Gli ultimi superstiti della drammatica epopea degli Anni Trenta raccontano la loro personale esperienza. Espandi ▽
Italia, primi anni Trenta. Migliaia di contadini, reclutati nelle regioni del Nord-est, lasciano la loro terra per lavorare alla bonifica delle Paludi Pontine. La "redenzione dell'Agro", con la costruzione di cinque città nuove, diviene in breve tempo un vessillo della propaganda fascista. Mussolini promette a tutti un pezzo di terra e la gloria di aver partecipato a una storica impresa. Ma la realtà è ben diversa. La malaria, la fame e l'incubo della guerra (annunciata dalle riprese del film
Scipione l'Africano a Sabaudia), attendono di lì a poco i coloni. Di fronte alla macchina da presa, gli ultimi superstiti di quella drammatica epopea raccontano in modo semplice e commosso un periodo cruciale della nostra storia.