio dell'ammiraglia Wunder atterra su una torre di contenimento. Hanno solo 720 secondi per ripristinare la città. Quando appare un'orda di Nerv Eva, l'Unità Eva 8 potenziata di Mari deve intercettarla. Nel frattempo, Shinji, Asuka e Rei (nome provvisorio) vagano per il Giappone.
Studio: khara, Inc. Recensione ❯
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Fantascienza e documentario convergono in un film originale che inscena il disastro e regala una speranza. Fantascienza, Germania, Paesi Bassi2021. Durata 93 Minuti.
Un insolito road movie in cui la fantascienza incontra la realtà scientifica. Espandi ▽
In un futuro nel quale la società umana non ha saputo sfuggire al consumismo sfrenato, in un mondo che continua a bruciare e produrre senza sosta, tre giovani si imbattono nelle tracce di un remoto passato (il nostro presente), questo è il “c’era” o meglio “ci sarà una volta” che introduce Everything will change. Un racconto a cavallo tra presente e futuro che nasce dalla convergenza tra il fantascientifico ed il documentario. Il film di Marten Persiel sfrutta saggiamente gli espedienti del cinema di finzione fantascientifico ed adotta allo stesso tempo uno stile documentario molto classico (interviste agli esperti, materiale di repertorio, ecc.). L’innovazione nella narrazione deriva esclusivamente dall’accostamento dei due generi e non da un’innovazione nella forma di questi. L’idea di creare un ibrido tra generi è senz’altro originale ed efficace perché riesce a rendere appassionanti anche temi impegnativi o facilmente soggetti a retorica. Il sacrificio della trama distopica a favore della traccia documentaristica indebolisce inevitabilmente il film ma lo carica di un significato ulteriore: l’agire umano può essere tanto distruttivo quanto salvifico. Recensione ❯
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Un racconto dell'Italia quando, tra gli anni '60 e '70, era al centro del fermento culturale. Espandi ▽
1967-1977: un decennio che ha cambiato la società e l'assetto dell'arte contemporanea, uscita dai musei e dalle gallerie formali per riversarsi in strada, o in spazi alternativi, all'insegna della libertà espressiva. A Torino e a Roma, a Milano e a Napoli, a Venezia e ad Amalfi, l'arte sottolinea le contraddizioni dell'epoca, si unisce alle proteste sindacali e ai movimenti giovanili, e realizza opere concentrandosi non più sull'oggetto ma su azioni e performance che coinvolgono direttamente il pubblico, determinando un impatto sociale pronto a diventare politico. La rivoluzione siamo noi cita Joseph Beuys, uno degli esponenti di spicco di questo nuovo modo di intendere un'arte "fuori dai sistemi vetusti della cultura", per ripercorrere quegli anni ruggenti, tracimanti creatività ed entusiasmo, e convinti di poter cambiare il mondo. Recensione ❯
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Un puzzle commovente sulla solidarietà e la resilienza di atleti che non hanno mai mollato. Docu-fiction, Italia2021. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il docufilm, ad un anno dall'incidente di Alex Zanardi, racconta la staffetta lunga quanto l'Italia, degli atleti paralimpici appartenenti a Obiettivo3, la Onlus da lui creata. Espandi ▽
Nel giugno 2020, al termine del primo lockdown, l’associazione Obiettivo3, nata dal desiderio del campione paralimpico ed ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi di “sostenere coloro che vorrebbero avvicinarsi allo sport ma non possono”, ha organizzato una gigantesca staffetta paraciclistica: 17 giorni in cui atleti disabili hanno attraversato l’Italia da nord a sud per 3300 chilometri in bici, handbike o carrozzina olimpica. Partiti da Luino, Levico e Saluzzo gli atleti – uomini e donne di varie età, con gradi diversi di disabilità – sono arrivati fino a Santa Maria di Leuca passando per Firenze, Roma, e molte altre tappe intermedie, affrontando tratti in pianura come tratti in ripida salita, la pioggia come il solleone. Recensione ❯
