Un biopic schematico che non restituisce nulla della straordinaria spontaneità di Aretha Franklin. Biografico, USA2021. Durata 145 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia vera del viaggio di Aretha Franklin per trovare la sua voce, nel mezzo del turbolento panorama sociale e politico dell'America degli anni '60. Espandi ▽
Il genere cinematografico più fragile, quello che stenta maggiormente a uscire dalla gabbia degli stereotipi, è indubbiamente il biopic musicale. Nella produzione media hollywoodiana i toni sono costantemente esasperati, i punti più importanti della vita professionale e personale dell’artista segnano l’andamento narrativo e ne condizionano il ritmo e la parabola deve inevitabilmente seguire lo schema rivelazione-ascesa-successo-caduta-redenzione, con scene clou che segnano il passaggio da un segmento narrativo al successivo. Il paradosso di questo processo è che un film che dovrebbe basare tutte le sue chance di gradimento sul lato emozionale, spingendo verso la commozione e la compartecipazione, finisce per risultare alieno a ogni empatia proprio in virtù della sua rigidità. A rendere il film qualcosa più di una produzione simil-televisiva è essenzialmente la performance di Jennifer Hudson, talmente impressionante per vigore e dedizione da far dimenticare, a tratti, i difetti evidenti del lavoro di Liesl Tommy. Recensione ❯
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Un film fatto per i bambini senza curarsi minimamente del pubblico che li accompagna al cinema. Animazione, Family - USA2021. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Clifford è diventato grandissimo grazie all'amore che la sua padroncina gli ha riservato. Ma ora dovranno affrontare un trasferimento. Espandi ▽
La Illumination Entertainment, lo studio che ha realizzato The Lorax e Cattivissimo me, realizza l'adattamento cinematografico live action di Clifford the Big Red Dog. Il film racconta la storia di un cane rosso di 25 piedi e della sua padroncina, la piccola Emily Elizabeth, il cui amore l'ha fatto crescere così tanto. La famiglia è costretta a trasferirsi dalla città per andare a vivere in un'isola simile alla città del New England. La storia è basata sui libri per bambini di Norman Bridwell. Recensione ❯
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Una visione piacevole: un mélange di 'colori' e di personalità forti che mostra la danza come un'alternativa alla guerra urbana. Drammatico, Musicale - Germania2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La ventenne Bex è in prigione a causa di uno sfortunato incidente. Un'insegnante di danza riesce a far emergere la passione di Bex per il ballo. Espandi ▽
In carcere per omicidio involontario, "Bex" sconta la sua pena in una cella e nell'abisso della sua coscienza. Piegata dal senso di colpa, ha causato un incidente che è costato dolore, trauma e fisioterapia a un ragazzo della sua età, si lascia convincere dal suo legale a integrare un programma di riabilitazione al quale partecipano altri giovani detenuti. La singolarità del progetto è la danza e il suo potere "socio-integrativo". Assoldata un'insegnante specializzata in street-dance, Bex e compagni trovano progressivamente una nuova forma d'espressione e una maniera più sana di incanalare la loro rabbia. Una seconda chance che cambierà il loro destino.
Al di là dell'ottimismo convenzionale, c'è qualcosa di bello e sincero nel vedere la danza come panacea di tutti i mali, un mezzo di elevazione sociale, un'alternativa alla guerra urbana (nella tradizione di West Side Story), una possibilità di rincantare il mondo.
I protagonisti di Fly puntano l'orizzonte, avanzando con ambizione e grazia, smooth attitude e ritmo sincopato. Chiusi in carcere trovano soprattutto nella danza la possibilità di un'altra vita, il bisogno vitale di fare corpo con se stessi, con la società e con l'esistenza. Recensione ❯
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La storia di Luna e Martina in fuga per salvare il loro amore. Espandi ▽
Sarajevo, oggi. Luna è in procinto di sposarsi con il fidanzato Haris, approvato dalla famiglia e dagli amici Maja e l'italiano Matteo. La sua vita scorre tranquilla e prevedibile finché in città arriva Martina, l'amica di Matteo, studentessa in cerca di una pausa dal suo percorso di vita. E accade ciò che Luna non si sarebbe mai aspettata: lei e Martina si innamorano, scoprendo un'alternativa a un'esistenza in qualche modo pilotata dalle aspettative altrui. Da questa scoperta nasce una consapevolezza dell'insoddisfazione segreta che entrambe provavano fino a quel momento e dell'ambiente maschilista nel quale sono cresciute. E Luna sarà messa davanti ad una scelta radicale su come proseguire con il resto della propria vita.
