Un'amicizia indimenticabile tra due personaggi altamente improbabili che non potrebbero essere più diversi. Espandi ▽
Quando il veterano scrittore di commedie Charlie Burnz (Billy Crystal) incontra la cantante newyorkese Emma Payge (Tiffany Haddish) formano un'amicizia improbabile ma divertente e commovente che mette da parte il divario generazionale e ridefinisce il significato di amore e fiducia. Recensione ❯
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Isaac LeMay è un pistolero che non teme niente e nessuno fino al giorno in cui un indovino gli rivela una terribile profezia: morirà per mano di uno dei suoi figli. Per evitare che la profezia si avveri decide di trovare e uccidere la sua progenie. Per farlo però dovrà incrociare la sua strada con quella del figlio Cal, un fuorilegge in preda ad una furia omicida. Recensione ❯
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Una coppia si incontra con un'altra coppia durante una vacanza in Messico, ma la loro amicizia prende una piega imbarazzante quando tornano a casa. Espandi ▽
I morigerati Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno amicizia in un resort in Messico con Ron e Kyla (John Cena, Meredith Hagner), festaioli e sempre alla ricerca di nuove emozioni. Lasciandosi trasportare dal momento, la coppia solitamente rigorosa vive una settimana di divertimento disinibito e sregolatezza con i loro nuovi "amici delle vacanze". Mesi dopo la loro vacanza fuori dagli schemi, Marcus ed Emily rimangono sconvolti quando Ron e Kyla si presentano senza invito al loro matrimonio, creando il caos e dimostrando che ciò che accade in vacanza, non necessariamente rimane in vacanza. Recensione ❯
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L'appuntamento del Back to School con Bing, Flop e tutti i loro amici per ritrovarsi insieme nel modo più divertente che ci sia. Espandi ▽
Sono tantissime le storie di animali di questo evento: Bing e Flop fanno amicizia con il cane Sunshine, che si è perso nel parco. Bing e Sula decidono di scappare quando arriva una grossa oca a divorare tutto il cibo per uccelli di Bing. Bing e Sula devono pensare a quale sarà la casa perfetta per Froggy e aiutare Birdie a ritrovare la strada per tornare al suo nido. Quando il gatto Arlo rimane bloccato sul tetto del vicino, Bing aiuta i vigili del fuoco locali a salvarlo. Bing e le storie degli animali segue le due esperienze cinematografiche di Bing, che hanno registrato il tutto esaurito in Inghilterra negli scorsi anni. Recensione ❯
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Una famiglia di colore sceglie un quartiere di Los Angeles come nuova dimora. L'unico problema è che l'intero vicinato ospita solo persone bianche. La loro casa diventa l'epicentro di forze malvagie. Espandi ▽
La famiglia Emory si trasferisce dal North Carolina al quartiere di Compton a Los Angeles. Siamo nel 1953 e al tempo il quartiere era ancora popolato esclusivamente da bianchi, per altro decisi a difendere il valore delle loro proprietà immobiliari con ogni mezzo. A capitanare le donne di Compton c'è Betty, che capisce immediatamente una cosa degli Emory: vengono da un posto peggiore e quindi si dovrà rendere loro la vita molto difficile. A farlo però non sono solo le prepotenze dei bianchi, perché un trauma perseguita la madre Livia detta Lucky, tanto da averla portata alle soglie della follia. Recensione ❯
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Il bel testo di Pirandello è spinto al massimo dal minimalismo del regista che accomoda in una stazione un'interrogazione sulla vita e la morte. Drammatico, Italia2021. Durata 103 Minuti.
Due personaggi in una notte piovosa d'estate, nella sala d'aspetto di una stazione ferroviaria in Sicilia. Espandi ▽
Stazione, interno notte. Due uomini si incontrano e cominciano a conversare. Uno ha perso il treno e attende (im)paziente il prossimo, l’altro ha un male incurabile e attende la morte. In quel breve intervallo, ingolla la vita, ci si aggrappa, osservando scrupolosamente il mondo che lo circonda, cogliendo la realtà nei suoi minimi dettagli. Lavia accomoda l’atto unico di Pirandello sulle panche di una stazione senza tempo, accomoda un’interrogazione sulla vita e la morte, quella di un uomo che assiste al lento e sicuro declino di sé. Due uomini sulla scena e la morte che rode e prende la forma di una donna che appare come un’ombra al condannato.