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C'è un corto circuito tra la fuga, il timore della persecuzione, della follia omicida e l'affabulazione di una felicità spensierata in un presente dove negare l'invecchiamento, il dramma del mondo e la morte Espandi ▽
Una villa sopra il confine tra Italia e Francia, vicino a Ventimiglia. Negli anni '20, il chirurgo francese, ebreo, di origine russa Serge Voronoff, uno degli uomini più affascinanti ed influenti del suo tempo, condusse qui le sue ricerche sull'immortalità, allevando scimmie importate dall'Africa per trapiantare i loro testicoli sui suoi facoltosi pazienti, nel tentativo di creare un uomo "potenziato". Oggi, sopra la villa, passa uno stretto sentiero che attraversa il confine, l'ultimo ostacolo da superare per i migranti in cerca di una speranza di vita. Le gabbie delle scimmie, la frontiera, la fuga, la vita, la morte, si fondono in un cortocircuito tra il C'era una volta e il presente, in una favola come se fosse vista da molto lontano, da un altro pianeta. Una favola dal Pianeta degli Umani. Una favola. Atroce, ma una favola. Recensione ❯
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Un godibile omaggio a Corbucci e ai suoi film più famosi, con Tarantino a fare gli onori di casa. Documentario, Italia2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La grande carriera di Sergio Corbucci diventa una lezione di cinema grazie alla narrazione di Quentin Tarantino. Espandi ▽
Uno sguardo alla carriera e alla personalità di Sergio Corbucci, storico regista e uno dei più grandi esponenti del genere spaghetti western. Tra filmati d’epoca e spezzoni di film, il mondo di Corbucci viene esplorato attraverso la lente contemporanea di Quentin Tarantino, che ne è sempre stato un ammiratore e gli ha reso omaggio in C’era una volta a Hollywood. Il sentito documentario di Luca Rea e Steve Della Casa tocca diversi aspetti della mitologia che circonda il regista di Django e Il grande silenzio, evidenziandone le inclinazioni personali e le differenze nel gusto che hanno reso i suoi spaghetti western così radicali, cupi e alternativi.Un tributo popolare e doveroso per colui che certamente non è soltanto “il secondo più grande regista di spaghetti western”, ma anche un artigiano del genere in senso lato che dei western si stufò e che realizzò poi diverse commedie. Recensione ❯
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Un insegnante tedesco cerca di favorire l'integrazione dei suoi studenti stranieri. Espandi ▽
Bachmann è un insegnante prossimo alla pensione in una città industriale di provincia della Germania. La sua classe è formata da alunni di diverse provenienze nazionali e linguistiche e i suoi metodi di insegnamento sono mirati a favorirne l'inserimento. In questo fluviale scorrere del tempo (vengono coperti più di due terzi di un anno scolastico) si avverte la totale confidenza che pervade il rapporto tra Maria Speth e Dieter Bachmann la quale però non è di ostacolo ad uno sguardo più ampio. Recensione ❯
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Incapace di affrontare la madre che l'ha lasciata in giovane età, una donna si rifugia in una piccola pensione in un villaggio fuori Reykjavik. Lì fa amicizia con Mark, un turista britannico, alle prese con la sua tragedia personale. Espandi ▽
Brynja ha trascorso dei giorni in un centro benessere in una cittadina islandese. Rinvia però il rientro a casa dove l'attende una persona con cui fa fatica a relazionarsi. Prende così alloggio in un piccolo residence dove fa la conoscenza di Mark, un inglese che fa il rappresentante di una carta molto raffinata ed ha una ragione legata ad una tragedia familiare per trovarsi in quei luoghi. Recensione ❯
