Un film che si rivolge al pubblico dei bambini più piccoli evitando sia eccessi di tensione che citazioni per loro difficilmente decodificabili. Animazione, Russia2012. Consigli per la visione: Film per tutti
Diretto dai registi Vlad Barbe e Maksim Sveshnikov, il film d'animazione s'ispira alla celebre fiaba scritta da Andersen. Espandi ▽
Mastro Vegard sa costruire specchi in cui si rifletta la verità e quindi l'intimo dell'animo delle persone. La Regina delle Nevi ha raggelato il mondo e vuole eliminare tutto quanto offra calore umano. Riesce quindi a catturare nel ghiaccio Vegard e sua moglie ma non sa dei loro figli. Una volta venuta a conoscenza dell'esistenza di un figlio maschio, Kay, invia un troll alla sua ricerca. Costui riuscirà nell'impresa ma si troverà a scoprire anche l'esistenza di una femmina, Gerda, con la quale finirà con il condividere numerose avventure. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia d'amore più tragica e citata al mondo, in uno spettacolo dalle atmosfere rarefatte coreografato da Yuri Grigorovich. Balletto, Russia2012. Durata 165 Minuti.
Il balletto con le musiche di Sergei Prokofiev ha avuto una genesi complessa e travagliata, perché la partitura era considerata incomprensibile e alcuni passi estremamente ardui. Espandi ▽
Basato sul dramma di Shakespeare, Romeo e Giulietta è uno dei balletti più popolari al mondo, benché la sua genesi sia stata complessa e travagliata, perché la partitura era considerata incomprensibile e alcuni passi estremamente ardui. Gli artisti contestarono anche il lieto fine pensato da Sergei Prokofiev, autore del libretto e delle musiche, per il quale era impossibile immaginare una scena coreutica danzata da protagonisti in fin di vita. Oggi, questo balletto è ormai considerato l'opera più preziosa di Prokofiev per l'ispirazione melodica, la grande varietà dei ritmi e la presenza di personaggi ritenuti memorabili. Nel 1978, Yuri Grigorovich riprese la produzione di Prokofiev per l'Opéra di Parigi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il lago dei cigni, messo in musica dal maestro russo Tchaikovsky, ha debuttato nel 1875 al Teatro Bolshoi di Mosca. Espandi ▽
Questo grande classico della danza fa ritorno nel suo tempio originario, il Teatro Bolshoi di Mosca, uno dei luoghi più blasonati del balletto classico mondiale. Proprio qui, infatti, debuttò Il lago dei cigni nel 1875. La compagnia del Bolshoi Ballet, fondata nel 1776, ha ridato vita all'opera messa in musica dal maestro russo Pyotr Ilyich Tchaikovsky, basandosi sul libretto e la coreografia di Yuri Grigorovich, direttore artistico del Bolshoi fino al 1995. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il Grand Pas Classique, noto anche con il titolo de Il regno delle ombre, è uno dei pezzi più famosi non solo di questo balletto, ma anche di tutta la storia della danza. Espandi ▽
La Bayadère fu una creazione originale di Marius Petipa, su musica del compositore austriaco Léon Minkus. Il termine "baiadera" indica le danzatrici indiane: la storia si svolge, infatti, in una terra antica ed esotica, tra scene di mimo e sontuose atmosfere che richiamano la moda romantica di quegli anni. Il Grand Pas Classique, noto anche con il titolo de Il regno delle ombre, è uno dei pezzi più famosi del balletto, ma anche di tutta la storia della danza: ambientato nel regno dei morti, fonde geometrie rigorose e figurazioni complesse in un'atmosfera ricca di suggestioni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il dilemma morale di un uomo che lotta per provare la propria innocenza. Espandi ▽
Frontiere occidentali dell'Unione Sovietica, 1942. La zona è sotto l'occupazione tedesca e sostenitori locali stanno combattendo una brutale campagna di resistenza. Un treno è deragliato non lontano dalla città, dove Sushenya, un operaio ferroviario, vive con la sua famiglia. L'innocente Sushenya viene arrestato con un gruppo di sabotatori, ma l'obiettivo ufficiale tedesco prende la decisione di liberarlo. Le voci del tradimento di Sushenya si diffondono rapidamente... Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cultura inglese ed egizia si intrecciano ai piedi di una piramide popolata di strani fenomeni e antiche creature. Espandi ▽
Prima coreografia firmata da Marius Petipa, La figlia del faraone viene portata in scena per la prima volta nel 1862 a San Pietroburgo. Divenuto da subito immensamente popolare presso il grande pubblico, il balletto classico è stato ripensato e nuovamente coreografato in numerose occasioni. Nel 1864 fu trasferito da San Pietroburgo al Teatro Bolshoi di Mosca. In epoca sovietica, però, l'opera fu accusata di essere ideologicamente immatura, rimanendo a lungo dimenticata. Nel 2000 Pierre Lacotte ha ricevuto la commissione dal Teatro Bolshoi di far risorgere il possente affresco egiziano creato da Petipa, dando nuova vita a questo capolavoro dimenticato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il grande teatro del Bolshoi ospita la commovente storia d'amore de "La Sylphide". Espandi ▽