Il bel testo di Pirandello, cesellato come pietra da Gabriele Lavia e Michele Demaria, scava un’intimità segreta e solitaria. Avvolti nella notte gli attori sono diversamente investiti nella loro performance: Lavia sincopato tra i ‘tempi forti’ e i ‘tempi deboli’ della vita, Demaria in levare, più affannato che placido. Si aggiunge una meteorologia piovosa e una scenografia di chiaroscuri, realista e fantastica insieme per trascendere la vita con l’immaginazione. La musica accompagna, facendosi intendere e dimenticare come un viaggiatore sulla quai de la gare, in quell’ora incerta in cui la notte incontra il giorno. Recensione ❯
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Commedia, thriller, melodramma. Tre film in uno per un esperimento narrativo e visivo sulla condizione dell'handicap. Commedia, Finlandia2021. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Jaakko è cieco e sulla sedia a rotelle. Ama Sirpa, che ha conosciuto virtualmente e non ha mai incontrato. Un giorno decide di raggiungerla, affrontando un viaggio per lui non semplice. Espandi ▽
Una commedia romantica; un melodramma giocato sul tema dell’impedimento amoroso; un thriller sulla sopravvivenza di un uomo solo e impotente: tre film in uno per un esperimento narrativo e visivo sulla condizione dell’handicap. L’aspetto lodevole di Il cieco che non voleva vedere Titanic è il tentativo di risolvere visivamente il dilemma dei film sulla disabilità, di norma raccontati da un punto di vista “sicuro” che lascia allo spettatore la possibilità di immedesimarsi e al tempo stesso astrarsi dalla condizione incerta di personaggi mentalmente o fisicamente menomati. L’intenzione è quella di dare al film il medesimo punto di vista “cieco”, o meglio ipovedente, del protagonista; ma nel momento in cui si rinuncia alla soggettiva come unica forma di racconto e si punta l’obiettivo anche sul corpo del disabile, diventa chiaro come le immagini che riproducono l’esperienza immersiva della cecità perdano la loro necessità e diventino fatalmente ridondanti: questo è ciò che succede a Il cieco che non voleva vedere Titanic, che finisce per smarrire la propria identità, indeciso tra l’essere un film sulla disabilità, oppure – cosa più difficile e complessa – un film dentro di essa. Recensione ❯
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Nove sconosciuti provenienti dalla città decidono di andare in un centro benessere.Tutto sembra procedere per il meglio. Ma che tecniche verranno usate per rinvigorire fisico e spirito degli ospiti? Espandi ▽
Nicole Kidman è la mattatrice di una squadra di ottimi attori, in una serie un po' satira e un po' mystery, ma che non ha né la tensione del thriller né la vivacità della commedia. L'attrice e produttrice australiana, dopo il successo di Big Little Lies, aveva subito acquisito i diritti del successivo romanzo di Liane Moriarty, che ha messo ancora una volta nelle mani del sodale David E Kelley - insieme al quale ha collaborato anche in Undoing. Kidman ha tenuto naturalmente per sé il ruolo più carismatico, recitando per altro con un accento russo che è sempre sulla soglia della caricatura. Non c'è paragone con la ferocia di una serie simile come White Lotus e neppure con gli scontri di coppia e i catfight griffati di Big Little Lies. Nine Perfect Strangers<&/em> finisce per essere una serie più "feel good" di quanto non fosse nelle intenzioni della scrittrice, ma forse era questo che volevano invece Kelley e Kidman, che del resto non hanno scelto come al solito la più matura HBO bensì Hulu e Amazon per la loro ultima fatica. Recensione ❯
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Un agricoltore acquisisca una società solo per rivendicare i suoi raccolti. Espandi ▽
Un agricoltore canadese assume il controllo di una gigantesca società dopo che gli OGM di loro proprietà hanno interferito con i suoi raccolti. Recensione ❯
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Un thriller sci-fi che rifiuta qualsiasi idea di originalità e si incarta in una vacua ricerca di colpi di scena. Fantascienza, USA2021. Durata 110 Minuti.
In un mondo postapocalittico scosso da una violenta rivolta di androidi, una giovane incinta e il suo compagno cercano disperatamente di mettersi in salvo. Espandi ▽
Un coppia in fuga, un'insurrezione robotica e un figlio in arrivo sarebbero ingredienti di sicura tensione, ma per Mother/Android non sono abbastanza e il film si incarta in una vacua ricerca di colpi di scena. Non stupisce che si tratti dell'esordio alla regia di uno sceneggiatore – per altro lanciatissimo: è anche tra gli scrittori del prossimo The Batman – visto che alla tensione della messa in scena preferisce gli artifici dell'intreccio e pure della retorica. La premessa è solida, la situazione iniziale esplode in modo convincente e il salto temporale di nove mesi aumenta ulteriormente la posta in gioco, ma subito la scrittura dei caratteri inizia a cedere. Lascia esterrefatti che alla base di questa debacle sembri esserci il rifiuto di una qualsiasi idea originale. Per paradosso la cosa più originale arriva alla fine, quando una ufficiale coreana si presenta come la salvezza, ma allo stesso tempo come una spietata burocrate, in una confusione che d'altra parte accompagna il film sin dal titolo. Recensione ❯
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La commedia tratta temi importanti come l'omofobia, la solidarietà femminile, il confronto interculturale, l'adozione e il razzismo. Espandi ▽
Un film a episodi caratterizzato da cinque storie che attraverso il linguaggio fresco e immediato della commedia, tratta tematiche a sfondo sociale, mettendo in luce la diversità nei suoi più svariati aspetti: precarietà del lavoro e delle raccomandazioni politiche, omofobia, razzismo, adozione e religione. La prima tratta il tema della precarietà del lavoro e delle raccomandazioni politiche, vedendo protagoniste una ricercatrice universitaria e una nota vincitrice di un reality. La seconda tratta la delicata tematica dell'omofobia e vede la contrapposizione tra un ragazzo gay ed un etero omofobo che si ritrovano ad essere coinquilini.