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Un film vitale sull'immigrazione e sui legami familiari che ricorda il cinema di James Gray, diretto da uno dei nomi di punta della new wave georgiana. Commedia, Georgia, Russia, Bulgaria, USA, Principato di Monaco2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il wrestler georgiano, Kakhi, si reca a Brooklyn per aiutare suo figlio a uscire da un debito di gioco. Espandi ▽
L'ex campione di wrestling Kakhi ha sempre avuto la sua famiglia sulla coscienza e ciò lo spinge a partire da casa sua in Georgia per fare visita al figlio Soso nel quartiere russo di Brighton beach, a Brooklyn. Una volta arrivato, scopre che Soso vive in una squallida pensione popolata da un variopinto gruppo di immigrati georgiani. Inoltre, Soso non studia medicina, come credeva Kakhi, ma lavora per una ditta di traslochi ed ha accumulato un debito di 14.000 dollari con un boss della mafia locale a causa del gioco d'azzardo. Kakhi decide di aiutare lo sfortunato figlio a saldare il debito, creando situazioni tanto comiche quanto tragiche. Recensione ❯
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Un ipnotico viaggio che trasporta lo spettatore in una seducente e affascinante realtà altra. Drammatico, Francia, Italia, Svizzera2021. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo abbandona tutto per cercare fortuna ma scoprirà le difficoltà del profitto. Espandi ▽
Jorge è un giovane di belle speranze che guida un moto-taxi alla periferia di Lima, in Perù, ma cova sogni di maggior gloria e opportunità. Padre di famiglia, decide di tentare la fortuna alla ricerca dell’oro che si nasconde nelle miniere delle Ande. Il viaggio verso le montagne è lungo e difficile: l’obiettivo è La Rinconada, la città a cinquemila metri di altezza che attrae chi è disposto a rischiare tutto in nome di una scommessa col diavolo, e dove molti uomini finiscono per scomparire. Opera di un regista italiano, Matteo Tortone, e frutto di un’importante co-produzione europea, Mother Lode è l’ipnotico racconto di un viaggio che ha il fascino del racconto popolare, a metà tra la mitologia e il monito contro i pericoli della hubris umana. Membro di un sempre più nutrito contingente di documentaristi italiani che costruiscono opere ibride basate su ricerca sul campo e sofisticazione visiva, Tortone coglie appieno le sfumature tra realtà e folklore che governano l’universo della miniera, trasportando lo spettatore in una realtà altra che seduce in modo sottile. Recensione ❯
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Da Greta Thunberg al gruppo Extinction Rebellion: la nuova ondata di giovani attivisti scende in strada per risvegliare i politici e il resto della popolazione sui temi del cambiamento climatico. Espandi ▽
Da Greta Thunberg al gruppo Extinction Rebellion, per i giovani attivisti la ribellione è un mezzo e un fine nella lotta in difesa dell'ambiente del futuro. Scioperi scolastici, manifestazioni e disobbedienza civile. La nuova ondata di giovani attivisti, guidati da Greta Thunberg, è scesa in strada in tutto il mondo, usando ogni mezzo per risvegliare i politici e il resto della popolazione sui temi del cambiamento climatico che condizionerà il futuro di tutti. NOW è un film sulla forza dei giovani attivisti, sulla loro paura del cambiamento climatico e sulla volontà di trovare modi nuovi e alternativi per vivere in un futuro sostenibile. Attivisti irriducibili come il premio Nobel Muhammad Yunus e l'iconica poetessa rock Patti Smith, contribuiscono con la loro esperienza al movimento per il cambiamento. Recensione ❯
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Una serie biografica che denuncia la nostra realtà, sempre più costituita da immagini di noi stessi convincenti ma prive di sostanza. Drammatico, Thriller - 2021. Durata 45 Minuti.
