Attraversata da un'atmosfera mortifera, un'opera d'arte potente che ribadisce il paradosso tragico della vita. Drammatico, Russia2010. Durata 134 Minuti.
Il Faust di Sokurov, ultimo tassello della tetralogia del potere, è stato insignito dal Leone d'Oro alla 68. Mostra del cinema di Venezia. Espandi ▽
Quarta e ultima parte della tetralogia di Aleksandr Sokurov sulla natura del potere, Faust è l'unico personaggio letterario della partita, dopo Hitler (Moloch), Lenin (Taurus) e Hiroito (Il sole), ma è anche quello contenuto in nuce in tutti gli altri, per il carattere mitico e simbolico che porta in sé.
Il regista russo rilegge liberamente tanto l'opera di Goethe che quella di Mann, scegliendo l'ambientazione ottocentesca e mantenendo la lingua tedesca e l'idea tragica di fondo, per cui la condizione umana consisterebbe in un continuo errare. Recensione ❯
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Quando muore sua moglie Tanya, Miron, proprietario di una cartiera, decide di seguire il rituale della cultura dei Merja e intraprende un viaggio in compagnia del fidato Aist nei luoghi della loro luna di miele. Espandi ▽
Alla morte dell'adorata moglie Tanya, Miron chiede al suo migliore amico, Aist, di aiutarlo a dirle addio secondo i rituali della cultura Merya, un'antica tribù ugro-finnica del lago Nero, pittoresca regione della Russia centro-occidentale. Nonostante la popolazione Merya sia stata assorbita da quella russa nel XVII secolo, i suoi miti e tradizioni si sono perpetuati nella vita moderna. I due uomini partono per un viaggio che li porterà per migliaia di chilometri attraverso terre sconfinate. Assieme a loro, due piccoli uccelli in gabbia. Lungo la strada, Miron condivide i ricordi più intimi della sua vita coniugale. Ma quando raggiungono le rive del lago sacro dove si separeranno definitivamente dal corpo, Miron si accorge di non essere stato il solo ad amare Tanya. Recensione ❯
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Due cagnolini russi dichiarano "guerra fredda" al cinema d'animazione americano. Animazione, Russia2010. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Belka è la cagnolina-star dell'animazione russa, protagonista di questa storia ambientata nello spazio. Espandi ▽
Belka è una cagnetta fortunata. Con il suo numero del razzo spaziale è la star del circo di Mosca ed è amata dal pubblico. Ma nella capitale russa degli anni Cinquanta, per molti altri cuccioli la vita non è altrettanto facile. Come per Strelka, che vive in condizioni disagiate. Un giorno però i loro destini si incrociano a bordo di una misteriosa auto nera, nella quale sono già spariti tanti randagi della città... La macchina le condurrà in un centro specializzato nell'addestramento per la conquista dello spazio. Recensione ❯
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Il generale Kotov, scappato dal campo di prigionia e di nuovo arruolato come soldato e sia la figlia Nadia (che lui crede morta) che Stalin lo stanno cercando Espandi ▽
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Gli afflati maligni del Polo non danno spinta sufficiente ad un film sulla discesa nella follia ambientato fra i ghiacci. Drammatico, Russia2010. Durata 124 Minuti.
Sergei e Pavel, due meteorologi, trascorrono alcuni mesi insieme in una base di ricerca nell'Artico in completo isolamento. Un giorno Pavel riceve un messaggio radio di estrema importanza ma non ha il coraggio di riferirlo a Sergei finché la paura e i sospetti non avvelenano il clima nella base di ricerca. Recensione ❯
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La vicenda, ambientata durante il periodo della "corsa allo spazio" tra Stati Uniti e Unione Sovietica, è una storia d'amore "impossibile" tra un europeo dell'Est di origini ebraiche emigrato in America e una giovane russa che vorrebbe diventare cosmonauta e sogna, come moltissime sue coetanee, di arrivare a mettere piede sulla Luna. Recensione ❯
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L'azione si svolge subito dopo la fine della seconda guerra mondiale nel retroterra della Siberia, tra russi e tedeschi alle prese con le loro dannate storie personali e una strana trasformazione: i vincitori sembrano strisciare nella pelle degli sconfitti, e viceversa. Ignat, è l'incarnazione dell'immagine esasperata del guerriero sovietico vittorioso che, in effetti, dimostra di essere traumatizzato, malato e a pezzi, anche se non completamente distrutto. I treni diventano un feticcio per gli eroi del film, e la velocità diventa una mania; virtualmente diventano un tutt'uno con i loro motori a vapore, mentre le macchine prendono nomi umani. Gli eroi danno il via a una gara quasi fatale nella foresta siberiana, rischiando la propria vita e quelle degli altri. Recensione ❯
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Con approccio non scolastico ma elegante i registi fanno interagire le opere in oggetto con quelle dell'arte di regime. Documentario, Russia, USA2010. Durata 80 Minuti.
Un museo nel deserto uzbeko che racchiude una storia fatta da quarantamila opere. Espandi ▽
Un documentario che raccoglie filmati d'archivio, interviste, foto e cronache delle opere salvate durante il regime sovietico in Russia dall'artista Igor Savitskij, che ha portato questa grande collezione in Uzbekistan, una nazione poverissima che confina con la Russia, e dove nel deserto è stato allestito questo museo che racchiude circa 40.000 opere. Recensione ❯
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Un'operazione eccentrica, che orbita intorno a religioni reinventate, rivedute e corrette per cercare, forse, il senso di un legame concreto con il divino. Documentario, Russia, Gran Bretagna, Brasile2010. Durata 75 Minuti.