C'è una certa naturalezza nella narrazione e nell'interpretazione di Luna Mijovic che interpreta il ruolo della protagonista, mentre a Tania Bambaci è affidato quello di Martina, e il ritratto della società bosniaca (ma anche italiana, attraverso la figura di Matteo) è costruito attraverso pennellate rapide ma efficaci.
Interessante è lo sfondo di una Sarajevo moderna e multietnica in cui convivono religioni e visioni del mondo diverse e per certi versi antitetiche, ma che resta un esempio di resurrezione post bellica commovente. Recensione ❯
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Un sequel tanto atteso ma non brillantissimo, con pochi colpi di scena e una dose massiccia di prevedibilità. Animazione, Avventura, Commedia - USA, Gran Bretagna, Canada2021. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Sequel d'animazione che segna il ritorno sul grande schermo della famiglia più spaventosa di tutti i tempi. Espandi ▽
C'è aria di insofferenza in famiglia. Mercoledì non sopporta più i suoi parenti stretti e si dà da fare con gli esperimenti di laboratorio per cercare di porre rimedio alle loro lacune. Con successo, durante una fiera della scienza, innesta il cervello di un polpo (e non solo quello) nel corpo dello zio Fester, ma poi Pugsley manda a fuoco tutto e Mercoledì si ritrova più insofferente di prima. E se non fosse una vera Addams? E se avesse ragione quel fastidioso avvocato che li segue ovunque? Di certo papà Gomez non ha intenzione di dar retta alle sue farneticazioni e organizza una vacanza di famiglia per rinsaldare i legami. Recensione ❯
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Tra commedia e polar, Christian Clavier ripropone il suo repertorio comico con gag a ripetizione. Commedia, Francia2021. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una commedia esilarante con un goffo detective combinaguai in una villa lussuosissima. Espandi ▽
Saint-Tropez, agosto 1970. Come ogni anno, il miliardario Croissant e sua moglie Eliane invitano il meglio dello show-business nella loro sontuosa villa. Tra gli ospiti ci sono, tra gli altri, Carmen definita come "una specie di Jeanne Moreau spagnola", un produttore cinematografico, una giovane attrice promettente che aspetta la chiamata di Alain Delon, un famoso cantante, uno scultore e un regista greco. Il sabotaggio dell'auto della coppia però rovina il clima di festa. Così Claude, pensando di essere vittima di un attentato, contatta il suo amico Jacques Chirac, segretario di stato al Ministero delle Finanze, per indagare sul caso. I migliori poliziotti di Parigi però non sono disponibili e l'unico ispettore libero è Botta, a cui manca qualche settimana per andare in pensione. Arrogante e incompetente, cercherà di risolvere il caso con i suoi metodi fuori dal comune.
Incrocia la commedia e il polar, tra Claude Zidi-Philippe Noiret di Il Commissadro, il tenente Colombo apertamente citato soprattutto nella scena in cui Botta riunisce tutti gli ospiti della villa dicendogli che tra loro c'è il colpevole e soprattutto Blake Edwards.