Si tratta di uno dei balletti romantici più antichi ed apprezzati. La versione di August Bournonville è un adattamento di un balletto francese del 1832, in cui venne mostrata una delle più grandi ballerine del diciannovesimo secolo, Maria Taglioni, che inaugurò una nuova era romantica della danza. Nella Sylphide, il reame di una piccola comunità scozzese incontra il regno spirituale delle silfidi ultraterrene. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In diretta via satellite dal Teatro Bolshoi di Mosca. Portata in scena per la prima volta nel 1898 al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, la Raymonda è unanimemente considerata il capolavoro frutto dell'incontro (di fatto particolarmente burrascoso) tra l'ormai affermato Marius Petipa e il giovane compositore Alexander Glazunov. Tra i passaggi cruciali della Raymonda compare il Grand Pas Classique, divenuto così famoso da essere spesso rappresentato indipendentemente dal balletto stesso. La storia si apre nel castello della contessa Sibilla de Daurice, dove Raymonda festeggia il suo compleanno. La protagonista deve dire addio al fidanzato, il cavaliere Jean de Brienne, in partenza per una crociata. Di notte, da sola, Raymonda si addormenta e sogna di trovarsi assieme a lui in un giardino magico. Improvvisamente, Jean de Brienne scompare e uno sceicco arabo prende il suo posto dichiarando di voler essere lui il suo compagno. Quando si sveglia, Raymonda scopre con orrore che quell'uomo malvagio è davvero al castello per insidiarla. Solo alla fine dell'opera l'amore trionferà. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In diretta dal Bolshoi di Mosca uno dei balletti più belli sulle musiche di Dmitri Shostakovich con i primi ballerini e il Corpo di Ballo del Bolshoi e l'Orchestra dello State Academic Bolshoi Theatre. Lo spettacolo è ambientato in una fattoria gestita dal popolo, dove sopraggiunge una comitiva di artisti, invitati a rallegrare con le loro specialità la festa organizzata dal Kolkoz per la mietitura. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una surreale e distopica società scatena un mostruoso complotto globale per entrare dentro le menti delle persone e mantenere così la popolazione disillusa, dipendente e passiva. Un uomo (Ed Stoppard) di Misha cerca la verità dietro il complotto arrivando a combattere una battaglia contro forze nascoste. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Con l'operazione Barbarossa, cominciata da Hitler nel giugno 1941, l'Unione Sovietica è colta di sorpresa dall'attacco dell'esercito tedesco che occupa l'Ucraina. Alcuni calciatori della Dinamo e del Lokomotiv di Kiev finiscono prigionieri a lavorare nella panetteria interna di un campo di concentramento, protetti da Ivan Kordik, un ceco della Moravia costretto a rifugiarsi a Kiev, appassionato di calcio. Venuti a conoscenza della loro presenza, i tedeschi decidono di sfidarli, una prima volta nel luglio del 1942, e gli ucraini si impongono con un sonoro 5-1. Gli occupanti non la prendono bene e decidono di organizzare una seconda partita che passerà alla storia come "partita della morte". L'incontro si svolge il 9 agosto 1942 allo stadio Zenith di Kiev. Nell'intervallo un ufficiale tedesco cerca di convincere i prigionieri a perdere la partita. La gara si mette bene per i tedeschi, ma l'orgoglio dei campioni ucraini prevale e vincono 5-3. Ciò che più umiliò i tedeschi fu la "sesta" rete, quella non segnata: Klymenko saltò come birilli mezza squadra avversaria, ma invece di depositare la palla in rete, si fermò sulla linea di porta, si girò su se stesso e calciò il pallone verso il centro del campo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un uomo e una donna scoprono che i loro coniugi li tradiscono e intrecciano per questa un legame che si rivelerà dannato. Espandi ▽
Dopo il film che lo ha portato ad una certa popolarità, Playing the Victim, l'Amleto di Shakespeare in chiave dark, folle e a tratti esilarante, il regista russo Kirill Serebrennikov torna alla regia di un altro dramma surreale ed eccentrico. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In un freddo giorno d'inverno, Sergey Sobolev, Maggiore di polizia, si sta recando in ospedale dove è ricoverata sua moglie che sta per dare alla luce il loro figlio. A causa dell'eccesisva velocità investe un ragazzo che muore. Ora il Maggiore ha due possibilità: andare in prigione o nascondere il crimine che ha commesso. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La guerra in Afghanistan e un paese martoriato da un conflitto senza fine. Espandi ▽
La strada per Kabul e' un viaggio nell'Afghanistan di oggi, un paese che lotta per risorgere dalle ceneri di una guerra senza fine. E poi nella storia degli Alpini, truppe da montagna, attraverso le due guerre mondiali. Dalle montagne dell'Hindu-Kush, con vette di 7000 metri davanti a distese di terra scura come spezia rossa, nella via della seta, alle trincee insanguinate del primo conflitto. Dalla steppa infinita della disperata ritirata di Russia raccontata da Mario Rigoni Stern e Nuto Revelli, all'unica, necessaria battaglia del secolo breve: la resistenza al nazi-fascismo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dopo sei anni di preparazione e lavorazione, Bakhtiar Khudojnazarov ritorna al realismo magico che aveva caratterizzato Luna Papa confermandolo ai vertici del cinema contemporaneo. Espandi ▽
Il mare è scomparso in una tempesta di sabbia. Un villaggio muore lentamente giorno dopo giorno. Solo il marinaio Marat si oppone al destino e decide di trascinare la sua nave, ridotta a un rottame arrugginito attraverso il deserto, pur di ritrovare il mare e una ragione. Il grande regista russo di origine tagika Bakhtiar Khudojnazarov, autore del pluripremiato Luna Papa e di Pari e Patta (Leone d'argento 1993) ritorna con Aspettando il mare, un maestoso affresco, un capolavoro di realismo poetico nel quale la volontà dell'uomo di non arrendersi alle tragedia della vita, è celebrato attraverso il realismo magico di uno dei maggiori autori del cinema contemporaneo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.