La terza tratta il tema del razzismo raccontando le vicende di una giovane coppia che scoprono di essere andati ad abitare in un condominio di soli extracomunitari.
La quarta tratta il tema delle adozioni e del razzismo raccontando di una coppia che dopo essere riuscita con fatica ad avere un bambino in affidamento provvisorio, scopre successivamente che il bambino è di colore.
La quarta tratta il tema del dialogo interreligioso, vedendo in contrapposizione due famiglie, una musulmana e una cattolica, che vengono chiamate d'urgenza dal direttore della casa di cura dove risiedono i loro rispettivi genitori, che sono scappati insieme in fuga d'amore. Recensione ❯
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Una storia d'amore tanto complessa quanto reale messa in scena con un'onestà e un coraggio rari nella serialità televisiva italiana. Drammatico, Italia2021.
Come si fa ad amare così tanto e sbagliare tutto lo stesso? Espandi ▽
Anna ed Enrico sono sposati da 11 anni, e le cose fra loro non funzionano più. Anna sta per lasciare il marito ma Enrico le ha preparato una festa di compleanno a sorpresa cui sarà presente anche il loro unico figlio, Pietro, e la donna accetta controvoglia di partecipare. Qualche tempo dopo Anna ed Enrico si ritrovano davanti a un giudice e lui, a sorpresa, chiede l'affido esclusivo di Pietro. Entra in scena Rosa, un'assistente sociale che ha il compito di valutare la compatibilità genitoriale di padre e madre, ripercorrendo dall'inizio la loro storia piena di incomprensioni, di segreti e di nodi destinati a venire al pettine. Recensione ❯
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Un ritratto struggente e intenso di una comunità di amici che si ritrova insieme molti anni dopo per celebrare la vita e la morte prematura dell'amico più emblematico del gruppo. Espandi ▽
Nel 2018 Mauro Fagioli moriva a 47 anni. Da tempo era recluso all’ultimo piano di un palazzo della Roma bene dove esercitava la sua unica attività, portare a termine il film dei suoi sogni con materiali raccolti nell’arco di vent’anni: ore e ore di girato peripatetico cui avevano partecipato volontariamente tutti i suoi amici. Quegli stessi amici si ritrovano sul terrazzo condominiale del palazzo per celebrare la veglia funebre di Fagioli, ricordandone l’impresa mancata. Il documentario di Federica Di Giacomo racconta dal di dentro un mondo specificatamente romano: quello degli aspiranti cinematografari e della corte che si crea loro attorno. E pone infinite domande sull’arte e la sua necessità, sul rapporto fra ego e creazione, sulla differenza fra talento e velleità, sulla capacità di rimanere autentici e concreti di fronte alle sirene di una vocazione mai confermata, lasciando al suo racconto, che cresce nel segno dell’incompiutezza, la possibilità di dipanarsi con calma e precisione per la durata della rielaborazione del lutto. Recensione ❯
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La protagonista insieme alla sua banda mette su un piano fenomenale per rubare un dipinto famoso. Espandi ▽
La trama di questa action comedy ruota attorno al furto di un'opera d'arte dal valore inestimabile. Sarà necessario formare un gruppo con tutte le "competenze" adeguate a realizzare il colpo. Un film corale, nel quale - come ha spiegato nei giorni scorsi il co-regista Alessandro Tarabelli - non c'è un unico protagonista, bensì un'alchimia di personaggi uniti dalla volontà di dare una svolta alle loro vite, cimentandosi da "improvvisati", a mettere a segno la rapina del secolo.
Ognuno di questi personaggi è dotato di un talento particolare che si rivelerà fondamentale per arrivare a mettere le mani sul preziosissimo quadro. Il "consulente" di questa banda di giovani neofiti del crimine sarà Enzo (Ivano Marescotti), esperto nel ramo dei furti d'arte, convinto dalla nipote Elettra (Martina Fusaro) a ripetere lo storico colpo che aveva già tentato nel 1975. Recensione ❯
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