La pellicola si interroga sul bisogno di avere una guida spirituale, sulla necessità di appartenere ad una comunità e l'urgenza di avere risposte sul senso della condizione umana. Espandi ▽
Una comune di contadini in Siberia, un gruppo di squatter in Inghilterra, un gruppo di sole donne in Brasile. Questi mondi paralleli ruotano attorno a tre figure differenti con una cosa in comune: la convinzione di essere Gesù Cristo. Seguendo questi tre leader religiosi, "I am Jesus" si interroga sul bisogno di avere una guida spirituale, sulla necessità di appartenere ad una comunità e l'urgenza di avere risposte sul senso della condizione umana. Recensione ❯
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La storia di un camionista e del suo viaggio che lo riporterà nei luoghi del passato. Espandi ▽
Come da titolo del film, "tregua" è il termine più appropriato per rappresentare lo stato in cui vivono i cittadini russi: una situazione di sospensione, naturale ed immutabile proprio come quella del camionista Egor Matveev. Dopo una serie di peregrinazioni il giovane arriva in un villaggio non segnato su nessuna carta geografica, che potrebbe essere il suo luogo natale. Lì è testimone di un conflitto scoppiato da lungo tempo tra i lavoratori di una miniera locale e gli abitanti della città, le cui cause restano misteriose. Ed incontra alcuni suoi amici d'infanzia che sembrano profondamente compromessi in affari illegali. Nonostante l'atmosfera, Egor decide di restare e cercare moglie proprio lì, nella speranza di porre una tregua alle sofferenze e alla noia di un'intera esistenza. Così incontra Katja che lo costringerà a confrontarsi con un nuovo conflitto. Recensione ❯
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Angela verrà rapita da una gang di malavitosi ucraina perché vuole testimoniare contro il loro capo, e trascinata a Praga, dove verrà torturata. Ma la ragazza è molto affascinante e riuscirà a sedurre i suoi aguzzini e a scappare. Espandi ▽
Basato sul fumetto- bestsellers russo di Vladmir Nesterenko, la storia è ambientata nella Ucraina degli anni '70, dove due bande rivali si scontrano violentemente per questioni di soldi e proprietà. La sorella di un membro della gang, Angela (alias "Alien Girl", interpretata da Natalia Romanycheva) viene rapita e portata a Praga, in quanto voleva testimoniare alla polizia contro il capo della loro gang. Arrivati in città, la donna viene lasciata prigioniera per diversi giorni. Angela però, è una donna estremamente affascinante e perciò riesce a sedurre i suoi sorveglianti e a fuggire. Recensione ❯
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La storia è ambientata nei giorni in cui enormi cambiamenti sconvolgono la Russia, gli stati baltici e l'Europa occidentale. Genia, mezzo lituano, mezzo moscovita, tenta di prendere in mano la sua vita, di comprare la felicità facendo affari con la mafia russa, ma i suoi sforzi non danno i risultati sperati. Lascerà la Lituania e si deciderà per un ultimo viaggio a Mosca, nella speranza di recuperare almeno una parte dei suoi soldi. La sua coscienza sarà divisa tra la sua fidanzata francese e Sasha, una bellissima squillo d'alto bordo. Diventerà la preda di una caccia all'uomo e tenterà di sopravvivere in ogni modo. Recensione ❯
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The Ugly Duckling è il primo lungometraggio di animazione del regista russo Garri Bardine. Espandi ▽
Rivisitazione della fiaba di Andersen secondo i codici della commedia musicale, Gadkii utenok (The Ugly Duckling) è ambientato in un cortile dove galli, galline, anatre e oche vivono e covano insieme. Un bel giorno, dietro la staccionata che circonda il regno del cortile, il gallo scopre un enorme uovo che con discrezione aggiunge alla covata della sua compagna... Poco più tardi l'uccellino viene alla luce, ma poiché non assomiglia a nessuno dei fratelli è immediatamente stigmatizzato dall'intero cortile, che lo disprezza e gli infligge una serie di umiliazioni. Alla fine, tuttavia, si trasformerà in un magnifico cigno bianco. Recensione ❯
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L'arte visiva dei Provmyza ricerca la forza primitiva del movimento ma coinvolge solo l'occhio e non l'anima. Sperimentale, Russia2010. Durata 45 Minuti.
Lungo un fiume e le sue rive si muovono compatte, a testa bassa, misteriose figure umane. I colori dei loro abiti si confondono con il verde dei cespigli e il marrone limaccioso dell'acqua e del fango. Gesti e coreografie tra i loro corpi e gli elementi della natura scandiscono lo scorrere lento del tempo. Potente, inquietante e indecifrabile, con una straordinaria cura tecnica e formale, il nuovo video della coppia di artisti russi Myznikova e Provorov (insieme si firmano Provmyza) è un nuovo capitolo nella loro creazione una dimensione primitiva o apocalittica, in cui l'umanità e i suoi rituali sembrano tornare visibili per la prima volta, e Uomo e Natura celebrano il rituale della loro riunione. Recensione ❯
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