Con Mistero a Saint-Tropez la commedia poliziesca francese cerca così di modernizzarsi con un look stile La belle époque nei colori della Francia dell'estate del 1970 e ripropone l'incrocio tra demenzialità e scorrettezza. Recensione ❯
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Biopic dedicato a Madame Claude, a capo di una rete francese di ragazze squillo negli Anni Sessanta. Espandi ▽
Parigi, 1968. Fernande Grudet, per tutti Madame Claude, regna sovrana su un esercito di trecento fanciulle che recluta, forma al mestiere e prostituisce a tariffe accessibili soltanto a uomini facoltosi, colti ma non esenti da perversioni. Più di qualsiasi altra cosa, Madame Claude ama il denaro. È abituata al lusso e alle richieste eccentriche dei suoi clienti, che spesso si spingono al di là dei confini del lecito. Sono uomini senza volto ma dal portafoglio esagerato per pagare capricci e fantasie. Dietro di loro lasciano ragazze sfigurate, o coperte di lividi, e una borsa di banconote, il prezzo del loro martirio. Nata proletaria e provinciale, Fernande Grudet si sogna borghese e parigina, abbandonando la figlia e tentando con successo la scalata sociale. Ma l'affaire Marković, una sordida storia criminale che allestisce un complotto politico destinato a coinvolgere anche il futuro presidente Georges Pompidou, sconvolgerà il suo commercio fino alla caduta (per frode fiscale), al carcere e ritorno. Il ritorno a una vita dimessa a Nizza, dove finirà i suoi giorni da sola. Recensione ❯
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Un horror godibile che disperde il potenziale dei temi affidandosi alle convenzioni più banali del genere. Horror, USA2021. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giornalista trova la possibilità del riscatto in una serie di strani eventi che avvengono in una località del New England. Espandi ▽
Alice è una giovane ragazza con problemi di udito. Questa, dopo una presunta visita della Vergine Maria, è inspiegabilmente in grado di ascoltare, parlare e curare i malati. Mentre la voce si diffonde e le persone vicine e lontane accorrono per assistere ai suoi miracoli, un giornalista caduto in disgrazia che spera di rilanciare la sua carriera visita la piccola città del New England per indagare. Quando eventi terrificanti iniziano ad accadere attorno alla giovane miracolata, il giornalista inizia a chiedersi se questi fenomeni siano opera della Vergine Maria o qualcosa di molto più sinistro. Recensione ❯
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Un uomo vive tutti i giorni la stessa giornata che si conclude con la sua morte. Chi sono i responsabili di questa trappola temporale? Espandi ▽
Ogni giorno un veterano delle forze speciali in pensione si sveglia e vive una giornata sempre uguale che si conclude con la sua morte. Per porre fine a questa gabbia temporale deve trovare i responsabili. Recensione ❯
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Un giovane messicano scappa dai criminali che fanno parte di un cartello. Un uomo proverà a salvarlo. Espandi ▽
Un allevatore che vive sul confine con l'Arizona diventa l'improbabile difensore di un giovane ragazzo messicano fuggito da un gruppo di assassini del cartello. Recensione ❯
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Il film è ambientato a Napoli, il 9 novembre 1989, durante la notte della caduta del Muro di Berlino. Il timido Erri Gargiulo, quarantenne senza ambizioni, vedrà cadere anche il suo muro... Espandi ▽
Erri Gargiulo ha due padri, una madre e mezzo e svariati fratelli. È uno di quei figli cresciuti un po' qua e un po' là, in bilico tra due famiglie e ancora in cerca di se stesso. Sulla soglia dei quarant'anni è un uomo fragile e ironico, arguto ma incapace di scegliere e di imporsi, così trattenuto che nella sua vita, attraversata in punta di piedi, Erri non esprime mai le sue emozioni ma le ricaccia nello stomaco, somatizzando tutto.
Finché un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia.
Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l'appuntamento con il suo destino.
Circondato da un carosello di personaggi mai banali, Erri deciderà di affrontare, una per una, le piccole e grandi sfide a cui si è sempre sottratto. Imparerà così che per essere felici dobbiamo essere pronti a liberarci del nostro passato, capire che noi non siamo quello che abbiamo vissuto e che, se non vogliamo vivere una vita che non ci appartiene, a volte è indispensabile ribellarci. Anche a chi ci ama.
Sarà pronto, ora, a prendere la decisione più difficile della sua esistenza? Recensione ❯
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Monica Bellucci racconta Anita Ekberg, una donna libera che non ha potuto sfuggire da se stessa. Documentario, Italia, Svezia2021. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Monica Bellucci racconta e interpreta Anita Ekberg, indagando la donna oltre l'icona, quella donna la cui immagine è diventata il simbolo della dolce vita e l'ha lasciata prigioniera di quel grande successo... Espandi ▽
Sul set de La dolce vita di Federico Fellini l'attrice svedese Anita Ekberg è "entrata nella Fontana di Trevi e nella storia del cinema, ma anche in una prigione": da quel momento infatti Ekberg sarebbe rimasta per sempre "la ragazza nella fontana", e il suo personaggio quello dell'attrice procace e svampita inseguita dallo sguardo pieno di desiderio degli uomini. The Girl In The Fountain racconta la sua storia, accostando a home movies, fotografie, spezzoni di film e interviste alla diva svedese nell'arco del tempo alcuni commenti in voce fuori campo e da alcune scene che il regista Antongiulio Panizzi ha girato con Monica Bellucci, chiedendole di calarsi nei panni di Anitona per aiutarlo a narrare la sua storia.