La serie è basata sulla sconvolgente storia vera del chirurgo texano che si è guadagnato il soprannome di Dottor Morte per aver mutilato oltre trenta pazienti tra il 2012 e il 2013. Espandi ▽
Basato sulla reale vicenda del Dott. Dutsch, noto alla stampa come Dottor Morte, la serie segue il complesso percorso psicologico che può aver portato quest'uomo a credersi realmente il miglior neurochirurgo sulla piazza, malgrado le decine e decine di pazienti che videro le loro vite spezzate, o interrotte, dopo i suoi interventi. Dr. Death, creata da Patrick Macmanus, grazie a un'interpretazione realistica e molto efficiente di Joshua Jackson, è capace di raccontare un aspetto della nostra contemporaneità che traspare con difficoltà in altre narrazioni. La serie biografica – quindi con alcuni elementi che mirano a fornire a uno sguardo oggettivo sulla realtà – si trasforma presto in un parallelismo efficiente della condizione vissuta da molti di noi, bombardati da immagini di successo e dalla promessa di poter raggiungere qualsiasi status. Recensione ❯
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Scritta dall'ex agente di polizia Tony Schumacher e realizzata da Dancing Ledge Productions. Espandi ▽
Chris Carson è un poliziotto di pattuglia a Liverpool. Profondamente segnato dalle difficili situazioni in cui si imbatte nel suo lavoro, riceve assistenza da una terapista che lavora per la polizia, ma i risultati latitano e il rapporto con la moglie si è incrinato. Non aiuta che Raymond, non contento di avergli rovinato la carriera, continui a stargli con il fiato sul collo, anche perché è innamorato della moglie di Chris. Le cose precipitano quando un piccolo trafficante, Carl Sweeney, chiede a Chris di ritrovare Casey, una tossicodipendente che gli ha rubato una grossa partita di cocaina.
The Responder è un poliziesco notturno e proletario con un grande Martin Freeman e una premessa disperata, che si fa però via via più conciliante.
Anche se l'intreccio finisce in modo meno convincente di come inizia, The Responder compensa con i propri personaggi, a cui è difficile resistere grazie alle ottime interpretazioni di tutto il cast. Recensione ❯
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Giovani gay si filmano dichiarandosi alle famiglie: bassa definizione, alta precisione emotiva e politica
. Documentario, Francia2018. Durata 64 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
I Millenials che hanno trovato la forza di pronunciare le parole che hanno cambiato la loro vita per sempre. Espandi ▽
Dal Canada agli Stati Uniti, tra il Regno Unito e la Francia fino al Giappone e all'Australia, Denis Parrot sa che il web ha cambiato le abitudini della vita di tutti, specialmente dei millennial. Cercando nei preziosi archivi di internet e selezionando filmati recuperati sui social media, Out colleziona le testimonianze di diversi adolescenti che hanno rivelato in diretta la loro omosessualità. Confidandosi coraggiosamente con i propri amici e familiari, questi giovani protagonisti hanno fermato nel tempo una testimonianza indelebile del momento più importante della loro crescita. Recensione ❯
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Uno spaccato sulla corruzione dilangante dei mezzi di informazione nelle Filippine. Espandi ▽
A La Paz, nelle Filippine, il sindaco Pedring Eusebio governa con il piglio di chi sente alla testa di una dinastia e si vanta di aver ripulito la città. Il quotidiano LPN è in prima linea alla ricerca della verità e per questo è tartassato dal potere cittadino. L’uso di detenuti come sicari occasionali per eliminare i personaggi scomodi è ormai documentato, e la sparizione di alcuni giornalisti di LPN rivela ben presto una cospirazione che coinvolge gli alti livelli della società filippina.
Il film sente stretti i confini del thriller politico convenzionale e si espande a coprire un minutaggio da miniserie televisiva. Con meno azione di quanto si potrebbe pensare, il film è una lunga indagine minuziosa. Erik Matti riesce a rendere fruibile e coerente un’opera dai molti rischi strutturali, e a dare un esempio di cinema filippino dai tratti autentici e spendibile sul mercato internazionale. Recensione ❯
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