Presentato a Venezia 2011, nella sezione Contocampo italiano. Espandi ▽
La storia segue due ragazzi immigrati senegalesi Ayiva e Cheikh, che si troveranno al centro di una rivolta gestita dagli stessi operai di un lavoro sfruttatorio dietro cui si nasconde la mafia.
I due ragazzi, nel tentativo di darsi alla fuga, finiscono per dividersi. Una volta trovato rifugio a Foggia, Ayiva non si darà pace fino a quando non ritroverà l'amico. Recensione ❯
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Una parabola esistenziale che sembra essere solo un incubo; anche se, una volta svegli, ci si ritrova soli e distanti. Espandi ▽
Una giovane coppia è impegnata nella costruzione del proprio futuro. Nella casa nuova Andrea e Anna scherzano, litigano, progettano. Si amano. "Ti devo dire una cosa": ci sono notizie che stringono i legami e scatenano passioni sconosciute. E ci sono eventi che quei legami e quelle passioni li distruggono. Come la perdita di un figlio. Una parabola esistenziale che sembra essere solo un incubo; anche se, una volta svegli, ci si ritrova soli e distanti. Recensione ❯
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Prodotto dal CEC, Cinezoïque è stato creato per un'installazione site-specific al cinema Visionario di Udine. Per poi raggiungere il web. Espandi ▽
Un video ricco di quella fascinazione che solo certi esperimenti dell'immagine possono generare. Si tratta di un montaggio di tre minuti, magnetico, fatto di scene tratte da un imprecisato numero di film, in ognuna delle quali compare una figura umana che attraversa lo schermo da sinistra a destra e che rappresenta un'ipotetica linea del tempo su cui si sviluppa la storia del cinema. L'epoca "cinezoica", quella delle immagini analogiche e digitali che accompagnano e attraversano la nostra vita, è per Stefania Rota una camminata di una manciata di minuti, un viaggio simbolico lungo il quale si condensa la storia del cinema che parte da Méliés, tocca Terry Gilliam, conquista le grandi tappe del bianco e nero, del colore, degli effetti speciali digitali. Recensione ❯
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Un dialogo notturno tra un uomo e sua madre, un viaggio nella memoria attraverso i fantasmi della vita. Espandi ▽
Una notte in una casa di campagna un uomo si risveglia al suono di una sirena di allarme aereo. L'ha già sentita a Belgrado nella primavera del '99, quando la città era bombardata dagli aerei partiti per l'Italia. Anche sua madre conosce la stessa sirena, che precedeva i bombardamenti su Napoli. Recensione ❯
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Un'irruzione imprevista nel vecchio opificio abbandonato svela memorie sepolte: fruscii ed echi umani riaffiorano dalle pareti, silenti testimoni di una vita cristallizzata in un tempo fuori dal tempo, dove anche la Storia sembra aver ceduto all'oblio. Il ricordo non è più parola ma eco di parola, non più musica ma riverbero di suono, non più testo ma frammento di discorso: un mosaico metafisico sulla memoria che tende a cancellarsi. Recensione ❯
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Storia di solitudine e rapporti generazionali, In fondo a destra racconta, con toni da commedia, questi temi ai giorni nostri molto frequenti. Espandi ▽
Una giornata come tante per il venditore di aspirapolveri Stefano (Gabriele Pignotta) quando suona al campanello dell'anziano signore (Sergio Fiorentini) a cui deve cercare di venderne una. Ma l'impresa si rivelerà ardua visto che l'anziano, più che di un'aspirapolvere, sembra aver bisogno di compagnia. Dopo un po' di titubanza però Stefano si renderà conto che fermarsi e passare una giornata con questo strano personaggio non è poi così male... Recensione ❯
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Un film che racconta la società moderna con una serie di domande che conducono lo spettatore in un vero e proprio viaggio dialettico che gli permette di cercare e trovare le proprie verità personali. Recensione ❯
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Una donna malata di SLA si trova in una camera d'ospedale da anni. L'incapacita' di ritornare a parlare solo per un'ultima volta con l'uomo della sua vita la porterà a prendere una decisione drastica. Un ultimo bacio, una carezza mai piu' ricambiata e la voglia di vivere. Recensione ❯
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Una storia dolce che vede, come protagonisti, una bambina curiosa e un topolino che le tiene compagnia. Espandi ▽
Lou è una bambina di cinque anni che passa il tempo con un topolino. Questo le permette dispezzare la noia quotidiana e di riempire il vuoto creato dalle assenze di sua madre, che è spesso al capezzale del nonno. Recensione ❯
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Una favola scritta e diretta da Enrico Casarosa. Espandi ▽
Una favola che vede un ragazzo crescere, va con suo padre e il nonno a vedere che lavoro fanno e dovrà decidere se continuare la loro tradizione. Recensione ❯
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Due ragazzini, una penna e uno scrittore famoso. Dal fondo della memoria, l'ombra di Ernest Hemingway sembra accompagnare la ricerca di Claudia che torna a Lignano sulle tracce del padre, tanto amato quanto misterioso. Recensione ❯
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Un piccolo cortometraggio dedicato alle contraddizioni della vita di coppia che ha vinto il premio del pubblico al Piemonte Movie - gLocal Film Festival nel 2012. Espandi ▽
Una mattina di sole, una cucina e una coppietta che fa colazione. Cereali, frutta e caffè, però, invece di essere amorevolmente passati dai due giovani innamorati vengono lanciati da una parte all'altra del tavolo, accompagnati da ogni genere di insulto... ma spesso le apparenze ingannano! Recensione ❯
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