Ne emerge la figura complessa di una donna libera e generosa che "non ha potuto sfuggire da se stessa", o meglio dall'immagine di sé che piaceva al pubblico e che lei ha per lungo tempo avvalorato. Una donna indipendente e vitale ma poco attrezzata a proteggersi e a liberarsi del piedistallo su cui era stata issata. Recensione ❯
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Un film tanto ambizioso quanto confuso in cui non basta l'intensa prova di Giorgio Colangeli. Drammatico, Italia2021. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un regista settantenne affronterà di tutto per realizzare il suo prossimo film. Espandi ▽
Nino è un regista di circa 70 anni dalla carriera non esaltante che da un momento in poi non ha più lavorato. Isolato nel suo appartamento, cerca di dare un senso alle sue giornate quando all'improvviso riceve una telefonata del suo storico produttore Fredo che gli propone di scrivere un film in soli tre giorni. All'inizio è dubbioso ma poi, in preda all'entusiasmo, prende la sua vecchia macchina da scrivere, un'Olivetti Lettera 32, e butta giù la storia di un film epico su una donna trovata da un gruppo di soldati durante la guerra.
Contatta così via Skype i suoi storici collaboratori, dallo sceneggiatore De Paoli all'attore Giovanni Marino, ma entrambi rifiutano di collaborare al progetto. Inoltre, una sera chiama una escort che è uguale alla moglie che l'ha abbandonato anni prima e che lui non ha mai dimenticato.
Cita Il mistero del falco e Climax, Ladri di biciclette e Tesnota, L'appartamento e Lilli e il vagabondo passando per Cassavetes, Antonioni, Fellini e Pialat. I riferimenti cinematografici, tirati in ballo come in un elenco, diventano così il motore creativo per Nino, chiuso dentro le quattro mura del proprio appartamento, che è in preda a un delirio artistico-mentale dove la realtà si confonde con la finzione. Recensione ❯
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Un remake che conserva l'impianto teatrale ma non non riesce a mantenere tono e ritmi adeguati. Commedia, Italia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alessandro Genovesi firma il remake del film di Francois Ozon Otto donne e un mistero. Espandi ▽
7 donne e un mistero è il remake, con parecchie modifiche e vent’anni dopo, di 8 donne e un mistero di Francois Ozon, ed è diretto e cosceneggiato (con Lisa Nur Sultan) da Alessandro Genovesi. L’impianto, come in Ozon, resta fortemente teatrale (entrambi i film sono basati sulla commedia per il palcoscenico scritta da Robert Thomas Huit Femmes), e dovrebbe tradursi in un continuo gioco al rialzo, nonché una gara di bravura, fra le attrici protagoniste. In realtà quel che succede qui (più che in Ozon) è che un paio di interpreti – Margherita Buy e Luisa Ranieri – spiccano notevolmente sulle altre, e che la commedia, che dovrebbe viaggiare su un registro comico-grottesco, non riesce a mantenere un tono univoco e un ritmo, soprattutto di regia, adeguato alla storia. Recensione ❯
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Tra spettri e serial killer, un horror elegante, ricco di atmosfera ma dalla scrittura poco credibile. Horror, USA2021. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Camille è una giovane donna che arriva alla Fairfield Academy in seguito a una morte prematura e violenta dello studente. Espandi ▽
Simon Barrett si è fatto le ossa come sceneggiatore specializzato nell’horror scrivendo diversi film, tra i quali si possono ricordare almeno Frankenfish e You’re Next. Questo è il suo esordio alla regia in un lungometraggio, dopo essersi segnalato per la regia dell’episodio di raccordo del film collettivo V/H/S/2. Qui il tentativo è quello di giocare sul connubio tra gli elementi tipici del cinema “di fantasmi” e quelli dello slasher, con le presenze spettrali misteriose e con il killer mascherato che colpisce a ripetizione e indisturbato, spesso con armi da taglio. Il connubio è interessante, ma non riesce sempre benissimo perché la trama, esile e con pochi colpi di scena, fatica a mantenere una credibilità complessiva per entrambe le suggestioni, sino a uno spiegone insistito nel quale la credibilità annaspa ancora di più, di forzatura in forzatura. Recensione ❯
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